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Inizia la stagione

Atalanta, è il giorno del raduno: chi c’è e cosa manca a Gasperini

A Zingonia il primo giorno di lavoro dei giocatori verso la nuova annata, l’8 il via al ritiro di Clusone. Il punto su una rosa ancora in grande evoluzione.

Bergamo. Inizia ufficialmente oggi la stagione 2022/23 dell’Atalanta. A Zingonia sono attesi i giocatori per il raduno, i primi test fisici della stagione prima della partenza per il ritiro di Clusone, fissato per l’8 luglio e che durerà fino al 16.

Quella che viaggerà alla volta della Val Seriana sarà probabilmente una versione della rosa ancora molto provvisoria, considerando un mercato ancora in pieno fermento, con tanto di immancabili telenovele — Ederson insegna. I rientri dai prestiti hanno reso folta un gruppo la cui profondità in alcune posizioni è stata messa in discussione durante la scorsa annata.

La porta è uno dei reparti più sicuri e definiti, con Juan Musso che sarà il numero 1 e Marco Sportiello il suo vice, con Rossi confermato come terzo. La presenza ‘ingombrante’ potrebbe essere quella di Marco Carnesecchi, obbligato ai box fino all’autunno inoltrato a causa dell’operazione alla spalla a cui è stato sottoposto. La sua posizione sarà rivalutata a gennaio. Ormai verso i saluti Pierluigi Gollini, destinazione Fiorentina: affare già in chiusura, difficilmente si vedrà a Clusone.

Anche la difesa non sembra vedere cambiamenti all’orizzonte con le conferme quasi scontate di capitan Rafael Tolói, dell’MVP della scorsa stagione José Palomino e Berat Djimsiti, oltre al significativo riscatto di Merih Demiral, esercitato a metà dello scorso mese per oltre 20 milioni di euro. A completare il reparto il talento rampante di Giorgio Scalvini e anche Marten de Roon, già visto con grande frequenza sulla linea difensiva. Quest’abbondanza spingerà probabilmente anche Caleb Okoli verso una partenza in prestito, anche se sarà probabilmente valutato da Gasperini, mentre Matteo Lovato va più verso l’addio destinazione Salerno nell’affare Ederson, che sembra aver ripreso piede.

Demiral Lipsia

Grandi interrogativi riguardano le fasce, dopo la mancata conferma di Pezzella e le possibili partenze di Hans Hateboer e Joakim Maehle. L’unica certezza riguarda Davide Zappacosta, il più continuo nelle prestazioni già nella scorsa stagione. Matteo Ruggeri e Nadir Zortea sono rientrati dal prestito alla Salernitana e potrebbero partire per il ritiro, ma sembrano già in partenza. Diversi i nomi emersi in questa prima fase di mercato: su tutti l’anglo-polacco dell’Aston Villa Matty Cash e Andrea Cambiaso del Genoa, che sembra però avere un futuro a tinte bianconere. L’impressione è che un’aggiunta di piede mancino sia comunque una necessità sul taccuino del duo D’Amico-Congerton.

Per quanto riguarda invece il centrocampo, l’aggiunta di Ederson dovrebbe essere sufficiente per rintuzzare un reparto che già conta su Remo Freuler, Teun Koopmeiners e il già citato de Roon, senza dimenticare i possibili adattamenti di Pasalic e soprattutto Scalvini: anche Gasperini non ha escluso un suo possibile impiego più frequente in quella posizione. Dovrebbero partire per il ritiro anche i vari Muratore, Valzania, Carraro e Da Riva, ma per tutti il futuro potrebbe essere lontano da Bergamo.

Anche la trequarti vede una forte abbondanza. L’intoccabile Mario Pasalic, capocannoniere della scorsa stagione, è al momento la certezza insieme a Ruslan Malinovskyi. Ben più incerta invece la posizione di Matteo Pessina, oggetto del desiderio del Monza, ma anche di Aleksey Miranchuk, che partirà per il ritiro ma potrebbe presto trovare una collocazione differente.

Pasalic Getty vs Venezia

Lo stesso discorso vale per il plotone di fantasisti rientrati dai prestiti: Viktor Kovalenko ed Ebrima Colley dallo Spezia, Nicolò Cambiaghi dal Pordenone, Alessandro Cortinovis dalla Reggina, i vari Elia, Capone, Lunetta, Vido, Mazzocchi, e Tumminello, tutti apparentemente fuori dai piani per la prima squadra.

L’attacco potrebbe perdere Josip Ilicic, avvicinato al Bologna dell’ex direttore sportivo nerazzurro Sartori, ma c’è aspettativa per Jérémie Boga, pizzicato da Gasperini nei giorni scorsi. Per il resto, la conferma di Duvan Zapata non sembra in discussione e anche sulla situazione Luis Muriel non si segnala nulla: sarà in ritiro e salvo sorprese anche nell’organico della scorsa stagione. Difficilmente rientrerà nei piani Sam Lammers, reduce da una deludente annata in Germania sul piano personale.

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