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Il processo

Presunta tangente per il Pgt di Foppolo: condannato a 5 anni per corruzione l’ex senatore Piccinelli

La sentenza in primo grado arrivata dopo 6 ore di Camera di Consiglio: accolta pienamente la richiesta dell'accusa

Bergamo. Cinque anni di reclusione. È arrivata dopo sei ore di Camera di Consiglio la decisione del tribunale collegiale presieduto dal giudice Bianca Maria Bianchi nei confronti dell’ex senatore di Forza Italia Enrico Piccinelli, 57 anni, a processo in primo grado per la presunta tangente da 275 mila euro che, secondo l’accusa, avrebbe ricevuto tra il 2013 e il 2014 in tre tranche da 25 mila, 150 mila e 100 mila euro, quando era assessore provinciale all’urbanistica, per fare approvare il Piano di Governo del Territorio di Foppolo (strumento che, tra le altre cose, disciplina l’attività edificatoria del Comune) per aumentare sensibilmente le cubature con l’obiettivo di favorire nuovi insediamenti attorno alle piste da sci.

L’ipotesi di reato formulata a carico di Piccinelli – non presente in Aula al momento della sentenza – era corruzione: i pm Carmen Santoro e Silvia Marchina avevano chiesto una condanna a 5 anni senza attenuanti generiche, ottenendo di fatto il massimo. L’impianto accusatorio era in gran parte basato sulle dichiarazioni rese dai fratelli Fulvio e Cristina Maria Boccolini (reduci da un patteggiamento a 2 anni per corruzione) faccendieri e presunti intermediari tra l’ex sindaco di Foppolo Giuseppe Berera (che ha patteggiato 2 anni e 4 mesi) e l’ex senatore Piccinelli: alla loro versione, evidentemente, i giudici hanno dato credibilità.

I legali di Piccinelli, gli avvocati Mauro Angarano e Gianluca Quadri, al contrario avevano chiesto per il loro assistito l’assoluzione piena, derubricando a semplici “congetture” le ricostruzioni dei Boccolini e sottolineando come, alla fine, il Pgt non venne mai approvato. “Evidentemente i giudici hanno dato più credibilità a due persone che hanno confessato una truffa”, ha commentato l’avvocato Quadri all’uscita del tribunale, in attesa di leggere le motivazioni che saranno depositate entro 90 giorni.

Piccinelli, oltre al pagamento delle spese processuali, è stato condannato all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, alla confisca di 275 mila euro e ad un risarcimento al Comune di Foppolo in quanto parte civile.

Il processo che vede imputato l’ex senatore di Forza Italia è solo l’ultimo riguardante la lunga inchiesta che ha puntato i riflettori sul malaffare che per anni ha imperato a Foppolo e nella stazione sciistica dell’alta Valbrembana, culminata negli arresti degli ex sindaci Giuseppe Berera e Santo Cattaneo (Valleve) rispettivamente condannati in appello a 6 anni e 6 mesi e 4 anni e 6 mesi per una lunga sfilza di reati.

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