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La decisione

Mattarella respinge le dimissioni di Draghi: il premier mercoledì alla Camera

Lo ha fatto in apertura del Consiglio dei Ministri: "È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo". Il no del presidente della Repubblica, mercoledì giornata decisiva

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha respinto le dimissioni presentate dal premier Draghi, che aveva annunciato la sua intenzione in apertura del Consiglio dei ministri di giovedì 14 luglio.

Draghi si era rivolto così al CdM: “Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo. In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente. Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più. Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli Italiani”.

La situazione era apparsa già chiara dopo che in Senato, durante la votazione della fiducia posta dall’esecutivo sul Dl Aiuti, il Movimento 5 Stelle ha deciso di lasciare l’aula, come aveva ampiamente annunciato nella serata di mercoledì Giuseppe Conte: un gesto che ha aperto la crisi di governo, non tanto nei numeri, ma proprio, come sottolineato da Draghi, per il patto di fiducia crollato.

In una nota il Quirinale ha spiegato la propria scelta: “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa sera al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi, il quale ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica non ha accolto le dimissioni e ha invitato il Presidente del Consiglio a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica”.

L’appuntamento è per mercoledì.  

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