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Confcooperative Bergamo

L'iniziativa

Confcooperative lancia BgBs2023, la piattaforma delle reti cooperative

L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di avvicinamento al prossimo anno e che ha già visto un’importante tappa: la sottoscrizione, a marzo 2022, del protocollo d’intesa tra Confcooperative Bergamo e Confcooperative Brescia

Sviluppare collaborazioni, reti e partnership al fine di qualificare e arricchire le proposte nei confronti della collettività, ma anche di potenziali finanziatori e sponsor in vista di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura: con questa finalità Confcooperative Bergamo lancia BgBs2023, la piattaforma online delle reti cooperative. Uno spazio digitale dove le imprese delle due province vicine potranno conoscersi reciprocamente, attivando network più ampi al fine di promuovere le attività del territorio.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di avvicinamento al prossimo anno e che ha già visto un’importante tappa: la sottoscrizione, a marzo 2022, del protocollo d’intesa tra Confcooperative Bergamo e Confcooperative Brescia. Il documento impegna il movimento a un importante compito: promuovere la Cooperazione e i valori cooperativi, come elementi fondanti della cultura. Non una sola presa di impegni, ma la concreta attivazione di un percorso verso il 2023.

“Cooperazione e cultura sono un binomio inscindibile – commenta Lucio Moioli, segretario generale di Confcooperative Bergamo – perché la cooperazione non mira solamente a gestire, ma anche a cambiare. E non c’è vero cambiamento senza trasformazione culturale. Per questa ragione le cooperative saranno protagoniste del prossimo anno. Questo progetto è solamente un tassello di una visione più ampia nel lungo periodo”.

La valorizzazione del movimento cooperativo

Confcooperative Bergamo, già da oltre un anno, è impegnata nel realizzare un percorso che ha la finalità di “valorizzare il movimento cooperativo all’interno dell’appuntamento del 2023 – aggiunge Moioli – Un obiettivo da raggiungere contribuendo a far sentire la sua voce e a dar visibilità alle sue proposte nel quadro di Bergamo Brescia Capitale della Cultura Italiana 2023”.

Le azioni adottate, in questo contesto, sono di tre tipi: la stipula di un protocollo di collaborazione con Confcooperative Brescia, l’elaborazione di un position paper nel quale emerge l’importanza riconosciuta alla cultura e al turismo da Confcooperative Bergamo e l’attivazione di gruppi di confronto e progettazione, al fine di supportare fattivamente la fase iniziale che si è già sviluppata nei mesi appena trascorsi.

Da questi gruppi, è emersa la richiesta delle cooperative di avere una maggiore conoscenza reciproca per poter sviluppare collaborazioni, reti, partnership, un modo per qualificare e arricchire le proprie proposte, rendendole ancor più attrattive agli occhi dei potenziali finanziatori e sponsor.

“Alla luce di questa istanza – aggiunge il segretario generale – Confcooperative Bergamo si è adoperata per implementare una serie di azioni di supporto delle imprese del territorio, a sostegno della promozione, dell’aggregazione, dell’attivazione di proposte a marchio “Confcooperative”, con un aiuto fattivo anche attraverso CSA Coesi, il nostro centro servizi”.

In questo ambito, si inserisce la piattaforma, strumento tecnico per favorire l’incontro tra cooperative con finalità simili o complementari.

La piattaforma, un progetto oltre il 2023

“Le cooperative – si legge nella presentazione della piattaforma – sono una forma peculiare di attore economico che, in quanto soggetto primario dell’economia sociale, producono, elaborano e condividono cultura. A loro interno, ci sono cooperative che fanno della cultura il loro oggetto privilegiato di azione e sono un prezioso tassello del sistema territoriale, così come ci sono cooperative che operano nell’ambito turistico”.

“Questa piattaforma – si legge ancora nella presentazione – è uno degli strumenti con cui Confcooperative Bergamo raccoglie questa istanza. Si tratta di un luogo in cui le cooperative aderenti possono presentarsi, cercare partner, entrare in relazione”.

Le coop aderenti a Confcooperative Bergamo o a Confcooperative Brescia interessate a iscriversi alla piattaforma dovranno semplicemente accedere al servizio e caricare una presentazione, in formato video, testuale o a libera scelta. Le aree coperte saranno: Eventi, spettacoli, convegni, etc; Visite, itinerari culturali e turistici; Laboratori e altre attività a valenza culturale; Servizi ricettivi; Servizi ricettivi anche per disabili; Servizi logistici (allestimenti, service, assistenza turisti con fragilità, etc.); Food & Beverage (catering, prodotti tipici, …): Messa a disposizione di strutture e luoghi per iniziative.

Inoltre, le proposte potranno essere categorizzate anche sulla base di tre linee tematiche: La cultura come cura; La città natura; La città dei tesori nascosti e La città che inventa, in linea con quanto formulato nel dossier di programmazione “La città illuminata” elaborato dal Comune di Bergamo e dal Comune di Brescia.

Al momento sono già trenta le cooperative che hanno aderito all’iniziativa che ha una visione nel lungo periodo: “La piattaforma non esaurirà il suo potenziale nel 2023, l’obiettivo è di renderla, successivamente, uno strumento strutturato. Una vetrina delle proposte culturali e turistiche del territorio”, conclude Moioli.

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