Clusone. Seppur non fosse in distinta, nell’amichevole contro la Rappresentativa Valli Bergamasche di mercoledì Josip Ilicic ha comunque trovato il modo di farsi notare: ha seguito tutto il primo tempo spiaggiato a bordocampo su un gonfiabile, come sempre acclamato dai circa duemila tifosi presenti. Un copione già visto sabato, nella prima amichevole, in cui lo sloveno ha giocato 27 minuti ricevendo applausi, cori e dimostrazioni d’affetto. “Resta a Bergamo”, ovviamente, l’invito più frequente.
Se già da prima il suo futuro sembrava lontano dall’Atalanta, dopo il mancato impiego in amichevole ha alimentato ulteriori dubbi sul numero 72: si tratta di una gestione del carico di lavoro per la preparazione o un indizio di mercato?
A dare risposta al quesito che tutti si sono posti è stato Gian Piero Gasperini, che nel post gara ha risposto a domanda precisa sullo sloveno, ma anche su Aleksey Miranchuk e Sam Lammers, anche loro non coinvolti nell’amichevole per scelta tecnica.
“In questo momento sono giocatori che possono essere sul mercato, in questa fase devo preoccuparmi di quella che sarà la squadra. Si stanno allenando bene, cercando la miglior condizione. Siamo legati a loro, ma è innegabile che dobbiamo iniziare a stringere. Il mio obiettivo, prima di parlare di classifica e punti, è quello di costruire una squadra”.
Il futuro dei tre ‘epurati’ sembra dunque sempre più lontano da Bergamo: se su Ilicic le voci che lo vedono al Bologna sono sempre intense, Miranchuk è stato accostato al Torino, mentre per Lammers sembra esserci meno mercato, almeno in Italia.
Le loro cessioni saranno propedeutiche per provare a lavorare sul mercato in entrata, riguardo il quale Gasperini non fa nomi, ma pone due obiettivi.
“Non parlerò né di ruoli né di nomi. La squadra ha due esigenze: ringiovanirsi e rinforzarsi. Il ringiovanimento può avvenire anche sul mercato, ma già in casa ci sono. L’Atalanta non ha problemi a ringiovanirsi, nel vivaio ha sempre valori che possono far parte della squadra. Zortea, Ruggeri, Scalvini, Okoli, Cissé… Sono tutti giocatori che sanno dare completezza alla squadra e certezze per il futuro. Non abbiamo ancora avuto Cambiaghi, che è un giocatore che sono molto curioso di vedere”.
“Sul rafforzamento dipende da ciò che propone il mercato: l’Atalanta è molto attiva, ma in questa fase nessuno compra e nessuno vende. Ci sono tante idee e valutazioni che vengono fatte quotidianamente”.
commenta