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Candidati e programmi

Villongo, il vicesindaco e civico Ondei contro il centrodestra unito per l’avvocato Micheli

A entrambi i candidati abbiamo chiesto di individuare i tre punti principali al centro dei rispettivi programmi elettorali

Villongo. Da quattro a due liste. Cinque anni dopo le ultime elezioni, nel 2017, a Villongo il prossimo 12 giugno sarà corsa a due per l’elezione del sindaco e dei 12 consiglieri comunali. I 5760 elettori villonghesi (a fronte di una popolazione di oltre 8000 abitanti) avranno una possibilità di scelta dimezzata quindi, complice anche la candidatura congiunta del centrodestra. Da una parte ci sarà Mario Ondei, volto della lista civica Uniti per Villongo nonché attuale vicesindaco. Dall’altra Francesco Micheli, consigliere comunale di minoranza della Lega sul quale il centrodestra compatto ha deciso di investire.

LISTA 1: Uniti per Villongo – Mario Ondei sindaco

 

villongo simbolo 2022

 

Uniti per Villongo è la lista civica alla guida del paese dal 2012 e che unisce al suo interno anime diverse, dai simpatizzanti del centrosinistra a quelli del centrodestra. Il candidato sindaco è Mario Ondei, 66 anni, attuale vicesindaco e con un’esperienza nell’amministrazione comunale di 20 anni tra opposizione e maggioranza.

Il gruppo è composto da cinque donne e sette uomini. La squadra della tornata del 2017 viene riconfermata per sei dodicesimi. Tra gli “storici” che si ripresentano ci sono il sindaco uscente, Maria Ori Belometti (71 anni). gli assessori Roberta Rinaldi (51 anni), Ennio Citaristi (57 anni), Mario Vicini (62 anni) e i consiglieri Pierluigi Marini (61 anni) e Domenico Nucera (49 anni).

Sono sei i nomi nuovi: Cristina Bresciani (44 anni, commerciante), Anna Marini (25 anni, insegnante alla scuola primaria), Elisabetta Zanini (37 anni, operatrice culturale), Paolo Chiodini (30 anni, volontario dei Vigili del Fuoco), Riccardo Paltenghi (25 anni, attore e animatore professionista) e Nicola Patrini (31 anni, operatore sanitario del 118).

 

Villongo lista Ondei

 

La scelta di puntare su Ondei è stata quasi naturale: “La candidatura – spiega Ondei – è nata dal confronto all’interno del gruppo. Ci siamo guardati e, non potendo più ricandidarsi il sindaco, i ragazzi mi hanno individuato come la persona giusta per prendere il suo posto. Hanno avuto fiducia in me e ho accettato, anche per spirito di collaborazione con il gruppo visto che vogliamo andare avanti, come dice il nostro slogan, ‘ancora per il futuro’. Spero di ricambiare questa fiducia”.

A entrambi i candidati abbiamo chiesto di individuare i tre punti principali al centro dei rispettivi programmi elettorali.

“I tre punti per noi più importanti sono rappresentati anche dall’ordine con cui li abbiamo messi nel programma. Al primo posto ci sono sicuramente istruzione e cultura, gli ambiti più bistrattati negli ultimi anni a causa della pandemia. Poi la parte dei servizi sociali, dove vogliamo intervenire implementando la nostra offerta di servizi. E infine il Pnrr, del quale cercheremo di sfruttare tutte le potenzialità e tutti i fondi che potranno arrivare”.

Fra i temi che tengono maggiormente banco a Villongo, da decenni, ci sono però la sicurezza del territorio e l’integrazione della popolazione di origine straniera, concentrate in buona parte anche nella zona di Seranica. Su quest’area Uniti per Villongo ha un progetto chiaro: “Il primo pensiero è sicuramente quello di riqualificare l’area, quindi mettere a posto il centro sportivo, sul quale facciamo molto affidamento. Vogliamo creare uno spazio che sia vivibile e ordinato. Ne abbiamo già parlato con i residenti, a cui abbiamo chiesto laddove possibile la collaborazione per cercare di mantenere l’attenzione sugli impianti attraverso un aiuto nella loro gestione e nel controllo delle strutture”. Ristrutturare, ma anche reintegrare. “Quella di Seranica è una zona particolare, tagliata fuori dalla vita del paese che si estende a nord di viale Italia. Partendo da questa ristrutturazione cercheremo di trovare nuove soluzioni. Stiamo lavorando con il Tavolo di Confronto sull’Integrazione presente nel nostro Comune a un percorso che doveva partire già tempo fa e che si è arenato con la pandemia. Si tratta di una settimana organizzata in collaborazione con l’associazione Colori e Sapori in cui gireremo fra le strade di Villongo andando all’interno di alcune case di residenti di origine straniera per portare i cittadini a conoscenza delle culture, delle caratteristiche e delle abitudini delle popolazioni straniere”.

Per quanto riguarda la sicurezza, Ondei e i suoi puntano su più telecamere e più vigili. “Attualmente abbiamo 30 telecamere già predisposte sul territorio ma abbiamo partecipato a un bando per implementarle con una dozzina di altri impianti. La copertura quindi è abbastanza sostanziosa. In più abbiamo una convenzione con i Carabinieri in congedo, che la sera girano per il paese e segnalano eventuali situazioni problematiche. Da ultimo abbiamo in previsione l’assunzione di un quarto vigile della Polizia Locale, che permetterà di effettuare ulteriori controlli”.

LISTA 2: Centrodestra unito per Micheli sindaco

 

villongo simbolo 2022

 

Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia si presentano insieme per provare a imprimere una svolta al paese. L’elaborazione del progetto di cambiamento per Villongo è stata portata dai referenti territoriali dei partiti Il candidato sindaco è Francesco Micheli, 31 anni, avvocato esperto in diritto amministrativo ed entrato nel 2017 in consiglio comunale nella minoranza con la Lega, partito al quale è iscritto.

La squadra è composta da quattro donne e otto uomini, di cui due elementi con precedenti esperienze in amministrazione comunale. La squadra è così formata: Luigi Alberti (31 anni, docente di scuola superiore), Claudio Ballestra (66 anni, ex impiegato del Comune di Villongo), Marco Belotti (26 anni, ristoratore e allenatore di calcio), Marcella Brignoli (48 anni, ex presidente Aido Villongo), Michela Letizia Cadei (33 anni, educatrice professionale), Gabriella Carrara (58 anni, magazziniera), Nicola Carrara (28 anni, addetto alle macchine utensili), Giampietro Cattaneo (45 anni, libero professionista e insegnante di tennis), Cesare Cometti (57 anni, imprenditore edile), Stefano Freti (35 anni, imprenditore), Giuseppe Polini (47 anni, tecnico caldaista) e Cristina Quaresmini (46 anni, docente di scuola superiore e gestore di un asilo nido).

 

Villongo lista Micheli

 

Micheli racconta le motivazioni che lo hanno spinto ad affrontare la sfida di candidarsi a sindaco: “Volevamo realizzare un progetto di cambiamento e ho sentito l’esigenza di mettermi in gioco per migliorare il paese. Ritengo che le nuove generazioni di villonghesi debbano responsabilizzarsi e farsi carico del lavoro di costruire il Villongo di domani. Il Villongo che vediamo oggi è stato costruito da uomini e donne, volontari e imprenditori villonghesi. Le nuove generazioni quindi hanno il dovere di rimboccarsi le maniche e di fare altrettanto. È un patto generazionale che deve andare avanti”.

Quali sono le priorità della lista di centrodestra? “La prima è un progetto di assistenza sociale che abbracci tutti i villonghesi, dal neonato alle persone più anziane, e che li accompagni durante tutta la vita sostenendoli in tutti i loro bisogni. La seconda priorità sono le opere pubbliche. Abbiamo diverse idee e tutte realizzabili. Non sono macro progetti ma tutti servono a riqualificare il paese. Le principali sono la realizzazione di un bel parco pubblico in via Aldo Moro e la valorizzazione di piazza Alpini, che non deve essere utilizzata come mero parcheggio ma deve diventare il cuore pulsante di Villongo. La terza priorità è l’implementazione della sicurezza. Villongo, come ho ripetuto più volte, è teatro di atti di microcriminalità che non possono essere più tollerati. Rendere più sicuro il paese però non vuol dire solo avere più telecamere ma adottare un approccio educativo. Se certe aree sono frequentate da persone che le utilizzano in malo modo l’obiettivo non è sanzionarle ma educarle al fatto che quel posto non è deputato all’attività che stanno svolgendo”.

Anche a Micheli abbiamo chiesto quale sia il progetto che la lista intende realizzare per riqualificare la zona di Seranica, abitata soprattutto da cittadini stranieri poco coinvolti nella vita del paese. “L’integrazione è un aspetto fondamentale. Uno dei nostri obiettivi è creare un paese inclusivo. Le comunità di Seranica sono villonghesi come tutti gli altri, che lavorano e contribuiscono alla vita del paese e che per questo devono essere rese più partecipi della vita del paese, ad esempio entrando nelle associazioni sportive o di volontariato. Sono sicuro che se gli venisse fatta questa proposta sarebbero ben contenti di accettarla”.

L’area però necessita di interventi urbanistici per essere valorizzata. “Seranica merita una riqualificazione che negli ultimi dieci anni non c’è stata. Sono tre gli interventi a cui abbiamo pensato a questo proposito. In primo luogo la creazione in via Napoleonica, un’area alienabile e quindi edificabile, di un’area verde.
Quell’area non dev’essere oggetto di ristrutturazione secondo noi. Come farlo lo vedremo, ma si potrebbe creare un parco in quell’area. Il secondo intervento è la riqualificazione dei campetti di via Candia. Qui ci sono due strade: o la ristrutturazione dei campetti già esistenti, creando più parcheggi, oppure l’eliminazione dei campetti creando un unico polmone verde al centro di Seranica, un parco pubblico utilizzabile da tutti i villonghesi. Quale delle due ipotesi è una scelta che richiede un contraddittorio con i residenti e con tutti i cittadini. L’ultimo intervento è la realizzazione nell’area limitrofa a via Fosio, del tutto inutilizzata, di un altro parco pubblico con giochi e attrezzi sportivi. Noi puntiamo moltissimo sul verde. Resto dell’idea che in questo momento storico meno cemento abbiamo e meglio è”.

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