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Il riconoscimento

Somet di Ambivere, mille euro di bonus per i dipendenti

La proprietà: "La logica di questo gesto di solidarietà è esattamente quella che si avrebbe in una grande squadra, dove nei momenti di difficoltà ci si aiuta a vicenda e ognuno contribuisce secondo le proprie possibilità e attitudini"

Ambivere. La proprietà della Intals di Parona e della Somet di Ambivere, aziende collegate, dedicate al riciclo dell’alluminio con circa 250 dipendenti complessivi, ha deciso di erogare un bonus di mille euro ad ogni dipendente per dare un contributo concreto in un momento in cui alle difficoltà della pandemia si sono aggiunte quelle relative all’inflazione e alla crisi energetica.

Rispetto alla pandemia l’azienda sottolinea che “l’emergenza è stata soprattutto di natura sanitaria, e tutti i dipendenti hanno fatto la loro parte con grande coraggio e senso di responsabilità, continuando a lavorare visto che il gruppo non si è potuto fermare perché collegato alla produzione di beni essenziali”.

“Un elemento comune alle due aziende è la massima attenzione ai propri lavoratori – si legge in una nota diffusa da Intals e Somet -, nella assoluta convinzione che, pur operando nel mondo dell’industria pesante, la risorsa determinante del proprio successo sia quella umana. Nonostante le grandi dimensioni Intals e Somet sono due aziende ancora oggi possedute al 100% dalla famiglia del fondatore, Vincenzo Vedani. E nonostante l’adozione di modelli manageriali all’avanguardia, le dinamiche aziendali rimangono centrate sui rapporti umani prima ancora di quelli economici: per cui la fiducia, la condivisione e il rispetto precedono i più classici parametri di efficacia ed efficienza”.

“Le emergenze che stiamo affrontando – continua – oggi sono di carattere economico, e la proprietà delle due società ha ritenuto che fosse giusto dare un aiuto concreto ai propri dipendenti e alle loro famiglie, decidendo quindi per un bonus di mille euro a ciascuno di loro. La logica di questo gesto di solidarietà è esattamente quella che si avrebbe in una grande squadra, dove nei momenti di difficoltà ci si aiuta a vicenda e ognuno contribuisce secondo le proprie possibilità e attitudini. Dove non si è mai soli. Una squadra che funziona è un modello organizzativo vincente anche in ambito aziendale, un ambiente in cui si è felici di vivere e di lavorare. E di rimanere, come testimoniato dal bassissimo turnover dei dipendenti”.

L’attività della Somet di Ambivere si basa sul recupero di rottami e rifiuti metallici altrimenti destinati allo smaltimento, per poi, attraverso sofisticati processi di depurazione e fusione, ricavarne particolari forme (“placche” e “billette”) in leghe di alluminio che saranno utilizzate per la produzione di nuovi oggetti da parte di altre industrie. Il suo recupero ha una grandissima valenza ambientale perché consente di garantire diversi importanti vantaggi in un’ottica di sviluppo sostenibile e rappresenta la fase fondamentale dell’economia circolare, quella che la differenzia da qualunque altro modello del passato.

“Nella valorizzazione degli scarti di un ciclo economico, che invece di essere smaltiti come rifiuti vengono recuperati e trasformati nella materia prima di quelli successivi, che sta il punto di forza di questo nuovo paradigma”, sostiene Intals.

Le due società discendono da una storia imprenditoriale nata 120 anni e quattro generazioni fa, quando nel 1902 Vincenzo Vedani rileva una piccola fonderia artistica di alluminio nel centro di Milano. Intuisce le grandi potenzialità di un metallo che nei decenni successivi avrebbe moltiplicato i propri impieghi, la propria diffusione, e “partendo da una piccola fonderia artigianale arriva alle realtà attuali: due aziende all’avanguardia, leader del proprio settore, con attività in tutto il mondo”.

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