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A pian camuno

Pistola e rapina al supermercato, poi fuga in Panda per 45 km: presi a Seriate

I due malviventi, con una lunga lista di precedenti, hanno 60 e 77 anni

Seriate. La loro fuga da film lunga 45 chilometri a bordo di una Fiat Panda rubata si è conclusa nel centro seriatese. Due rapinatori di 60 e 77 anni sono stati arrestati martedì sera dopo un’inseguimento iniziato a Pian Camuno, in Val Camonica.

Nel comune bresciano sopra il lago d’Iseo, i due uomini, italiani, con una lunga lista di precedenti, armati di pistola hanno messo a segno un colpo da 883 euro al supermercato Migross di via Provinciale nuova.

Un piano studiato, anche se con degli aspetti quasi grotteschi. Come la vettura che avevano rubato per raggiungere Pian Camuno dai loro comuni in provincia di Milano e Cremona: una – non proprio scattante – Fiat Panda.

Arrivati all’esterno del supermercato poco dopo le 19, in orario di chiusura per trovare le casse piene di soldi, il più anziano dei due ha atteso in auto con il volto coperto da una bandana, mentre l’altro è entrato.

Nascosta nei pantaloni una pistola, una Beretta caricata a salve. Il 60enne ha scelto alcuni articoli di poco valore ed è andato a pagare. Ma invece di estrarre il portafoglio, di fronte alla cassiera ha alzato la maglietta e ha mostrato l’arma, intimandole di consegnare l’incasso. La donna, intimorita, gli ha dato tutto quello che aveva: 883 euro, incassati nel pomeriggio.

Intascato il denaro, il rapinatore prima di uscire ha puntato la pistola contro una guardia del supermercato che aveva cercato di fermarlo. Quindi è salito sulla Panda con il complice e insieme sono scappati.

Immediato è scattato l’allarme e sulle loro tracce si sono messe subito diverse auto dei carabinieri delle compagnie di Clusone prima e Bergamo poi. Tra precedenze non rispettate e semafori col rosso, i due hanno costeggiato il lago d’Iseo varcando il confine con la provincia bergamasca, per poi riuscire ad arrivare fino a Seriate, dove sono stati bloccati da una pattuglia e condotti in carcere.

A bordo del mezzo sono stati rivenuti il bottino e altri contanti, circa 500 euro, poi un revolver. Oltre che di rapina a mano armata, i due dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. Alle spalle hanno una sfilza di precedenti che vanno dallo spaccio all’evasione, oltre che altre rapine. Il pm Paolo Mandurno ha chiesto la convalida dell’arresto.

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