Bergamo. Ancora nessuna richiesta di doppio cognome all’ufficio anagrafe del Comune di Bergamo.
La sentenza esecutiva della Corte Costituzionale che ha cancellato l’attribuzione automatica del solo cognome paterno, è dello scorso 27 aprile “da allora noi siamo pronti ad accogliere eventuali richieste – dichiara l’assessore all’Anagrafe Giacomo Angeloni -. Mercoledì scorso è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale ma è indubbio che serva una legge per definire alcune questioni chiave”.
Tipo l’ordine dei cognomi, che attualmente viene deciso dai genitori. Oppure l’ereditarietà: in futuro, se due persone con doppio cognome hanno un figlio, il bambino assumerebbe quattro cognomi?
Infine è necessario definire lo standard rispetto al codice fiscale. Gli adulti che lo desiderano possono infatti fare richiesta all’anagrafe del proprio comune di residenza per ottenere anche il cognome della madre. Ma se cambia il codice fiscale e il richiedente ha delle pendenze o dei guai fiscali, potrebbe essere un problema risalire poi alla sua persona.
Angeloni quindi si appella al Parlamento: “Serve legiferare al più presto sulla questione, si potrebbe ad esempio prendere spunto dalla Spagna, dove la norma per attribuire il doppio cognome è in vigore dal 1997”.
Naturalmente rimarrà possibile dare al proprio figlio il solo cognome del padre, cosa che per il momento sta avvenendo a Bergamo: nessuna corsa all’ufficio anagrafe per l’iscrizione del proprio figlio appena nato con il doppio cognome. Se qualcuno volesse avanzare questa particolare richiesta deve prendere appuntamento.
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