Bergamo. Un anno fa di questi tempi Andrea Belotti era parte attiva dell’Italia che trionfava ad Euro 2020. Si era incaricato di calciare anche i rigori nella semifinale con la Spagna (segnato) e in finale con l’Inghilterra (sbagliato). Comunque, aveva un ruolo di rilievo nella squadra azzurra. Sembra un paradosso, ma a poco più di 12 mesi dal successo l’attaccante originario di Gorlago non ha ancora trovato una squadra per la prossima stagione.
Il suo contratto con il Torino è scaduto lo scorso 30 giugno e da mesi era cosa nota la separazione dopo 7 anni. Il Gallo, come è soprannominato, era anche capitano dei granata. L’addio si è consumato in maniera burrascosa, tanto che molti avevano ipotizzato che potesse esserci già una squadra pronta ad offrire al classe 1993 un nuovo contratto. Non è andata proprio così, visto che da un mese di fatto il campione d’Europa è senza una squadra. E all’orizzonte non sembra esserci ancora un’occasione concreta.
Belotti è stato accostato sostanzialmente ad ogni società di Serie A, dal Milan alla Roma, passando persino dalla Juventus. Il tema del centravanti però non è d’attualità per nessuna delle big della Serie A, che si sono già sistemate sul mercato. Non lo è tantomeno per l’Atalanta, almeno per il momento: il suo stipendio da giocatore di prima fascia e una coesistenza che sarebbe molto complicata con Duvan Zapata impediscono di fatto di pensare ad un effettivo ritorno a casa.
Negli ultimi giorni sembra scaldarsi nuovamente l’ipotesi di unirsi al Monza neopromosso: l’ambizioso progetto di Berlusconi e Galliani ha già convinto un campione d’Europa come Matteo Pessina, che indosserà anche la fascia di capitano. Per Belotti sembra l’unica ipotesi percorribile al momento qualora volesse rimanere in Italia con un ruolo di primo piano. Il ritorno al Torino sembra poco percorribile, nonostante sia nell’auspicio di molti tifosi.
Anche le piste estere sembrano essere più fredde: l’ipotesi Borussia Dortmund in sostituzione dell’attaccante Sebastien Haller, che è stato operato di recente per un cancro ai testicoli, non trova riscontri in Germania. E anche l’ipotesi di volare nel Principato di Monaco in questo momento sembra decisamente fredda. Ma sono solo ipotesi, per l’appunto.
Al momento sembra esserci poco di concreto e la sensazione è che prima che Belotti trovi squadra potrebbe passare ancora diverso tempo. Resta un’occasione da cogliere: un fresco campione d’Europa a costo zero non si vede tutti i giorni.
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