Locatello. L’ordinanza parla chiaro: a causa della “grave situazione di siccità” e del “continuo diminuire delle acque sorgive di approvvigionamento dei bacini idrocomunali”, i cittadini di Locatello non possono al momento utilizzare “l’acqua per usi potabili”, ovvero per alimenti e come bevanda, neanche previa bollitura.
Lo stabilisce il provvedimento firmato dal sindaco Simona Carminati, in vigore da giovedì 7 luglio “sino al ripristino delle condizioni di conformità”. Se l‘acqua nei bacini scarseggia e la siccità non permette il giusto “ricambio”, non è esclusa la formazione di batteri. Dovendo rifornirsi da altre sorgenti, il sindaco ha quindi emanato l’ordinanza “a scopo precauzionale”, in attesa delle analisi sulla sicurezza della qualità dell’acqua.
Nei giorni scorsi, Uniacque ha diffuso un’informativa destinata proprio ai Comuni della Valle Imagna, dove la situazione “sta diventando sempre più critica in quanto la rete di distribuzione principale è scesa sotto i limiti d’allerta. Oggi – si legge – la risorsa è garantina grazie alle sorgenti minori distribuite sul territorio, che sono tuttavia già in sofferenza”. Da qui l’invito a rispettare le ordinanze comunali già emanate per il contenimento dei consumi di acqua.
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