• Abbonati
A cura di

Accademia dello sport

L'intervista

Tennis 2022, Cesare Prandelli: “Gasperini ha reso l’Atalanta straordinaria”

E sulla storica competizione: "Bisogna dire grazie a chi, ogni anno, si mette a disposizione degli altri"

Bergamo. Nell’illustre parterre del Torneo di Tennis, targato anno 2022 e organizzato alla Cittadella dello Sport dall’Accademia dello Sport per la Solidarietà Bergamo, c’è anche Cesare Prandelli, figura storica ed eccellente del mondo calcistico oltre che uomo stimato e benvoluto da tutta la società sportiva e civile per i valori che, da sempre, accompagnano la sua carriera e la sua vita di uomo. “Si tratta di un’iniziativa straordinaria, diventata ormai un’istituzione sul territorio. Giovanni Licini, con cui spesso mi sono sentito anche durante il periodo del lockdown, è una persona straordinaria perché, come tutti i volontari presenti, dedica il suo tempo libero agli altri. A noi il solo compito di riconoscere questa loro dedizione e cura ormai consolidata nel tempo”. E stuzzicato sulla sua ottima forma fisica: “I nipoti mi fanno correre parecchio, anche se il segreto è stare un po’ distaccato dalla tavola. In realtà, sono fermo da un po’ di tempo. Ecco, sulla terra rossa non mi rivedrete, e il padel mi stuzzica, almeno mio figlio mi dice che è straordinario, come del resto Antonio Cabrini che mi ha persino raccontato di una seconda giovinezza. Questo sport, come anche il tennis, rappresenta una vera e propria sfida con se stessi”.

E sul calcio: “Il problema della pochezza degli italiani in campo è un po’ quello per cui, già 15 anni fa, si discuteva del fatto che ci fossero pochi giovani. E’ un tema per il quale potremmo passare le ore a discutere. E anche in questo senso, Roberto (Mancini ndr) sta facendo un lavoro straordinario: la mia non è una provocazione ma una constatazione dei fatti, basta vedere cosa è riuscito a creare in così poco tempo. E sul ruolo di allenatore io ho un’idea molto chiara, quella che il mister deve lavorare per la società e per i ragazzi e non per se stesso. Diventa tutto molto complicato solo quando si pretende tutto e subito, bisogna avere e dare il tempo di far maturare il tutto”.

Una battuta poi sull’Atalanta: “I tifosi dell’Atalanta dovrebbero ringraziare Gasperini per quanto di eccezionale e inimmaginabile ha fatto per la società e per la città. Dovrebbero rivedere e godere di questi anni, sperando che anche i futuri possano essere migliori. L’Atalanta ha offerto al calcio italiano ed europeo qualcosa di particolare, ha trasmesso dei valori forti e il promotore è stato proprio Gasperini. Tutti si dovrebbero solo inchinare e ringraziarlo”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI