Vendevano sulla piattaforma Kijiji elettrodomestici o proponevano affitti di case vacanze in note località turistiche. Ma in realtà erano truffe: una volta ricevuto il pagamento su carte prepagate o conti correnti accesi a Monza, non fornivano il servizio proposto né consegnavano il bene acquistato rendendosi irreperibili.
I due responsabili sono stati rintracciati dai carabinieri di Monza nella Bergamasca: su esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Monza su richiesta della locale Procura della Repubblica, i due si trovano ora agli arresti domiciliari e sono indagati in concorso per truffa aggravata e sostituzione di persona.
Contestualmente all’applicazione delle misure, i militari hanno proceduto al sequestro preventivo dei cellulari e carte prepagate sulle quali venivano veicolati gli indebiti pagamenti, mentre altri due individui sono indagati a piede libero per i medesimi reati. In totale le indagini hanno consentito di ricostruire 28 truffe commesse ai danni di vittime di tutto il territorio nazionale per un profitto di 8mila euro circa.
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