Lovere nel segno dei Beatles: 3 eventi con Omar Pedrini, Paolo Mazzucchelli, i Revolver

Lovere. “Someone to love, somebody new. Someone to love, someone like you”, cantavano i Beatles nel loro primo singolo targato 1962, Love Me Do.

Sessant’anni dopo con il progetto “Lovere, il Borgo della luce”, proposto dall’Amministrazione comunale per il periodo estivo, dallo scorso 25 giugno il Borgo antico e i palazzi storici delle principali piazze del paese sono diventati le tele delle opere d’arte del maestro Marco Lodola, annoverato tra i fondatori e maggiori esponenti del movimento del Nuovo Futurismo, che proprio ai Fab4 di Liverpool ha dedicato numerose opere d’arte, esposte in prestigiosi luoghi pubblici, musei e gallerie d’arte internazionali.

Proprio questa cornice magica farà da sfondo a tre eventi collaterali, da inquadrare nelle iniziative promosse dall’Amministrazione comunale per celebrare l’anniversario beatlesiano e regalare nuove emozioni a residenti e turisti.

“L’estate è iniziata nel migliore dei modi con l’inaugurazione del 25 giugno scorso, in occasione della Notte Romantica, che ha portato luce, musica, colore e calore nella nostra Lovere. Seguendo questa scia di spensieratezza e allegria il Borgo della Luce sarà la cornice di altri tre appuntamenti che porteranno i visitatori alla scoperta della musica e della cultura dei Beatles”, spiega l’assessore con deleghe al Turismo, Eventi e Commercio Sara Raponi.

“Tre appuntamenti di qualità che, siamo sicuri, contribuiranno a dare ancor più impulso alla promozione della nostra splendida Cittadina. Ogni edizione di questo progetto è una novità che ha saputo raccogliere consensi in ogni parte del mondo, grazie al coinvolgimento di artisti di fama internazionale e a eventi di altissimo livello, in grado di soddisfare anche il pubblico più esigente”, sottolinea il sindaco di Lovere Alex Pennacchio.

Lovere, il Borgo della Luce è realizzato anche grazie al prezioso contributo ottenuto dall’Amministrazione comunale nell’ambito del bando “OgniGiorno inLombardia” promosso dall’assessore regionale Lara Magoni. Che commenta: “Arte, musica, cultura, tradizioni e paesaggi mozzafiato. Il progetto ‘Lovere, il Borgo della Luce’, combina sapientemente tutti gli elementi vincenti per rendere il territorio sempre più attrattivo. Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, enti locali ed operatori economici, che hanno messo in campo strategie e misure comuni per valorizzare una realtà dalle notevoli potenzialità. Il Lago d’Iseo è una perla della nostra Lombardia che merita di essere scoperta da un pubblico vasto: iniziative come queste permettono alla destinazione di diventare meta di flussi turistici sempre più consistenti, in grado di creare valore economico per tutto il territorio”.

La splendida cornice del Borgo della Luce sarà quindi il punto di partenza per grandi spunti musicali, artistici, delle mode e della cultura pop alla scoperta dei Fab4 tra i suoi miti e le sue tendenze.

Il primo evento si svolgerà domenica 31 luglio alle 20:45 in Piazza Tredici Martiri, Magical Mistery Tour in Lovere. Una serata alla scoperta dei Beatles attraverso le copertine dei loro album più iconici e i loro più famosi brani raccontati da Paolo Mazzucchelli – conoscitore, appassionato e collezionista di musica considerato uno dei massimi esperti in “cover art” a livello europeo – con la partecipazione straordinaria di Omar Pedrini accompagnato da Carlo Poddighe.

“I vestiti della musica” è una sorta di viaggio a ritroso alla scoperta delle copertine dei dischi, della loro evoluzione da semplice contenitore a vera e propria icona, espressione dell’evoluzione di un artista. Un modo inusuale ma affascinante di leggere il percorso artistico dei Fab4, tra racconti, immagini e aneddoti, impreziosito da alcuni interventi musicali di Omar Pedrini, noto chitarrista ex leader ed autore dei testi dei Timoria, nonché grande conoscitore ed estimatore della storia e dell’arte dei Beatles. In caso di maltempo l’evento sarà rimandato a domenica 21 agosto.

“La mia collaborazione con il progetto Beatles comincia a inizio 2020, in tempi non sospetti. – commenta Omar Pedrini – Ho accettato fin da subito con entusiasmo di partecipare alla realizzazione di questo sogno che ho sentito subito mio. Il Covid non mi ha permesso di dare a tutto il progetto la mia impronta artistica, ma lo spirito di noi lacustri è quello di non mollare mai e ci sarò come artista a formare un trio con i più grandi amanti dei Beatles d’Italia: Poddighe, con il quale ho portato i Fab4 in tutta Italia, e Paolo Mazzucchelli, uno dei più grandi conoscitori al mondo di copertine. All you need is lovere regalerà un’atmosfera magica e spero che questo messaggio di amore e di pace sia di buon auspicio in un momento delicato come quello che stiamo vivendo”.

Piazza Tredici Martiri ospiterà un secondo appuntamento, mercoledì 10 agosto alle 21:30, “Il Borgo dei desideri, Revolver in concerto – The Beatles Tribute Band”.

Una serata dedicata all’ascolto dell’intramontabile musica dei Beatles in compagnia della tribute band bergamasca Revolver, tra le cui file si segnala anche la presenza di Simone Pagani, bassista dei Pinguini Tattici Nucleari, che riproporrà un tributo fedele sia negli arrangiamenti che negli impasti corali dei capolavori del Fab4. “Tra le migliori formazioni in assoluto del panorama italiano nel loro genere che rifà i Beatles come i Beatles”. (Corriere della Sera).

Cambio di location per il terzo appuntamento, venerdì 19 agosto alle 21:00, in Piazza Vittorio Emanuele II con “Chiedi chi erano i Beatles – Talk Show & Music Live”, di e con Rolando Giambelli, giornalista, musicista, fotografo e presidente dell’Associazione Beatlesiani d’Italia Associati. In caso di maltempo l’evento sarà rinviato a sabato 20 agosto.

“I Beatles sono da celebrare perché hanno fatto una musica talmente bella che, pur a distanza di tanti anni è ancora attuale. Non dimentichiamo poi che il paese si chiama Lovere, LOVE, c’è una connessione. La serata del 19 agosto sarà l’occasione per raccontare aneddoti speciali con ospiti altrettanto speciali – spiega Rolando Giambelli -. L’arte dei Beatles ha dato un input incredibile alla diffusione e all’apprendimento della musica. Migliaia di giovani si sono comprati una chitarra e hanno iniziato a suonare per imparare le loro canzoni. I Fab4 sono stati maestri assoluti nel rendere la musica popolare. Il Borgo della Luce è un’iniziativa straordinaria, nessuno aveva mai dedicato un evento del genere ai Beatles”.

Lovere diventa “pop” tra arte, cultura, musica e tradizioni con tre appuntamenti che con il progetto del Borgo della Luce – le cui proiezioni potranno essere ammirate tutte le sere fino al 18 settembre 2022 in Piazza Tredici Martiri, Piazza Garibaldi, Palazzo Tadini e Piazza Vittorio Emanuele II – intendono creare un’atmosfera magica e dare impulso al turismo e al commercio locale, nonché accrescere l’attrattività ed il prestigio di Lovere e dell’intero territorio provinciale e regionale con il prestigioso binomio Marco Lodola-Fab4.

Per maggiori informazioni sulle iniziative in programma per l’estate è possibile seguire i profili social @lovereeventi su Facebook e Instagram e visitare il sito lovereeventi.it.