Bergamo. Un avanzo di bilancio record, di 15 milioni di euro, e altri 23 per gli investimenti in città. Questi i dati che emergono dalle parole di Sergio Gandi, vice sindaco e assessore al Bilancio del Comune di Bergamo, che porterà in consiglio comunale, nella serata di mercoledì della prossima settimana, le variazioni con la relativa richiesta di approvazione. Un consuntivo che, come già sottolineato, non fa altro che dimostrare come l’amministrazione vigente sia stata in grado non solo di mantenere in ordine i conti, ma al tempo stesso anche di investire. “Innanzitutto, questo traguardo raggiunto è stato il merito del lavoro e della grande professionalità svolti prima dalla dottoressa Pasini e poi dal dottor Viscardi, professionisti illustri che hanno concorso a fare un lavoro egregio. E’ una fortuna avere a disposizione persone che lavorano con tanta serietà, bravura e costanza, le stesse caratteristiche, peraltro, che ho ritrovato al comando della polizia locale”.
“Ai cittadini dico che il comune vanta settori di eccellenza, come appunto questo del quale sto raccontando, e lo può fare grazie proprio alla sua forza lavoro. Il livello di investimento è record, il triplo rispetto a quello dell’anno in cui ci siamo insediati. Parliamo di 52 milioni di investimenti nel 2021, quelli del 2022 saranno praticamente il doppio: un grande lavoro che regge dal punto di vista dei conti e il cui merito va in primis agli uffici e anche a chi mette in campo la progettazione”.
“Una quota che rappresenta un impegno che il comune deve rispettare, cercando un sostanziale equilibrio tra la parte corrente e i servizi offerti. Essere riusciti a garantire questa stabilità rappresenta l’elemento più virtuoso, pur spingendo e osando molto, basti pensare che la spesa è pure aumentata di 5 milioni soprattutto per i comparti di cultura e servizi sociali. Per chi non se ne intendesse, spiego che l’avanzo è la quota di denaro che non viene spesa durante l’anno, ma che matura e resta a disposizione delle casse comunali grazie anche, ad esempio, alla voce delle entrate tributarie: l’anno 2021 è stato l’anno record, con ben 6 milioni recuperati. Il tutto, nell’anno passato, senza toccare le azioni e i dividendi, mentre nel 2022 abbiamo venduto solo per 2 milioni”.
Una variazione al bilancio che verrà portata in consiglio mercoledì, con l’applicazione degli equilibri racconta di una somma di disavanzo pari a 15 milioni: “È un lavoro fatto sulla spesa corrente, su quelle in conto capitale, sui risparmi e sulle quote trovate grazie anche ai finanziamenti europei che ci hanno consentito di estinguere certi mutui, come ad esempio quello sul centro piacentiniano, o come i 2 milioni e 900 mila euro ridestinati ad altro. L’avanzo concorrerà a dare ossigeno, ad esempio, alla costruzione del nuovo palazzetto dello sport per circa 3 milioni e rotti di euro, al Palazzo della Libertà per 200 mila e casa Suardi, Accademia Carrara e a molto altro ancora”.
L’analisi dei conti
L’avanzo vincolato dei fondi covid19 viene utilizzato per 214 mila euro a fronte di spese ancora direttamente correlate alla pandemia, per 825 mila euro a fronte di minori entrate indotte dagli effetti della pandemia, per 1 milione e 970 mila euro a fronte di maggiori spese in materia di energia elettrica, rispetto al dato del 2019. L’avanzo vincolato da fondo «zone rosse» viene utilizzato per 662 mila per spese di carattere sociale ancora correlate alla pandemia. Crescono anche le entrate, tributarie ed extratributarie. Tra quelle tributarie, 15 mila euro riguardano la stima a rialzo del gettito dell’imposta comunale sugli immobili (ICI); 200 mila euro si prevedono ad incremento del gettito dell’imposta di soggiorno, correlati ad una ripresa delle attrazioni turistiche cittadine; 115 mila euro stimati per un maggior gettito dell’imposta sulla pubblicità.
Per quel che riguarda le entrate extratributarie, il Comune incamera oltre 4milioni di euro in più rispetto alle previsioni. 1 milione e 653 mila euro si riferiscono a ri-previsioni ad incremento delle entrate prevalentemente (940 mila euro) da attribuirsi al contributo statale per il rincaro delle spese di energia elettrica; 2 milioni 462 mila euro sono, invece, entrate per controbilanciare corrispondenti variazioni in parte di spesa, dei quali le quote più rilevanti sono 1 milione per contributo all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati, i fondi per il sistema educativo integrato 0-6 anni pari a 663 mila euro e 330 mila per l’anno 2023 e il finanziamento progetto PON4 – realizzazione interventi per il contrasto della grave marginalità adulta per 488 mila euro e 892 mila per l’anno 2023.
A queste entrate corrispondono 10milioni in più di spesa, di cui circa 1 milione di euro per le spese di energia e riscaldamento di luoghi ed edifici pubblici. Oltre 8 milioni, invece, vanno direttamente a servizi erogati dal Comune ai cittadini, con particolare attenzione al sociale e alla cultura.
Nel frattempo, crescono ancora gli investimenti, anche grazie ai fondi provenienti dal PNRR: le previsioni dicono oltre 23milioni in più di spese per lavori pubblici in conto capitale (fondi destinati, tra l’altro, sul rifacimento dei campi da pallone di via Negrisoli, via Pizzo Scais, via Acquaderni o sulla demolizione e ricostruzione della scuola Scuri del quartiere San Paolo). il dato degli investimenti di competenza 2022 sale quindi a 157 milioni, una cifra altissima rispetto a quella degli anni scorsi.
La scelta del Comune di applicare avanzo di amministrazione è stata guidata dalla volontà di ridurre le fonti di finanziamento con effetti diretti sugli equilibri correnti (ovvero accendere mutui o vendere azioni e titoli), di ricorrere a una fonte di finanziamento immediatamente attivabile per quelle spese di investimento considerati urgenti (perché finalizzate a BGBS2023 o perché relative a cofinanziamenti nell’ambito del PNRR) e, infine, dalla possibilità di dare copertura finanziaria agli incrementi, a volte consistenti, degli importi progettuali di interventi già previsti.
Nel complesso, per finanziare i nuovi investimenti, viene impiegata una quota parte dell’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2021 per 25 milioni 334 mila euro, di cui 14 milioni 765 mila euro da avanzo vincolato (destinato a corrispondente spesa o a sostituzione di altra fonte di finanziamento), 6 milioni 470 mila euro da avanzo destinato ad investimenti e 4 milioni e 99 mila euro da avanzo disponibile.
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