Gorillas la piattaforma di food delivery specializzata nella consegna rapida di generi alimentari su richiesta, dopo aver sottoscritto con la Fit-Cisl il 29 aprile scorso, l’accordo per inquadrare i rider con il Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore Logistica, Trasporto merci e spedizione, ha annunciato che dal 4 luglio avvierà le procedure di licenziamento di 540 fra lavoratrici e lavoratori, impiegati attualmente nelle città di Roma, Firenze, Milano, Bergamo e Torino, mettendo in liquidazione la società.
“Un comportamento ritenuto da noi inaccettabile – sottolinea Fit-Cisl in una nota – considerando che la società si è collocata su un mercato in forte espansione. Per questo motivo ci riserviamo di contestare tale decisione della startup con sede madre a Berlino, chiedendo formalmente un incontro presso l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma. Questo episodio ripropone il dibattito su come tali piattaforme di food delivery si insedino nel nostro Paese in assenza di chiare e definite regole che tutelino le lavoratrici e i lavoratori. Siamo certi che il Ministero del Lavoro si interesserà alla vicenda pertanto, nei prossimi giorni, chiederemo un incontro ufficiale al Ministro Orlando per affrontare l’incresciosa questione”.
“Premesso ciò – conclude la nota – auspichiamo che Gorillas abbia un ravvedimento operoso e, anziché avviare le procedure di licenziamento collettivo con la messa in liquidazione dell’azienda, che determinerebbero grossi danni al personale impiegato e alle famiglie, apra un tavolo di contrattazione con il sindacato per esplorare tutte le possibilità alternative, affinchè vengano salvaguardati i livelli occupazionali e il reddito delle 540 persone”.
Gorillas a Bergamo
Dopo aver debuttato a Milano, l’azienda che promette un servizio di consegna on demand della spesa a domicilio entro 10 minuti dall’ordine, il 22 settembre 2021 aveva iniziato le sue operazioni su Bergamo, concentrandosi sui quartieri Caniana e Borgo Santa Caterina.
“Il delivery di prossimità che favorisce le imprese locali”: così l’azienda si presentava poco meno di 10 mesi fa sul territorio, annunciando con soddisfazione le partnership sottoscritte con il birrificio indipendente Elav e lo storico forno artigianale Tresoldi.
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