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Mercoledì pomeriggio

Amichevole da sogno per la Lemine Almenno in casa del Milan

La società di eccellenza dei due Almenno si recherà a Milanello per sfidare i campioni d’Italia. Il presidente: "Abbiamo trasformato l'impossibile in possibile"

Bergamo. Dal girone B dell’Eccellenza Lombarda ai campioni d’Italia. La prima amichevole del Milan quest’anno sarà contro una squadra della provincia bergamasca: la Lemine Almenno, società di Almenno San Salvatore e di Almenno San Bartolomeo.

Come detto, la squadra quest’anno ha giocato in Eccellenza, nel quinto livello del calcio italiano, sfiorando però la promozione in Serie D: sarebbe passata dal dilettantismo al semi-professionismo. Per un pomeriggio, verrà catapultata in una dimensione speciale: sarà in campo insieme alla vincitrice dell’ultima Serie A.

L’appuntamento per l’amichevole è fissato per oggi a Milanello, centro d’allenamento dei rossoneri, per le 17, con diretta su Milan TV, disponibile via app e anche su YouTube.

Un pomeriggio da sogno per una società nata una manciata di anni fa dall'unione della Lemine Calcio e dell'Atletic Almenno, ma soprattutto per il presidente Piero Pellegrinelli, da sempre grande tifoso milanista.

“Nel mio DNA c’era la volontà di fare questa partita, ma pensavo fosse qualcosa di impossibile", ha raccontato, "invece con due telefonate siamo riusciti a organizzare questa amichevole, anche grazie al nostro mister Marco Brembilla che aveva delle conoscenze al Milan. I rossoneri hanno accettato subito. Abbiamo fatto bingo. Pensavo fosse una cosa difficile, invece è stato molto semplice”.

“Per noi è una vittoria essere là, ce la giocheremo. Andiamo a cercare di fare una bella figura, ci siamo allenati alcuni giorni per mettere in moto le gambe: quando il Milan ci ha dato l’ok ci aveva chiesto almeno 3-4 giorni di allenamento. È una soddisfazione enorme per la società, poi vediamo di togliercene alcune anche in campo, tipo prenderne pochi. Abbiamo 7 giocatori del 2004, magari se uno dovesse mettersi particolarmente in vista…”.

Non tutti i giocatori potranno fare parte della spedizione: “Uno dei nostri è partito l’altro giorno e non poteva rinunciare alle vacanze con la fidanzata. Era anche un milanista sfegatato”.

Realizzato un sogno, ora il presidente ne insegue un altro: “Se perdiamo chiediamo di fare la rivincita qui da noi! Sarebbe tanta roba. Portare ad Almenno il Milan mi sembra improbabile, ma ci proverò…”.

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