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Verso il voto

Nembro, Morlotti sfida Ravasio e il dominio ventennale di Paese Vivo

Per il dopo Cancelli sfida inedita tra due ex consiglieri comunali uscenti: il centrodestra prova a "spodestare" l'amministrazione uscente che, con la fisiologica alternanza, governa dal 2002

Nembro. Dopo 10 anni di amministrazione Cancelli, Nembro si appresta a rivoluzionare la propria amministrazione comunale. Alle elezioni amministrative in programma domenica 12 giugno i cittadini saranno chiamati a scegliere tra la continuità rappresentata da Paese Vivo e dal nuovo candidato Gianfranco Ravasio, e il centrodestra unito che ha identificato in Giovanni Franco Morlotti il candidato ideale per tornare a governare dopo 20 anni.

Una sfida che si è già infiammata sui social e durante un confronto pubblico andato in scena lo scorso 1 giugno in un affollato Auditorium Modernissimo.

Morlotti, 69 anni, già vicesindaco di Nembro nel 1994 nell’amministrazione Moretti e presidente della Comunità Montana Media Valle Seriana dal 1995 al 2005, ha alle spalle un’esperienza amministrativa lunga 32 anni ed è vicepresidente provinciale Federcaccia.

“Dopo 32 anni avrei potuto anche chiudere la mia vita politica, lasciando spazio ai più giovani che già sul territorio si erano mossi – spiega Morlotti – A gennaio è poi emerso come avrebbero avuto bisogno di un supporto e mi sono messo a disposizione. Si è creato un gruppo coeso ed eterogeneo, tra questa nuova anima e chi invece era già impegnato. Rappresentiamo un po’ tutta la popolazione: dall’operaio al dirigente, dall’imprenditore al professionista: ognuno porta la sua esperienza e la sua conoscenza del territorio”.

Guardando al programma, Morlotti ha priorità ben chiare: “Dobbiamo innanzitutto verificare le problematiche su sicurezza e ambiente, perchè la salute è tutto per noi. Senza punti critici specifici, però fare una panoramica complessiva aiuta. Nel campo delle opere pubbliche, invece, vorremmo realizzare una struttura condivisa tra Alpini e Centro Diurno al Parco Rotondo e c’è già stata una condivisione di idee per proseguire su questo progetto”.

Nei famosi primi 100 giorni di amministrazione, in caso di elezione il candidato del centrodestra vorrebbe “confrontarsi con tutti i dipendenti comunali, che sono professionalmente molto preparati. Questo perchè se esistono eventuali problematiche nei vari settori vanno risolte, per riuscire a migliorare anche il rapporto tra loro e i cittadini. Ciò che osserviamo oggi è un distacco burocratico che permane tra cittadini e amministrazione, che per noi è una bella problematica”.

Dopo quello che ha vissuto Nembro, impossibile non affrontare il tema del sociale: “La nostra base di partenza deve essere: quali disagi, anche mai esternati, hanno i nostri cittadini? – si interroga Morlotti – Non possiamo vivere alla giornata, bisogna saper programmare. Non dimentichiamo nemmeno la tematica dei giovani: serve un maggiore coinvolgimento, partendo dalle famiglie. Non possiamo lasciare soli ragazzi in fase evolutiva che vivono un disagio”.

Prima del voto, che Morlotti seguirà dalla sede del gruppo in via Garibaldi, un ultimo appello: “Siamo disponibili ad ascoltare tutti, indipendentemente dall’ideologica politica perchè i problemi del paese sono di tutti – conclude – C’è la massima disponibilità a mantenere un colloquio continuo. Non abbiamo intenzione di ricordarci dei punti del nostro programma solo in occasione del voto, come ha fatto qualcun altro che ancora oggi ripropone obiettivi di cinque anni fa. Significa che qualcosa non ha funzionato”.

Dopo 20 anni di amministrazione, equamente suddivisi tra Cavagnis e Cancelli, Paese Vivo prova a dare ulteriore continuità con Gianfranco Ravasio.

Cinquantacinque anni, nella vita si occupa di gestione di dati tecnici per un’azienda metalmeccanica della Bergamasca ed è stato membro del direttivo di Paese Vivo per dieci anni prima di entrare tra le fila della maggioranza come consigliere comunale: tra gli altri ruoli anche quello di presidente della commissione territorio e lavori pubblici.

“Negli ultimi mesi del 2020 alcuni membri di Paese Vivo mi hanno chiesto di candidarmi – spiega Ravasio – Si sono poi susseguite alcune assemblee interne, fino alla votazione del candidato sindaco tra tre persone e alla fine la scelta è ricaduta su di me. Voglio portare avanti il lavoro ventennale di Paese Vivo, perchè sono nembrese da sempre, mi trovo bene qui e per me è un gesto di riconoscenza verso il mio comune. La forza di Paese Vivo in questi anni è stata quella di sapersi sempre rinnovare, altrimenti non saremmo nemmeno qui dopo 4 mandati. Della squadra uscente sono rimaste, oltre al sottoscritto, altre quattro persone mentre i volti nuovi sono ben dodici: gente che è espressione della società civile nembrese, impegnata nel volontariato e con un ruolo attivo nella comunità. Hanno posizioni lavorative ed esperienze differenti e possono quindi garantire competenze varie e complementari. Abbiamo almeno un candidato per frazione o quartiere, coprendo un range d’età dai 27 ai 60 anni. Un gruppo variegato ed eterogeneo, carico di nuove energie e nuove idee”.

In cima alle priorità, Ravasio mette il compimento delle opere pubbliche: “Ce ne sono molte in corso, iniziate da questa amministrazione, che vogliamo concludere, come la casa della musica, il palazzetto dello sport e il ponte cento in collegamento con Gavarno. Un’altra grande sfida sarà la gestione del caro energia, perchè ci stiamo rendendo conto di quanto i costi e la gestione di questa parte sarà fondamentale: pesa sulle famiglie, sulle aziende ma anche sulle finanze di un ente pubblico”.

Priorità che Ravasio conferma anche tra gli obiettivi dei primi cento giorni, aggiungendo anche l’elemento del sociale: “Dobbiamo continuare con le nostre politiche, perchè Nembro si è contraddistinta per una forte politica per le famiglie. La gestione del sindaco Cancelli su questo punto è stata ottimale e gli è stato riconosciuto anche fuori dai nostri confini. Il Covid ha inciso in modo duro sul nostro paese, ma è stato un periodo nel quale tantissime persone si sono messe a disposizione su base volontaria per poter dare una mano: un impegno che hanno confermato anche una volta terminata l’emergenza sanitaria e ciò ci porta ad avere una forte partecipazione civica. Nembro si è risollevata ed è ripartita anche grazie a questo e noi come amministratori abbiamo voluto continuare a incontrarci anche in quei mesi per uscire il prima possibile dall’emergenza”.

Il candidato di Paese Vivo seguirà lo spoglio dalla sede di via Mazzini e come ultimo appello alla cittadinanza invita tutti alla festa in piazza di venerdì 10, che inizierà dal pomeriggio: “Rivolta a tutti, cittadini di ogni età. Per il voto dico ai miei concittadini: pensate a cosa abbiamo fatto in questi 20 anni, a come abbiamo cambiato Nembro. Perchè l’intenzione nostra è quella di continuare in questa direzione e migliorare ancora di più.Credo sia sotto gli occhi di tutti ciò che abbiamo fatto in campo sociale, urbanistico e anche culturale, dove abbiamo avuto un risveglio notevole”.

Tutti i candidati

Rinascinembro – Morlotti Sindaco: Candidato sindaco GIOVANNI FRANCO MORLOTTI
Consiglieri: Arianna Acerbis, Roberto Adobati, Federico Arioli, Tiberio Bertocchi, Alessia Birolini, Claudia Bonassi, Erika Cortinovis, Francesca Di Vita, Yuri Gritti, Salvatore Lauro, Fausta Maffeis, Matteo Micheli, Fabio Moioli, Alessandro Moretti, Imerio Moretti e Francesco Pezzotta.

Paese Vivo: Candidato sindaco GIANFRANCO RAVASIO
Consiglieri: Marta Avogadri, Sara Bergamelli, Francesco Brusamolino, Lorenzo Cortesi, Mariachiara Gualteroni, Floria Lodetti, Fabio Madaschi, Denise Martinelli, Matteo Morbi, Fabio Moretti, Oscar Noris, Nicola Persico, Bruno Pulcini, Doriana Somma, Walter Stancheris, Nicola Vismara.

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