Elisa Balsamo e Lorenzo Rota hanno regalato al ciclismo bergamasco una giornata indimenticabile
I due assi del pedale orobico hanno infatti illuminato l’edizione 2022 dei Campionati Italiani aggiudicandosi rispettivamente il titolo in campo femminile e l’argento in quello maschile.
Ad aprire le danze ci ha pensato Balsamo che ha sfruttato nel migliore dei modi il percorso disegnato nella pianura modenese, gestendo nel migliore dei modi le proprie fatiche e uscendo allo scoperto negli ultimi metri.
Unica atleta della Trek-Segafredo al via della competizione, la 24enne residente a Sarnico è rimasta coperta nella pancia del gruppo obbligando le Fiamme Azzurre a lavorare per chiudere sul tentativo portato avanti da Elena Pirrone (Fiamme Oro), Iris Monticolo (Top Girls Fassa Bortolo) e Francesca Pisciali (Team Mendelspeck).
In grado di guadagnare un vantaggio massimo di 1’30”, il terzetto si è dovuto arrendere al rientro del plotone guidato da Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre) e Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro), decise a chiudere il gap prima degli ultimi venti chilometri.
Brava a sfruttare il forcing imposto dalle principali formazioni al via, Balsamo ha guadagnato posizioni in vista dell’arrivo di San Felice sul Panaro rimanendo sulle ruote delle avversarie sino agli ultimi duecento metri quando uno sprint poderoso le ha consentito di superare Barbieri e Barbara Guarischi (Movistar Team Women).
Più distante la brembatese Chiara Consonni (Fiamme Azzurre) che si è dovuta accontentare del quarto posto assoluto davanti alla portacolori della Valcar-Travel & Service Eleonora Camilla Gasparrini, che si è aggiudicata il primo titolo della storia dedicato alle Under 23.
Discorso diverso invece per Lorenzo Rota che si è visto sfuggire nuovamente per una manciata di centimetri il primo successo fra i professionisti.
Il 27enne di Sorisole ha affrontato la prova tricolore con il coraggio che lo contraddistingue uscendo in avanscoperta all’ingresso del circuito di Alberobello dopo che la kermesse era stata caratterizzata da una fuga di otto corridori.
Capace di attaccare in compagnia di Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team), Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè), Marco Tizza (Bingoal) e Andrea Piccolo (Drone Hopper Androni), Rota ha guadagnato circa quarantacinque secondi fondamentali per resistere ai continui attacchi provenienti dalle retrovie.
Deciso a far valere le proprie doti in volata, il portacolori dell’Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux ha lanciato il proprio “guanto di sfida” ai -500 metri dal traguardo subendo però la rimonta di Zana che si è andato ad aggiudicarsi il primo titolo nazionale della carriera.
Soddisfazioni sono giunte infine anche dall’estero complice l’affermazione ottenuta in Lettonia dalla Valcar-Travel & Service.
La formazione di Bottanuco è infatti andata a segno nella prova femminile grazie ad Anastasia Carbonari che si è aggiudicata la maglia di campionessa nazionale grazie a un allungo solitario nell’ultima sezione di gara.
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