• Abbonati
La rassegna continentale

Campionati Europei Giovanili, pioggia di medaglie per il ciclismo su pista orobico

Francesca Pellegrini, Luca Giami, Eleonora Camilla Gasparrini, Davide Boscaro e Daniele Napolitano hanno dominato nella rassegna continentale

Avvio scoppiettante per il ciclismo su pista bergamasco ai Campionati Europei Giovanili.

La rassegna continentale ha infatti visto protagonista Francesca Pellegrini che si è messa al collo la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre juniores.

Al via in compagnia di Martina Sanfilippo, Federica Venturelli e Vittoria Grassi, la 18enne di Capizzone si è aggiudicata l’accesso alla finale grazie al successo nella sfida con la Polonia terminata in 4’32”135.

L’ingresso di Valentina Zanzi ha consentito alla formazione azzurra di migliorarsi ulteriormente e aggiudicarsi la medaglia più prestigiosa trionfando davanti alla Germania in 4’28”759.

Medesimo discorso in campo maschile per Luca Giami che ha sfiorato il record mondiale di categoria insieme a Alessio Delle Vedove, Renato Favero e Andrea Raccagni Novero.

Dopo aver seguito il medesimo percorso delle colleghe, il portacolori del Team Fratelli Giorgi ha condotto gli azzurri sul gradino più alto del podio trionfando in 3’59”703.

L’ottima condizione fisica ha consentito a Giami di imporsi anche nell’individuale realizzando il nuovo primato italiano della specialità.

Il giovane ligure ha infatti sorpreso sin dalle batterie fermando il cronometro in 3’11″337, lontano due secondi dal limite iridato.

Una prestazione che Giami ha provato a migliorarsi ulteriormente nella sfida decisiva con il tedesco Ben Felix Jochum scattando nel migliore dei modi e provando a far la differenza sin dai primi chilometri.

L’atleta tesserato per la formazione di Torre de’ Roveri ha dovuto però difendersi dalla rabbiosa rimonta dell’avversario che ha preso le redini della competizione in vista del traguardo costringendo Giami a sferrare l’accelerata decisiva.

Un allungo che gli ha consentito di tagliare per primo la linea d’arrivo e chiudere le proprie fatiche in 3’10”784, settantasette centesimi meglio di Jochum.

“Luca è un grande talento con ampi margini di crescita. Nel complesso, in due giorni, i ragazzi hanno abbassato il limite italiano sia nell’inseguimento a squadre che nell’individuale, su una pista non proprio scorrevole come questa – ha commentato il commissario tecnico Dino Salvoldi -. Dimostra che hanno numeri importanti, che è giusto continuare a coltivare e seguire con il lavoro quotidiano, come fatto fino ad ora”.

L’inseguimento a squadre ha offerto numerose soddisfazioni anche alla categoria Under 23 che ha visto il trionfo di Eleonora Camilla Gasparrini tra le donne.

La 20enne della Valcar-Travel & Service ha infatti accompagnato il trenino tricolore esprimendo tutto il proprio valore nella finale che ha visto le ragazze di Marco Villa distanziare di oltre sette secondi le inglesi.

Accompagnata da Vittoria Guazzini, Silvia Zanardi e Matilde Vitillo, Gasparrini ha riscattato appieno la caduta patita nella prova su strada chiudendo in 4’18”521.

“Ci voleva questa vittoria – ha confessato l’atleta in forza al team di Bottanuco -. Quell’epilogo, una settimana fa, mi ha lasciato l’amaro in bocca. Adesso questa trasferta assume tutt’altro sapore”.

Medesimo discorso per Davide Boscaro che ha trascinato gli azzurri al titolo infiammando il velodromo di Anadia e superando in finale il Belgio.

Schierato insieme a Manlio Moro, Mattia Pinazzi e Niccolò Galli, l’alfiere del Team Colpack-Ballan ha sfruttato la caduta nell’ultimo incontro degli avversari che hanno così spianato la strada al quartetto italiano, già saldamente al comando prima dell’incidente.

Qualche ora prima Boscaro aveva già fatto risuonare l’Inno di Mameli in occasione della prova dell’eliminazione confermando l’eccezionale momento di forma che lo ha condotto in Portogallo.

Il 22enne padovano ha infatti festeggiato nel migliore dei modi il proprio compleanno dimostrando un particolare acume tattico rimanendo coperto nelle prime battute.

Bravo a prender in testa gli ultimi sprint, Boscaro ha superato nella volata decisiva Tim Torn Teutenberg vestendo così nuovamente la maglia continentale.

In casa Colpack primato nazionale anche per Daniele Napolitano che si è aggiudicato il bronzo nella velocità a squadre Under 23 regalando un risultato storico al ciclismo di casa nostra.

Schierato insieme a Matteo Bianchi e Matteo Tugnolo, l’atleta guidato da Ivan Quaranta ha completato le proprie fatiche in 44”168 cogliendo così il gradino più basso del podio.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI