• Abbonati
Nuovo modulo

Gasperini ridisegna l’Atalanta? Prove di 3-5-2 nell’ultima amichevole a Clusone

I nerazzurri si congedano dalla Valseriana con un ritorno di fiamma di un modulo visto solo a tratti in passato

Clusone. Terza amichevole, terzo allenamento a ritmo sostenuto. Il bilancio delle prime uscite dell’Atalanta è di 37 reti fatte e una sola subita, lo sventurato autogol di Demiral. Più che sui risultati, contro avversari di rango troppo inferiore per poter fare testo, Gian Piero Gasperini si è concentrato sulla condizione e sulla forma fisica, ma sono emerse anche alcune indicazioni tattiche che potrebbero tornare d’attualità. E fornire indizi.

Gli adattamenti di Matteo Ruggeri nei tre di difesa e l’avanzata di Giorgio Scalvini a centrocampo sono stati il preludio di un grande ritorno. Non di un singolo giocatore, ma di un modulo che in passato talvolta aveva fatto capolino, ma mai in pianta stabile con l’interpretazione assunta contro il Gambarogno-Contone: il 3-5-2.

Rispetto alle abitudini delle ultime stagioni, nelle quali era frequente assistere ad un tridente con un trequartista dietro a due punte e con le spalle coperte da due mediani, Gasp ha invertito il triangolo in mediana: non uno avanzato e due vertici bassi, ma un solo vertice basso e due interni con maggior libertà di muoversi, avanzare, inserirsi negli spazi. E, davanti, due punte in linea.

Nella prima frazione contro i dilettanti svizzeri è stato De Roon a occupare la posizione di mediano di rottura davanti alla difesa, spesso abbassandosi quasi sulla linea dei tre dietro per offrire un aiuto alla fase di costruzione. Alle due mezzali, Freuler e Koopmeiners, è stato chiesto di buttarsi dentro con più frequenza, sfruttando anche la posizione aperta di Cambiaghi nel duo d’attacco. Solo nel primo quarto d’ora l’olandese è arrivato almeno quattro volte alla conclusione. Doppietta non casuale, insomma.

La ripresa ha portato la solita rivoluzione nell’undici, ma con la stessa disposizione in campo: è toccato a Giorgio Scalvini coprire il ruolo di vertice basso dei tre, lo stesso occupato nel suo esordio con la Nazionale maggiore un mese fa contro la Germania. Ai suoi lati, Mario Pasalic e Ruslan Malinovskyi, con Boga-Zapata tandem offensivo. Il sistema ha esaltato soprattutto il croato, capace di sfruttare la sua indole naturale ad arrivare dentro l’area e le sue doti in conclusione.

Per la cronaca: il 3-5-2 è anche il modulo con cui Ederson ha fatto faville a Salerno, coprendo la posizione di centro-sinistra del centrocampo. Un leggero affaticamento lo ha escluso dalla partita di ieri, ma le certezze tattiche che lo riguardano sono già consolidate, visto che lo stesso Gasp lo ha definito un giocatore “già evoluto”.

Seppur contro un avversario di fascia decisamente inferiore (quinta serie svizzera), dunque, le indicazioni tattiche dell’ultima amichevole in Valseriana sono sicuramente le più preziose. Il 3-5-2 può tornare d’attualità, a maggior ragione se il mercato dovesse portare in dote un’altra prima punta come Pinamonti, già protagonista in un sistema che prevede un tandem d’attacco. Il test col Lecco di mercoledì 20 a Zingonia e le sfide in giro per l’Europa contro Valencia e Newcastle potranno dire di più.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Generico luglio 2022
Terza amichevole
Si scatenano Muriel e Pasalic: l’Atalanta chiude il ritiro con un 12-1
Ederson
Osservato speciale
Gasp esalta Ederson: “Un giocatore già evoluto”. Se il buongiorno si vede dal mattino…
atalanta 2022-2023 foto atalanta.it
Il calendario estivo
Atalanta, le ultime amichevoli estive: il programma e dove vederle
Luis Muriel
L’interrogativo
Il dilemma Muriel: brilla in preparazione, ma sul mercato può diventare un tema
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI