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Bilancio di sostenibilità

Atb guarda a un futuro più sostenibile: tutti i bus elettrici o a metano entro il 2027

Il Gruppo, che nell'ultimo anno ha assunto 31 persone, punta a una mobilità sempre più integrata: tra i progetti cruciali il tram della linea T2, il sistema E-Brt e il nuovo parcheggio in Città Alta

Bergamo. Si è svolta martedì 28 giugno la presentazione del secondo bilancio di sostenibilità ATB, riferito al biennio 2020 – 2021, allineando di fatto le tempistiche della pubblicazione a quelle del bilancio di esercizio. Il Gruppo ha svolto nel biennio una specifica attività di analisi volta a sviluppare una progressiva integrazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda 2030 ONU nella propria strategia, continuando il costante lavoro di dialogo e collaborazione con le Amministrazioni comunali, quella del capoluogo in primis, e delle numerose attività che operano sul territorio.

In continuità con l’anno precedente, il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto in accordance ai GRI Sustainability Reporting Standards (GRI Standards) – secondo l’opzione Core – emanati dal Global Reporting Initiative (GRI), che rappresentano gli standard di rendicontazione di sostenibilità attualmente più diffusi a livello internazionale. Tali standard sono stati integrati dalle Linee Guida e Indicatori per la stesura del Bilancio di Sostenibilità, pubblicate nel 2019 dall’Associazione Trasporti (ASSTRA).

Nel 2021, al fine di affinare il proprio processo di reporting, ATB ha svolto un’attività ad hoc di stakeholder engagement, coinvolgendo nella valutazione di importanza dei temi di sostenibilità più di 500 stakeholder, tra cui: utilizzatori dei servizi ATB, risorse umane, sindacati, pubblica amministrazione ed enti regolatori del settore, fornitori, rappresentanti del territorio e della comunità locale.

La ripartenza post pandemia si è aperta per il Gruppo ATB con la progettazione della mobilità del domani: sempre più integrata e sostenibile.

La digitalizzazione dei servizi ha visto nella primavera 2021 l’inaugurazione del contapasseggeri, con l’attivazione dell’infomobilità in tempo reale e l’avvio del Passa e Vai, il sistema di pagamento contactless a bordo dei mezzi che segna un primo passo verso il più complesso progetto di transizione alla bigliettazione elettronica. Nuovi servizi per invitare il cittadino ad un utilizzo integrato dei servizi di mobilità sostenibile, grazie anche all’ambizioso rinnovo del sistema di bike sharing cittadino La BiGi, avviato a dicembre 2021 ed inaugurato a gennaio 2022.

Nel bilancio 2021 è stato calcolato il valore economico generato dal Gruppo ATB con un risultato pari a 48,7 milioni di euro, di cui l’81% (39,6 milioni) è stato distribuito agli stakeholders (primi fra tutti fornitori e risorse umane) attraverso lo svolgimento delle proprie attività.

Una perfomance economica che risente degli avvenimenti pandemici, ma che segna una ripresa del 2021 rispetto ai valori 2020, in cui il valore economico generato si è attestato sui 43,9 milioni di euro.

Positivo il riscontro sulla responsabilità nel servizio misurata tramite un sondaggio che restituisce l’impegno che il Gruppo ATB ha con il territorio per una mobilità integrata, accessibile e sicura che l’utente valuta (in una scala fino a 10) con un giudizio complessivo di 7,5 confermando i valori del 2019.

In particolare si registrano alti i valori sulla regolarità di autobus e tram (99,5%) oltre che quelli relativi alla puntualità dei mezzi (99,7%).

Il Gruppo è, inoltre, orientato alla realizzazione di un’infomobilità integrata, disponibile non solo per i servizi di trasporto pubblico gestiti, ma anche con quelli gestiti da altri provider. In prospettiva, tale approccio condurrà all’applicazione del modello MAAS (Mobility As A Service) con l’integrazione della parte informativa (orari ed integrazione fra le varie modalità) e di quella di vendita (ticket per le diverse modalità e sistemi tariffari integrati).

Tra gli obiettivi futuri della mobilità integrata per il Gruppo figurano:

– Indice di accessibilità al 40% entro il 2026, livello medio europeo per le città di medie dimensioni.

– Progettazione e realizzazione della nuova Linea T2.

– Progettazione e realizzazione del nuovo sistema Electric Bus Rapid Transit.

– Contributo alla realizzazione del Polo intermodale di Porta Sud (master plan relativo al progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria di RFI, del terminal tranviario e del BRT e della nuova stazione

delle autolinee).

– E-Plan – Piano di sviluppo delle strutture di ricarica per i mezzi privati e pubblici del Trasporto Pubblico Urbano.

– In aggiunta all’evoluzione del sistema di bike sharing inaugurato da poco mesi, l’aumento delle bike lane e l’introduzione della segnaletica verticale di “wayfinding” per realizzare percorsi più sicuri per le biciclette.

– Completamento lavori e attivazione del nuovo parcheggio in Città Alta.

La digitalizzazione dei servizi con l’utilizzo di strumenti innovativi, nuove tecnologie e una comunicazione efficiente (l’app ATB Mobile e il sito web, vere e proprie piattaforme digitali per la prenotazione e vendita di tutti i servizi offerti; i totem multimediali, le pensiline smart, i social network e l’ATB Point), consentono ai cittadini di utilizzare al meglio i servizi di mobilità integrata e ottimizzare i processi aziendali.

Rispetto alla fruizione da parte degli utenti la digitalizzazione si concentrerà sulla prossima attivazione del progetto di Bigliettazione Elettronica. Il progetto SBE-BG, che entrerà in funzione nel corso del 2022 e verrà completato nel 2023, porterà all’adozione progressiva di due nuove tipologie di supporti: il Chip on paper, dedicato ai passeggeri che utilizzano il servizio con frequenza occasionale e la Smart Card che potrà contenere fino a 8 tipologie diverse di titoli di viaggio.

Rispetto alla gestione interna, nel corso del 2021 ha avuto inizio l’adeguamento ad un nuovo sistema gestionale chiamato IVU, volto a migliorare la programmazione e la produzione del servizio degli autobus, in quanto permette non solo di programmare, ma anche di ottimizzare la gestione dei turni, con l’assegnazione automatica dell’autobus corrispondente e offre agli autisti la possibilità di consultare turnazioni e ferie. Il nuovo sistema è entrato in funzione a giugno 2022, permettendo di lavorare secondo canoni più moderni e di interfacciarsi più agevolmente con i sistemi informatici interni ed esterni.

La tutela del personale e l’investimento nella crescita professionale sono al centro della responsabilità verso le risorse umane di ATB, che garantisce alle 407 persone che collaborano con il Gruppo un ambiente di lavoro di qualità, sicuro e inclusivo: il 97,5% dei dipendenti del Gruppo ATB risulta assunto con contratto a tempo indeterminato, prevalentemente impiegato a tempo pieno (95%).

Nel 2021 il Gruppo ha assunto 31 persone, prevalentemente nella fascia 30-50 anni, registrando un tasso di turnover in entrata del 7,6% e in uscita del 6,4% a differenza del 2020 in cui erano state assunte 25 persone, con un tasso di turnover in entrata del 6,1% e in uscita del 7,3%. Le assunzioni e le uscite del biennio hanno permesso di mantenere l’organico sostanzialmente stabile rispetto al 2019.

L’attenzione alla responsabilità ambientale come valore e impegno del Gruppo ATB colloca al centro della propria mission gli investimenti in mobilità elettrica e sostenibile.

Nel 2021 quasi la metà della flotta autobus (46,9%) è composta da mezzi diesel free, con alimentazione elettrica o a metano. L’obiettivo della completa conversione “diesel free” è fissato al 2027 e prevede l’acquisto complessivo di 131 autobus, di cui 52 elettrici, 63 a metano e 16 ibridi metano/elettrico. Il piano ha il suo avvio nel 2022 con la consegna dei primi 2 autobus elettrici, a cui nei mesi a venire si aggiungeranno ulteriori 17 autobus metano. L’acquisto dei bus elettrici si concentrerà perlopiù dal 2023 al 2026; i nuovi mezzi beneficeranno delle tecnologie di ultima generazione che consentiranno di ottenere una sempre maggiore autonomia, prestazioni più performanti ed a costi inferiori.

“Il bilancio di sostenibilità dimostra l’impegno e la volontà di ATB di rendere conto delle scelte effettuate e dell’impiego delle risorse relative allo svolgimento delle proprie attività al fine di informare i cittadini e tutti i diversi interlocutori di come le società del Gruppo interpretano e svolgono il ruolo di gestore integrato della mobilità anche sotto il profilo sociale e ambientale – sottolinea il presidente di Atb Enrico Felli – . Un particolare ringraziamento va a coloro che in azienda hanno collaborato a questo importante progetto”.

“Con la predisposizione del Bilancio di Sostenibilità 2021 il Gruppo ATB compie un’ulteriore tappa sul percorso della elaborazione di una visione strategica orientata ai temi della sostenibilità e della messa in atto di progetti fortemente caratterizzati alla lotta al cambiamento climatico e per lo sviluppo di un sistema di mobilità integrato, innovativo e fortemente inclusivo – aggiunge Gianni Scarfone, direttore generale Atb -. Il Bilancio di Sostenibilità 2021 contiene non solo i report e le informazioni sulle azioni fatte ma indica la rotta che il Gruppo ha intrapreso per contribuire ad un nuovo modello di mobilità ed al miglioramento della qualità della vita dei cittadini: migliorare l’accessibilità, disporre di una flotta diesel free, realizzare la nuova linea T2 ed il sistema eBRT, integrare trasporto collettivo e mobilità dolce”.

Il bilancio di sostenibilità ATB, consultabile sul sito atb.bergamo.it, è un progetto realizzato con il contributo tecnico di Fieldfisher e, per il progetto grafico, di Intwig.

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