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Bergamo

Lavori alla Cittadella e 100mila euro in più per le famiglie in difficoltà per la Tari

Votato il bilancio consuntivo e l'impegno a intitolare 21 alberi secolari ad ognuna delle 21 donne costituenti

Bergamo. Un aggiornamento del piano delle opere pubbliche, con il trasferimento di 700 mila euro sull’annualità per l’intervento di manutenzione straordinaria sull’acciottolato di piazza Cittadella, e l’approvazione del bilancio d’esercizio 2021, comprendente il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale: questi i due nodi cruciali del consiglio comunale di lunedì sera.

Lavori straordinari in piazza Cittadella

Nello specifico, rispetto ai lavori straordinari in piazza Cittadella, l’assessore Marco Brembilla, ha sottolineato come il saldo resti invariato: “Si tratta semplicemente di un cambio di diciture ma non un implemento di importi. In maniera particolare, vengono inserite le voci: l’intervento straordinario di controsoffittature di edifici scolastici e sportivi, perché evidentemente gli edifici necessitano di manutenzione anche nell’area di svago, e lo stesso intervento straordinario sull’acciottolato di piazza Cittadella. Rispetto a quest’ultimo punto l’obiettivo è portare il tubo del metano e dell’acqua nella zona in questione, con un’azione parallela alla passatoia pedonale. Faremo anche le dorsali, ovvero un intervento per servire le due caldaie che oggi vanno a gasolio, il che genera un inquinamento altissimo. Nella giornata di lunedì abbiamo fatto un sopralluogo con i tecnici e abbiamo valutato i tempi per scavare gli 80 centimetri necessari. Entro dicembre puntiamo a sistemare il triangolo sul lato musei, quello più percorso dai turisti, poi provvederemo all’altro”.

Affondo di Luisa Pecce, Lega Nord, e Lusa Nosari, Bergamo Ideale, sulle soluzioni da trovare per gli stalli, ovvero i parcheggi, che mancheranno a causa dei lavori, soprattutto per i residenti che pagano 120 euro l’anno per poter avere un posto per la sosta. Con l’aggiunta, anche, della richiesta di evitare il passaggio dei mezzi pesanti.

Brembilla: “Va fatto un lavoro di posa della tubazione parallela alla passatoia pedonale per togliere il gasolio da Città Alta. Qualunque tipo di altro intervento in Piazza Cittadella non si esime da quanto appena spiegato. Le macchine potrebbero essere dirottate su via Boccola, facendole poi girare a destra, per risalire in Piazza Mascheroni con un semaforo a tempo. Questo solo per i residenti. Qualche posto dovrà essere lasciato libero, anche perché per lo scavo servono 3 metri di larghezza del cantiere. Cominceremo i lavori dopo la festa di Sant’Alessandro, tra ottobre e novembre: un appalto estensivo che poi porterà al successivo sul lavoro del triangolo del giardino della Crotta”.

Sulla mobilità anche l’intervento di Stefano Zenoni, assessore alla mobilità: “La Cittadella offre la circolazione solo ai residenti e ai veicoli autorizzati e questo grazie a delle restrizioni che abbiamo inserito nel tempo. Il cantiere ci costringe ad anticipare alcune delle scelte: siamo al lavoro, sicuramente dovremo cercare di compensare la mancanza degli spazi di sosta con convenzioni stipulate con le strutture a pagamento.

Ezio Deligios, con delega sull’Unesco, risponde all’ordine del giorno collegato, ma bocciato, presentato dalla consigliera Pecce in merito all’utilizzo della cifra stanziata di 65mila euro per ridare trasparenza, facilità nella ricerca e organizzazione al sito http://www.unesco-venetianfortresses.com/main. 

“Non è una discussione da realizzare all’interno del comune – ha spiegato Deligios – ma sul piano transnazionale. Inoltre l’importo ha natura di stima, sul biennio, e viene indicata Bergamo solo perché qui ha sede il segretariato, ma non perché capofila”.

Approvazione del bilancio consuntivo

Un rendiconto votato a favore che racconta di investimenti a livelli altissimi, un importante avanzo di amministrazione con cui il Comune chiude con i conti più che in ordine, nonostante le difficoltà legate alla pandemia COVID-19, in un anno 2021 su cui hanno ancora influito i sostegni venuti dal Governo: è questo, in estrema sintesi, il succo del bilancio consuntivo che la Giunta del Comune di Bergamo ha approvato lunedì sera.

Il rendiconto del bilancio 2021 – commenta l’assessore al Bilancio Sergio Gandi – racconta di un grande impegno dell’Amministrazione nell’utilizzare i fondi 2021 e i residuali del 2020 nella maggior misura possibile, nel fronteggiare la riduzione di alcune voci di entrata causate dalla pandemia senza che il bilancio ne venisse a soffrisse, e soprattutto nel dare una grande spinta agli investimenti, quindi opere e infrastrutture, sfruttando fino in fondo l’avanzo dell’amministrazione, contraendo mutui in misura compatibile agli equilibri finanziari e senza vendere azioni A2A. E’ stato fatto un lavoro molto puntuale di verifica dei debiti e crediti del Comune che, unitamente ad una politica di contenimento della spesa, ha permesso il raggiungimento di un avanzo d’amministrazione rilevante”.

Nell’analisi del testo, portato appunto in aula dal vice sindaco, quello che si evince è l’ottimo risultato in termini di investimenti: le spese in conto capitale, ovvero gli investimenti, registrano un risultato di oltre 90 milioni, di cui 52 di competenza 2021, il migliore risultato da anni a questa parte. Conti in ordine e investimenti record: dal 2014, oltre 80 i milioni destinati alla città e 49 milioni e 840 mila euro la cifra per i servizi ai cittadini.

Il rendiconto 2021 chiude con un avanzo di amministrazione complessivo di oltre 103 milioni di euro, in ampia parte composto da fondi accantonati e fondi vincolati (tra questi, poco meno di 8 milioni di euro relativi a fondi emergenziali concessi dallo Stato e ancora spendibili nel 2022 e circa 4 milioni a fronte di risparmi su mutui già contratti). Ricompresi nei 103 milioni di euro ve ne sono tuttavia circa 6,5 milioni destinati ad investimenti, immediatamente utilizzabili all’approvazione del rendiconto, e circa 9 milioni di euro a titolo di avanzo libero, utilizzabili per finanziare, nel rispetto degli stretti paletti di legge, spese correnti oppure altre spese di investimento.

All’ordine del giorno correlato, bocciato, presentato da Enrico Facoetti (Lega), rispetto al caro bollette e carburante e quindi alla previsione di un contributo una tantum rispetto al reddito dei cittadini, la replica del vice sindaco Gandi sulla non fattibilità e quella di Marcella Messina, assessore ai Servizi Sociali, che ha posto l’attenzione sugli aiuti già elargiti ai cittadini bisognosi: “Il prossimo giovedì porteremo in Giunta l’intervento di ulteriori 100 mila euro per il pagamento della Tari, a favore dei nuclei familiari più bisognosi. Se pensiamo al 2021, quel che si evince è che il Comune è riuscito ad aiutare 558 nuclei familiari con bisogno, il tutto con una scelta di metodo, l’Isee, importante, che prevede l’esenzione totale per chi ha un reddito da 0 a 5000 euro e del 50% per quelli da 5000 a 7500. E i quartieri che hanno ricevuto più aiuti sono stati Boccaleone, Carnovali, Monterosso e San Tomaso”.

Intitolazione di 21 alberi secolari alle donne della Costituente

Votato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consiglio delle donne di intitolare 21 alberi secolari o di dimensioni consistente ad ognuna delle 21 Madri Costituenti lungo i nodi più importanti della città, dal centro fino in Città Alta, con un totem accompagnatorio a raccontare la storie delle protagoniste e quelle naturalistiche degli arbusti interessati. Un ordine del giorno presentato dalle consigliere per fa sì che questi nomi vengano conosciuti e tramandati alle generazioni future, per dare maggior forza e identità alla storia delle donne Costituenti, che con il loro esempio ed impegno istituzionale “di squadra” hanno aperto la via all’affermazione delle donne nelle famiglie, nel lavoro, nella società e per i loro diritti.

Piano contro l’inquinamento luminoso e per il risparmio energetico

Votato a favore l’ordine del giorno di APF, a cura della consigliera Monica Corbani, che chiede all’amministrazione di dotarsi entro 6 mesi, di un piano dell’illuminazione comunale che abbia come obiettivi la lotta all’inquinamento luminoso, il risparmio energetico e programmazione economica, la salvaguardia e protezione dell’ambiente, la sicurezza del traffico, delle persone e del territorio, la valorizzazione dell’ambiente urbano, dei centri storici e residenziali e il miglioramento della viabilità. E di investire per la posa di lampioni intelligenti, che integrino funzioni (in ottica di “smart city”) di illuminazione automatica e auto-adattiva, con dispositivi di regolazione dell’intensità della luce e l’impiego di sensori di presenza soprattutto nei parchi, nelle aree verdi e pedonali.

Le precisazioni dell’assessore Brembilla: “Ci tengo a sottolineare che dal 2016 abbiamo introdotto la voce dell’implementazione luminosa e che da allora fino al 2021 compreso, abbiamo installato 462 punti luci e 135 punti illuminazione di attraverso pedonale. Vorrei fare un lavoro serio da portare in Giunta e in seconda commissione: voglio analizzare il rapporto costi-benefici, senza dimenticare che tra due anni va fatto un nuovo bando per l’assegnazione dei lavori perché l’attuale andrà in scadenza. Bisogna trovare un equilibrio e soprattutto considerare anche le diverse nature delle zone della città. Credo che questa proposta vada assolutamente accolta, direi come un invito”.

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