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Strepitosa

Martina Caironi firma il nuovo record del mondo nel salto in lungo

Non ci credo, stanno succedendo delle cose che non mi sarei mai aspettata fino a qualche mese fa. Sono felicissima”

Ogni gara è una frontiera da abbattere per la strepitosa Martina Caironi.

La conferma è arrivata da Parigi dove la 32enne di Bergamo ha firmato il nuovo record del mondo di salto in lungo T63.

Dopo aver sfiorato qualche ora prima il primato nei 100 metri, Caironi ha illuminato la tappa francese del World Para Athletic Grand Prix volando a quota 5,46 metri e migliorandosi così di ventisette centimetri.

Pronta a riscrivere per l’ennesima volta la storia dell’atletica paralimpica, la portacolori delle Fiamme Gialle ha abbattuto già al terzo salto il precedente record atterrando a 5,20 metri.

Mai sazia dei propri risultati, la fuoriclasse orobica non ha perso la concentrazione e ha infiammato il pubblico dello Stadio Charlety incrementando la propria misura nel corso dell’ultimo tentativo.

“Non ci credo, stanno succedendo delle cose che non mi sarei mai aspettata fino a qualche mese fa. Sono felicissima, mi sento proprio bene quando entro in pista, sicura di me, rilassata e allenata bene – ha commentato nel dopo-gara Caironi -. Penso che se quest’anno fosse arrivato l’anno scorso sarebbe stato meglio , ma ora guardo alle Paralimpiadi di Parigi 2024 con delle ottime prospettive”.
Nonostante il ricordo dei due argenti conquistati a Tokyo 2020 sia ancora vivo, l’atleta allenata da Gianni Marcarini è pronta a stupire ancora una volta i propri tifosi: “È bello vedere che dopo tutti questi anni di carriera continuo ad emozionarmi e ad emozionare. Il prossimo anno, su questa stessa pista, ci saranno i Mondiali e il mio obiettivo è quello di crescere limando tutte le cose che ci sono ancora da perfezionare, e quindi sarà solo show show show”.
Giornata

indimenticabile per l’atletica bergamasca che ha avuto modo di festeggiare il successo di Valentina Petrillo nei 400 metri T13 con tanto di nuovo record italiano.

La velocista in forza all’ASD Omero Bergamo ha infatti completato il giro di pista in 58”78 abbassando di cinquantasei centesimi la prestazione realizzata un mese fa e di quasi due secondi il crono realizzato nel 2021.
Piazza d’onore invece per Oney Tapia (Fiamme Azzurre) che si è confermato sul podio nel lancio del disco F11.

Dopo aver ottenuto meno di ventiquattr’ore prima il medesimo risultato nel getto del peso, il 46enne residente a Sotto il Monte ha lanciato il proprio attrezzo 39,51 metri arrendendosi così ancora una volta al brasiliano Alessandro Rodrigo Da Silva che ha portato il nuovo limite mondiale a 46,24 metri.

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