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L'iniziativa

Osio Sotto, tutto pronto per la rassegna LibrOrchestra

Due spettacoli e una tavola rotonda dedicati ad una kermesse volta a sensibilizzare grandi e piccini sull'importanza del leggere

Osio Sotto. Musica… da leggere. In una straordinaria esperienza che unisce colori di note e suoni di parole, profumo di creatività e dialogo autentico, a salvaguardia della lettura e del suo approccio volutamente sostenuto fin dalla più tenera età, insieme a quello per la musica, sbarca a Osio Sotto il festival LibrOrchestra, la seconda felice edizione della rassegna culturale di carattere nazionale, itinerante, nata da un’intuizione di Elisabetta Garilli, pianista e direttrice d’orchestra. L’appuntamento, per i cittadini del paese bergamasco, è per le serata di venerdì e sabato, rispettivamente alle 21.30 nel teatro dell’oratorio e in biblioteca. L’invito è dunque a partecipare a percorsi studiati nella letteratura per l’infanzia e nella musica che, partita da Verona, quest’anno è stata sviluppata anche a Campobasso, Sulmona, Melegnano, Milano, Pavia, Mestre e, appunto, Osio Sotto. A fare da padrone, il tema “salviamo le note, salviamo le parole”, a dimostrazione della volontà dell’amministrazione comunale di portare una testimonianza concreta e tangibile dell’importanza del tema rivolto ai più piccoli. E a fare da cerniera, l’orchestra di parole, di suoni, persone, generazioni che ogni territorio rappresenta: uno spettacolo per tutti, con un posto in prima fila riservato ai cittadini di domani. Per ogni tappa, e dunque anche per quella bergamasca, l’iniziativa offre una tavola rotonda che veicola i messaggi del festival, lo spettacolo TinoTino TinoTina Tino TinTinTin, che racconta del coraggio del protagonista TinoTino di creare e dare spazio alla sua fantasia partendo dal nulla, la chiacchierata che vedrà impegnato, nel pomeriggio di sabato 30 luglio anche l’assessore alla cultura Daniele Pinotti, e la kermesse “30 minuti con: Un pianoforte, un cane, una pulce e una bambina”. Gli eventi, gratuiti, sono rivolti ai bambini e alle loro famiglie. L’accesso è libero, fino ad esaurimento posti.

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