Covid, Bergamo provincia lombarda col più basso tasso d’incidenza. I dati di ogni Comune

Bergamo. Il tasso di incidenza nella settimana che va dal 25 al 31 maggio 2022 è pari a 101 nuovi casi per 100.000 abitanti. Pari all’1,01 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni, contro i 172 della scorsa settimana, i 283 di due settimane fa, i 297 di tre settimane or sono e i 379 di un mese fa.

Nella settimana osservata si conferma il trend di decrescita della curva; tale tendenza è in linea con l’andamento nazionale e regionale.

Il territorio dell’ATS di Bergamo continua ad essere la provincia lombarda con il tasso di incidenza più basso e la terza in Italia.

Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è, infatti, pari a -793 nuovi casi assoluti negli ultimi 7 giorni, pari a -41,0% rispetto alla settimana precedente (contro i a -1.257, pari a -34,9% rispetto alla settimana scorsa, i -147 nuovi casi assoluti, pari a -4,4% di due settimane fa, i -924, pari a -21,7% di tre settimane fa, i +453, pari a +11,9% di un mese fa).

IL COMMENTO

“Negli ultimi 7 giorni la media giornaliera dei casi incidenti è scesa ulteriormente a 163 contro i 276 della
scorsa settimana (456 di due settimane fa, i 477 di tre settimane or sono, 609 di un mese fa)” è il Commento ai dati a cura di Alberto Zucchi, Elvira Beato, Roberta Ciampichini, Giacomo Crotti – Servizio Epidemiologico Aziendale- ATS Bergamo.
“I dati confermano un netto miglioramento della situazione epidemica con dati di incidenza in netta diminuzione, ma a fronte della plausibile, come già affermato, sottostima dei dati di positività che portano verosimilmente a supporre che i casi reali possano essere più numerosi, per le motivazioni più volte espresse (chiusura dello stato formale di emergenza e il termine della obbligatorietà del Green Pass sono verosimilmente esitati in una riduzione del ricorso ai tamponi per accertare una situazione di positività in presenza di sintomi compatibili con Covid19) si ritiene, comunque, utile mantenere il costante monitoraggio dell’andamento epidemico”.

Per quanto concerne il territorio provinciale, anche questa settimana nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free (nessun nuovo caso positivo negli ultimi 7 giorni).

Tutti gli Ambiti Territoriali (14 su 14), tuttavia, come per la settimana precedente, presentano tassi di incidenza in decremento, da un minimo di -22,9% dell’Ambito Territoriale Alto Sebino al -60,3% dell’Ambito Territoriale Valle Brembana (Figura 1).

I territori con tassi di incidenza superiori alla media provinciale (101 nuovi casi per 100.000 abitanti) sono 5:
Isola Bergamasca (123 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a -29,2% rispetto alla settimana precedente), Valle Imagna e Villa d’Almè (117, -27,6%), Dalmine (117, -39,1%), Bergamo (115, – 46,0%), Seriate (108 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a -35,6% rispetto alla settimana precedente).

In linea con la media provinciale è l’Ambito Territoriale della Valle Cavallina (102, – 40,4%).

I territori con valori di incidenza inferiori alla media provinciale sono 8: Valle Brembana (62 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a -60,3% rispetto alla settimana precedente), Grumello del Monte (65, -53,5%), Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (67, -59,4%), Monte Bronzone – Basso Sebino (74, -29,4%), Valle Seriana (86, -49,7%), Alto Sebino (89, -22,9%), Treviglio (93, -45,3%), Romano di Lombardia (96 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a -33,1% rispetto alla
settimana precedente).

Figura 1 Tasso incidenza per 100.000 abitanti

I Comuni con 0 (zero) nuovi casi negli ultimi 7 giorni sono 62, pari al 25,5% sul totale dei comuni bergamaschi (erano 43 la scorsa settimana, 31 due settimane fa, 29 tre settimane or sono e 30 un mese fa), appartenenti a 11 Ambiti Territoriali (7 la scorsa settimana): 23 afferenti all’Ambito Valle Brembana (Algua, Averara, Blello, Bracca, Branzi, Cornalba, Costa Serina, Cusio, Foppolo, Isola di Fondra, Mezzoldo, Moio de Calvi, Olmo al Brembo, Ornica, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida, Serina, Taleggio, Val Brembilla, Valleve, Valnegra, Vedeseta), 12 all’Ambito Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (Azzone, Cerete, Clusone, Colere, Oltressenda Alta, Oneta, Piario, Premolo, Rovetta, Schilpario, Valbondione, Vilminore di Scalve), 5 all’Ambito Valle Cavallina (Borgo di Terzo, Gaverina Terme, Ranzanico, Spinone al Lago, Vigano San Martino); 5 all’Ambito Alto Sebino (Bossico, Castro, Fonteno, Pianico, Solto Collina), 4 all’Ambito Monte Bronzone – Basso Sebino (Adrara San Martino, Gandosso, Parzanica, Tavernola Bergamasca), 4 all’Ambito Valle Imagna e Villa d’Almè (Brumano, Fuipiano Valle Imagna, Locatello, Roncola), 4 all’Ambito Romano di Lombardia (Barbata, Isso, Pumenengo, Torre Pallavicina), 2 all’Ambito Valle Seriana (Aviatico, Cazzano Sant’Andrea), 1 all’Ambito di Seriate (Torre de Roveri), 1 all’Ambito Isola Bergamasca (Presezzo), 1 all’Ambito di Treviglio (Pagazzano) (cfr figura 2).

Figura 2 Mappa incidenza per Comuni della provincia di Bergamo

Nella settimana osservata la distribuzione percentuale tra le classi di età dei nuovi casi incidenti ricalca quella della scorsa settimana e le classi di età più rappresentate, in termini di numeri assoluti sul totale dei casi incidenti degli ultimi 7 giorni, sono ancora quelle centrali (dai 30-59 anni) (cfr. fig.3)

Figura 3 – distribuzione per età dei nuovi positivi negli ultimi 7 giorni

L’età media dei nuovi casi positivi degli ultimi 7 giorni sale a 46 anni di età.
Gli indicatori più solidi a cui porre attenzione, ovvero l’indice di trasmissibilità (RdT) e l’impatto sui ricoveri (Ordinari e in Terapia Intensiva), sono a tutt’oggi rassicuranti: l’indice di trasmissibilità scende ancora leggermente (RdT = 0,51) mantenendosi sotto la soglia critica (che ricordiamo essere pari ad 1; era 0,53 la scorsa settimana, 0,76 in quella precedente, 0,66 tre settimane fa, 0,89 un mese fa); l’impatto sui ricoveri ordinari evidenzia (cfr. figura 4) una stabilità quantitativa (questa settimana restano 49 come settimana scorsa) che fa parte di un trend in complessivo decremento. Lieve diminuzione, pur considerando i numeri contenuti, dei ricoveri nelle terapie intensive (da 5 a 4).

Figura 4 – Occupazione COVID 19 posti letto ordinari e terapie intensive

In sintesi, l’epidemia mostra segnali di chiaro e continuativo miglioramento, con incidenza in costante diminuzione e una situazione rassicurante evidenziata dall’indice di trasmissibilità (RdT) e dall’impatto sui ricoveri (Ordinari e in Terapia Intensiva).
Pur a fronte di ciò, ATS Bergamo, attraverso il Servizio Epidemiologico Aziendale, manterrà, comunque, il costante puntuale monitoraggio degli indicatori epidemici, e, in linea con le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, raccomanda di continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali individuali e collettive indicate, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto e ponendo particolare attenzione alle situazioni di assembramento.
Ricordiamo inoltre che l’elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano, come le evidenze hanno dimostrato, strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia (ricoveri ordinari e soprattutto in terapia intensiva).
Ricordiamo, inoltre, che dal 12 aprile i cittadini di età pari o superiore a 80 anni e le persone di età pari o superiore ai 60 anni con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti/preesistenti, possono prenotare l’appuntamento per la quarta dose (seconda dose di richiamo) di vaccino anti Covid-19.