• Abbonati
Il congresso provinciale

Uil Bergamo, il dopo Nozza si chiama Daniele D’Elia video

Le parole del neo segretario: "Mi piace raffigurare la Uil come un treno, ognuno prende il suo vagone e dà il suo contributo per viaggiare tutti nella stessa direzione"

Bergamo. Daniele D’Elia è il nuovo segretario generale della Uil di Bergamo. Al termine della due giorni di congresso, che si è tenuto lunedì 27 e martedì 28 giugno, c’è stato il passaggio di testimone.

Il segretario uscente Angelo Nozza, al termine del suo mandato, non ha voluto ricandidarsi e, alla presenza del segretario generale della Uil nazionale Pierpaolo Bombardieri, ha pronunciato il suo discorso di saluto.

Il congresso si è aperto con la proiezione di un video sugli ultimi 4 anni: immagini della pandemia, delle strade deserte e dei camion militari che trasportavano le bare dei defunti bergamaschi, immagini della guerra in Ucraina, mischiate a scatti di tutte le iniziative proposte dalla Uil dal 2018 ad oggi sulle note di “Father and son” di Cat Stevens.

Nozza nel suo intervento ha toccato diversi temi fondamentali.

Inevitabile il riferimento agli ultimi due anni e al ruolo che i sindacati hanno giocato durante la pandemia: “Le categorie hanno fatto il possibile per tenere il rapporto con i lavoratori anche utilizzando le nuove tecnologie. I servizi hanno operato da remoto e, nonostante ciò, hanno garantito a tutti quelli che si sono rivolti a noi risposte rapide ed efficienti. Abbiamo aumentato le pratiche di una percentuale che varia dal 30 al 40% rispetto a quando gli uffici erano aperti”.

La transazione ecologica viene definita una scelta obbligata, ma che porta con sé diverse preoccupazioni: “Ci saranno delle inevitabili ricadute occupazionali. Verranno completamente cambiati gli assetti produttivi e le competenze richieste saranno totalmente nuove. Nasceranno ulteriori opportunità lavorative ma spariranno attività come ad esempio l’automotive, che vedono
impiegate oggi molte persone. Urge quindi studiare cosa verrà abbandonato e capire quanti lavoratori vedranno scomparire il loro posto di lavoro”.

La formazione giocherà un ruolo fondamentale in questo contesto: “Servirà un livello di preparazione molto alto e finalizzato alle esigenze del mercato del lavoro nella nostra provincia. Dovrà cambiare completamente l’offerta formativa messa a disposizione di aziende, lavoratori e inoccupati”.

 

congresso uil bergamo 2022

 

 

Non si può parlare di transizione ecologica senza discutere di energia: “Le società che distribuiscono energia hanno avuto ritorni economici altissimi e a pagare pesantemente questa situazione sono soprattutto le famiglie e le aziende. Il rischio è che la nostra industria subisca un impatto negativo peggiore di quello causato dal lockdown e le famiglie rischino un ulteriore impoverimento. Alla proposta di tassazione degli extra utili alle aziende, c’era stata una vera e propria levata di scudi. “Rivoluzionari” ci hanno chiamati, salvo poi accorgersi che avevamo ragione noi”.

Lo slogan “Zero morti sul lavoro” è quello a cui la Uil continua ad aspirare: “Bisogna insistere, la diffusione della cultura della sicurezza per i datori di lavoro e i lavoratori, è la strada che dobbiamo caparbiamente seguire”.

Sulla pressione fiscale: “Il nostro Paese soffre da sempre le carenze di un sistema fiscale iniquo e troppo asfissiante. Mi riferisco ai redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Perfino l’Europa ci chiede di ridurre le tasse. La restituzione del cuneo fiscale poteva essere un segnale importante in prospettiva, ma il Governo non ci ha voluto ascoltare”.

Sul territorio bergamasco Nozza dichiara: “Abbiamo eccellenze ma, purtroppo, la rete delle infrastrutture soffre di un atavico ritardo, e manda in sofferenza molte realtà. Una città frequentata da tanti turisti, non può permettersi biglietti da visita così deprimenti, senza dimenticare chi deve utilizzare il treno per recarsi a lavorare o per andare a scuola”.

Secondo il segretario uscente non è vero che i giovani non hanno voglia di lavorare: “Forse qualcuno dovrebbe capire che la dignità delle persone è tale quando si creano posti di lavoro, non elargendo caritatevoli sussidi per tutta la vita. Nel frattempo, visto che i giovani saranno i più penalizzati dal sistema pensionistico, si cominci davvero a discutere di pensione di garanzia e, soprattutto si incentivi fiscalmente la previdenza complementare perché oggi è l’unica strada da indicare ad una persona giovane, che inizia a lavorare, per garantirgli un trattamento pensionistico dignitoso quando sarà il momento”.

La Uil di Bergamo negli ultimi 4 anni è diventata sempre più rosa: della 14 categorie, 7 sono guidate da donne e due donne affiancheranno il nuovo segretario alla guida del sindacato: Marie Anna Febbraio e Claudia Dabbene.

Durante il congresso hanno preso la parola anche Claudia Maria Terzi, assessore Regionale alle Infrastrutture e trasporti, Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio, Davide Casati, segretario provinciale del Pd bergamasco, Marcella Messina, assessore alle Politiche sociali del Comune di Bergamo, Niccolò Carretta, consigliere regionale di Azione.

Accorato il saluto del segretario nazionale Pierpaolo Bombardieri ad Angelo Nozza e a tutta la Uil bergamasca. Nel suo discorso, che ha chiuso la prima giornata di lavori, non sono mancate frecciate al Governo su temi come il caro energia, la transazione ecologica, le politiche industriali, il salario minimo, la formazione e la sicurezza, il welfare, il cuneo fiscale, le riforme del lavoro. “Tutti temi sui quali abbiamo avuto interlocuzioni con il Governo, ma stiamo ancora aspettando le risposte – ha dichiarato Bombardieri -. Serve un tetto al prezzo dell’energia, dobbiamo combattere le speculazioni con interventi strutturali perché i bonus sono poca cosa rispetto al grande problema che ci troviamo ad affrontare”.

Tanti gli interventi dei delegati e dei rappresentanti delle categorie, che hanno voluto portare i loro saluti e i ringraziamenti alla segreteria uscente e augurare buon lavoro a quella entrante.

Daniele D’Elia, dopo essere stato eletto Segretario provinciale, ha ringraziato per la fiducia: “Sono partito come delegato in fabbrica nel 1998 e mai avrei pensato di arrivare ad essere eletto Segretario provinciale. Lo affronto con grande entusiasmo, mi piace raffigurare la Uil come un treno, ognuno prende il suo vagone e dà il suo contributo per viaggiare tutti nella stessa direzione. Abbiamo nuove progettualità da proporre, tenterò di coinvolgere tutte le categorie per individuare quali obiettivi si vuole porre la Uil. Vorremmo come segreteria aprire il sindacato anche al sabato, crediamo sia un modo di favorire i lavoratori, che magari al sabato sono più liberi. C’è molto da fare e lo faremo insieme: noi ci poniamo in ascolto delle categorie, del territorio, delle persone, dei lavoratori e cercheremo di far fronte alle loro esigenze”.

Questa la nuova Segreteria: Claudia Dabbene, Marie Anna Febbraio, tesoriere Luigi Soldavini.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
angelo nozza uil
L'intervista
Uil, Nozza lascia: “Donne a capo della metà delle nostre categorie, l’obiettivo zero morti sul lavoro è possibile”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI