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L'elezione

Giovanna Ricuperati è presidente di Confindustria Bergamo: “Sguardo lungo per cogliere tutte le opportunità”

“Non sarà una sfida facile, ma ci siamo: convinti e compatti con una squadra forte e di grande valore” sono le sue prime parole dopo la proclamazione

Una manciata di minuti prima delle 19 di martedì 21 giugno l’assemblea di Confindustria Bergamo proclama presidente Giovanna Ricuperati. È la prima donna al vertice dell’associazione degli industriali bergamaschi. È la prima elezione e proclamazione nella sede al Kilometro Rosso. Con 1793 voti favorevoli, 156 astenuti, 4 nulle e un contrario Ricuperati apre il suo mandato nel primo giorno d’estate.

“Sono molto soddisfatta, contenta della buona partecipazione e della vicinanza di tutti gli imprenditori. Non sarà una sfida facile, ma ci siamo: convinti e compatti con una squadra forte e di grande valore – sono le sue prime parole dopo la proclamazione -.  È un’avventura che inizia sotto il segno del breve e del lungo, un’attenzione alle problematiche che gli imprenditori e le imprese stanno affrontando in questi momenti, gli imprevisti da tenere sotto controllo e, allo stesso tempo, uno sguardo lungo per cogliere tutte le opportunità che ci possono essere”.

La prima cosa che ha in mente e vuole fare? “Un lavoro di grande partecipazione tra gli associati, con tavoli tecnici, gruppi di ascolto tra le diverse tipologie di imprenditori: un forte confronto”.

Nei primi cento giorni del suo mandato si focalizzerà su alcuni punti. “Mi concentrerò sull’analisi e la comprensione, attrattività e competitività sono due temi che mi stanno a cuore. Capire a fondo quali sono gli ambiti verso i quali indirizzare la nostra capacità produttiva  eccezionale, quindi identificare filiere e ambiti di specializzazione che possano darci forza e alto valore aggiunto, quindi far crescere tutto il nostro territorio”.

Pur essendo l’unica candidata in corsa, dopo il ritiro di Olivo Foglieni, ha atteso fino alle fine il percorso previsto dallo statuto. “Ho avuto tanta forza e tanto incoraggiamento, donne e uomini indifferentemente, anche da persone che rispetto alla mia rappresentanza della mia categoria dei Servizi erano più critici non mi hanno fatto mancare la loro forza: evidentemente questo mi dà molto coraggio”.

Se il vertice è rosa, nella squadra spicca solamente un’altra donna – il Cavaliere del Lavoro Laura Colnaghi Calissoni che avrà la delega all’Internazionalizzazione ed Europa -, perché così poche donne? “Le donne le avremo e le abbiamo nei gruppi. Ho voluto tener conto di un mix di cose che sono dimensione, settore, età, approccio caratteriale. Le donne ci sono, la mia visione è femminile per definizione, per visione e per storia. Sento una forza pazzesca da parte delle donne. Abbiamo bisogno di stare insieme, unite e di crescere e di dare il nostro contributo. Confindustria Lombardia lo diceva: c’è una donna, menomale. E questo mi sembra un bel segnale”.

“Non ho mai avuto nei confronti del mio collega e amico e concorrente Olivo Foglieni momenti di difficoltà o di tensione. Sapevamo che si sarebbe stata una partita manifestata così, ma dal giorno dopo ci siamo rimessi vicini a condividere il nuovo approccio” afferma Ricuperati.

Se alcune voci sostenevano che un’anima pesante di Confindustria, quella della metalmeccanica, aveva espresso il proprio peso sulla sua candidatura, la neo presidente di Confindustria Bergamo ribadisce: “Credo che la maggioranza delle persone che sto sentendo sono meccatronici, chimici, plastica, legno, tessile… davvero, nessuno mi ha fatto sentire alcuna contrapposizione, ma una grande unione”. E a quelli del tondino manda un messaggio chiaro: Avanti, c’è tanto da evolvere in tutte le direzioni. Siamo loro vicini per il momento difficile che stanno vivendo. Un doppio tema mi accompagnerà sempre: sguardo lungo e attenzione ai problemi contingenti”.

Ricuperati raccoglie il testimone da Stefano Scaglia.

“Donna di grande visione, attenta e brava. Proprio per le sue conoscenze in diversi ambiti, diversi settori, dove svolge consulenza aziendale, saprà affrontare e guidare la nostra associazione – commenta Carlo Mazzoleni, già presidente di Confindustria Bergamo e uno dei tre saggi che hanno seguito l’elezione della nuova guida dell’associazione -. Non c’è nessuna divisione all’interno di Confindustria, siamo arrivati qui con un percorso, siamo uniti e forti, consapevoli della nostra scelta”.

Giovanna Ricuperati Confindustria Bergamo

Come previsto da Statuto, l’Assemblea Privata di Confindustria Bergamo oltre a eleggere la presidente per il quadriennio 2022-2026 ha approvato gli indirizzi generali del mandato, il programma di attività e la nomina con relative deleghe dei Vice Presidenti per il biennio 2022/2024.

La squadra di Presidenza è così composta:

Laura Colnaghi Calissoni, Internazionalizzazione ed Europa

Giovanni Fassi
, Transizione digitale e Innovazione

Marco Manzoni,
Education e Corporate Governance

Paolo Rota
, Relazioni Industriali

Bernardo Sestini,
Transizione ecologica (Energia e Ambiente)

Oscar Panseri
(Vice Presidente di diritto in qualità di Presidente del Comitato Piccola Industria) Finanza, Fisco, Relazioni con gli Associati

Matteo Vavassori
(membro di diritto in qualità di Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori) Nuove generazioni

In capo alla Presidente resteranno le deleghe Infrastrutture, Strategie di territorio, Ufficio Studi, Comunicazione

Il Consiglio Generale di Confindustria Bergamo aveva designato Giovanna Ricuperati come candidata unica per l’elezione a Presidente nella riunione del 21 aprile e il 16 maggio aveva approvato il programma quadriennale e la squadra di Presidenza per il primo biennio di mandato.

Giovanna Ricuperati Confindustria Bergamo

GIOVANNA RICUPERATI

Laureata in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Bergamo, si è specializzata in International Business alla Harvard University. Nel 1994 ha fondato Multi-Consult – oggi Multi – società con sede a Bergamo e ufficio a Monaco di Baviera, che offre servizi di consulenza di pianificazione strategica, internazionalizzazione e digital marketing.

Di Multi è Presidente e Amministratore Delegato ed insieme ad un team di 40 collaboratori affianca aziende su tutto il territorio nazionale che operano in diversi settori b2b e b2c nei percorsi di sviluppo e crescita sui mercati internazionali. Progetta e realizza percorsi di valorizzazione di filiere e sistemi produttivi. Nel 2017 fonda Multi-Design per lo sviluppo di una linea di prodotti di luxury fitness design con il brand Ciclotte.

È stata membro del CdA dell’Università degli Studi di Bergamo nel triennio 2019-2021 e Presidente di Luberg, l’Associazione dei Laureati UniBg dal 2017 al 2021. Dal 2017 è vicepresidente di Confindustria Bergamo, con delega Strategie di Territorio, Ufficio studi e Comunicazione, dopo essere stata nominata nel 2011 Consigliera del Gruppo Servizi Innovativi Tecnologici, diventandone Presidente nel 2014.

LAURA COLNAGHI CALISSONI

Laura Colnaghi Calissoni, 67 anni, madre di due figli, dal 2005 è Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Carvico, leader mondiale per la produzione di tessuti indemagliabili e circolari elasticizzati. Il Gruppo ha un fatturato consolidato di 296 milioni di euro, 3 sedi produttive in Italia, una in Vietnam e una in Etiopia, oltre che sedi commerciali in Cina, Hong Kong e USA. Nel 2017 viene nominata Cavaliere del Lavoro e dal 2016 è membro del Direttivo Tessile di Confindustria Bergamo. Collezionista di arte moderna e contemporanea è Presidente dell’ Associazione Amichae, oltre che membro del CDA del Consiglio di Amministrazione della Fondazione IEO Monzino, della Fondazione San Patrignano e del Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia. Grande appassionata di sport: detiene 15 titoli mondiali ai Campionati Master di sci di fondo.

GIOVANNI FASSI

Giovanni Fassi, 52 anni, sposato e padre di una figlia, è Presidente e Amministratore delegato del Gruppo Gestioni S.p.A., del quale fanno parte le società italiane ed estere tra le quali Fassi Gru, Omefa, Carmo, Ocima nella provincia di Bergamo. Il gruppo ha un fatturato consolidato di circa 380 milioni euro e distribuisce i propri prodotti in oltre 80 paesi nel mondo.

MARCO MANZONI

Marco Manzoni, 40 anni, sposato e padre di due figli, è Amministratore Delegato di NTS S.p.A. specializzata nella produzione di componenti in materiale composito per applicazioni elettromeccaniche e automotive. Nelle sue sedi produttive conta più di 200 persone con un fatturato di 25mln€, il 45% è destinato all’estero. Dal 2015 al 2018 è stato Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo e Vicepresidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Lombardia. Dal 2020 è consigliere per l’industria nel Consiglio della Camera di Commercio di Bergamo.

PAOLO ROTA

Paolo Rota, sposato e padre di tre figli, è Presidente del gruppo Lebogest, cui fa capo ICC Italian Cable Company, con sede a Bolgare. Il Gruppo opera prevalentemente nel settore dei cavi e delle connessioni elettriche, con un fatturato consolidato di circa 180 milioni di euro e sedi in Italia, Romania e Argentina. Dal 2018 ricopre la carica di presidente del Gruppo Materie Plastiche e Gomma di Confindustria Bergamo.
Dal 2022 è presidente del CESAP, Centro Europeo di Sviluppo Applicazioni dei Polimeri, azienda di servizi tecnologici per le aziende del settore, partecipata da Confindustria Bergamo.

BERNARDO SESTINI

Bernardo Sestini, 52 anni, coniugato, due figli, laureato in scienze politiche, è consigliere di FLOW FIN S.p.A., Holding del Gruppo SIAD, amministratore delegato del Gruppo S.I.A.D, fondata a Bergamo nel 1927. Il Gruppo SIAD è presente in Italia, in Europa e nel mondo, fatturato 2021 di € 761 milioni, 70mila clienti e 2.142 dipendenti; leader nella produzione di gas industriali, speciali, medicinali, alimentari, e nell’engineering con la progettazione, fabbricazione ed installazione di impianti per il frazionamento dell’aria, la conversione del biogas in biometano e gli impianti di cattura e purificazione dell’anidride carbonica, i compressori di processo e gli impianti per combustione industriale.

È inoltre Presidente dell’Associazione Europea dei produttori di gas industriali EIGA, Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Internazionale dei produttori di gas industriali IOMA, Vice Presidente di Federchimica, Membro del Consiglio Direttivo di Assogastecnici.

OSCAR PANSERI

Oscar Panseri, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo per il quadriennio 2022-2026, ha 53 anni ed è consigliere delegato e direttore generale della Chimiver Panseri Spa, azienda chimica storica del territorio bergamasco, con sede a Pontida. Fondata dal padre Giovanni e guidata insieme al fratello Nevio, con oltre 56 anni di attività, 84 addetti e 20 milioni di fatturato nel 2021, produce collanti e trattamenti superficiali per pavimenti in legno, adesivi per campi in erba sintetica e resine ed è oggi leader in Italia e presente in 56 paesi nel mondo.

MATTEO VAVASSORI

Matteo Vavassori, presidente dei Giovani di Confindustria Bergamo per il quadriennio 2022-2026, 31 anni, laurea magistrale in Economia Aziendale (con specializzazione in Management), è Business development manager di Interseals srl, società del settore Gomma che produce guarnizioni in elastomero utilizzate in svariati settori: dall’automotive all’industriale, dal sanitario all’alimentare, dall’elettronica al navale. L’azienda, che ha sede a Capriolo (BS) e che fa parte di Ar-tex Group di Viadanica (BG), conta 136 dipendenti. Ha chiuso il 2021 con un giro d’affari di 25 milioni (+ 26% rispetto al precedente esercizio).

Giovanna Ricuperati Confindustria Bergamo

Da sinistra Paolo Rota, Matteo Vavassori, Marco Manzoni, Giovanna Ricuperati, Laura Colnaghi Calissoni, Oscar Panseri, Giovanni Fassi e Bernardo Sestini.

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