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Dall'opposizione

Carenza idrica? “A Treviglio le fontane spruzzano manco fossero l’Aquafan”

Il consigliere del Pd Laura Rossoni ha presentato un'interpellanza: "Mettiamole in funzione nei momenti di svago, i cittadini saranno i primi capire e apprezzare"

Treviglio. In barba alla carenza idrica di questo periodo le fontane trevigliesi continuano a spruzzare acqua come se nulla fosse. Una situazione segnalata da parecchi cittadini e che ha portato il consigliere di opposizione del Partito Democratico Laura Rossoni a presentare un’interpellanza in Comune alla quale, dopo la risposta prevista entra trenta giorni, farà seguito una mozione.

“Chiare fresche e dolci acque di Treviglio… ma siamo seri? – scrive Rossoni in un post su Facebook corredato da foto – . Temperature a 40 gradi, la peggior siccità da un secolo, scorte idriche ridotte a un lumicino, l’invito ai cittadini a non innaffiare il giardino, a non lavare l’auto o il piazzale e il Comune che fa? Le fontane di piazza Setti, di via XXV Aprile e quella del trattore della Same pompano e spruzzano acqua manco fossero l’Aquafan. E mancano all’appello la fontana dell’ex Baslini e quella dei Servizi sociali in via XXIV Maggio solo perché sono rotte!

E dalla maggioranza del sindaco Juri Imeri non ci provino nemmeno a dire che tanto sono a riciclo perché sanno bene che almeno un quarto dell’acqua è nuovo e a fine anno il conto della Cogeide è di migliaia e migliaia di euro.

 

A Treviglio le fontane

 

Per non parlare del conto della corrente elettrica, delle pompe e della manutenzione. Anche qui pare che qualcuno non si ricordi che siamo in una crisi energetica mai vista prima e mentre le bollette impazziscono ci dice che bisogna stringere la cinghia… ma poi la fa stringere solo ai cittadini.

E via con il taglio dei servizi (quando non li si chiude proprio), poi rincaro di abbonamenti, tariffe e tasse. Ma per cosa? Per buttare i soldi nello scarico… di una fontana? Ci vuole serietà e occorrono amministratori attenti che danno l’esempio.

In un momento difficile come quello che stiamo vivendo il Comune deve cominciare a risparmiare per primo. Solo così poi si può essere credibili quando si chiedono sacrifici.

Le fontane sono belle? Si. Devono funzionare sempre? No. Mettiamole in funzione nei momenti di svago, per il resto i cittadini saranno i primi capire e apprezzare questa attenzione all’ambiente e alla gestione delle risorse di tutti”.

 

A Treviglio le fontane
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