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I Luoghi del Cuore 2022, tanti i siti tra Bergamo e provincia: si vota fino al 15 dicembre

La classifica nazionale vede una dozzina di siti bergamaschi tra i primi 150 posti

Basta un clic. Niente di più semplice e immediato per salvare i luoghi che più amiamo. È iniziata il 12 maggio l’undicesima edizione del censimento I Luoghi del Cuore, l’iniziativa promossa dal Fai (il Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa SanPaolo per salvaguardare le bellezze del nostro Paese. La campagna, che permette ai cittadini della penisola di votare entro il 15 dicembre 2022 per i propri “luoghi del cuore”, mette a disposizione dei siti in gara numerosi contributi per interventi di restauro e non solo.

Sono centinaia i posti candidati a Bergamo tra la città e la provincia: “I luoghi del cuore candidati per quest’anno sono molti e variegati nella loro offerta di valorizzazione – spiega Giulia Restori, delegata dei Luoghi del Cuore per il gruppo giovani della delegazione di Bergamo -. Si parte da luoghi di natura religiosa come la Cappella di San Rocco con gli affreschi di Girolamo Romanino per Villongo, il Santuario rupestre di San Vittore a Brembate e il Santuario Madonna dei Campi di Calvenzano per passare ad interi complessi storici come quello di Torre de Busi e il noto villaggio operaio di Crespi d’Adda. Si aggiungono progetti naturalistici come la salvaguardia dell’Isolotto di Ponte San Pietro, il progetto di ripristino della storica via Mulina a Cerete Basso e l’interessante collaborazione nel comune di Vilminore di Scalve con i suoi due luoghi più peculiari, la Diga del Gleno e le Fucine di Teveno”.

La classifica nazionale vede una dozzina di siti bergamaschi tra i primi 150 posti. Davanti a tutti il villaggio operaio di Crespi d’Adda, al quarto posto generale. Seguono in questo momento, in ordine dal più votato tra Bergamo e provincia: il Santuario rupestre di San Vittore a Brembate; il plesso storico di Torre de Busi; la cappella di San Rocco a Villongo; le mura venete di Bergamo; il Casinò e il Grand Hotel di San Pellegrino Terme; la Meridiana di Piazza Vecchia; la Città di Bergamo; la chiesa di San Giorgio a Bottanuco; la diga del Gleno a Vilminore di Scalve; Piazza Vecchia a Bergamo e la rotonda di san Tomé ad Almenno san Bartolomeo.

È possibile votare esprimendo la propria preferenza anche per più luoghi, ma una sola volta per ciascuno di essi. Il voto avviene sia online, con un semplice clic sul sito www.iluoghidelcuore.it, oppure in formato cartaceo ai banchetti allestiti dai comitati dei vari luoghi in gara.

I primi tre siti classificati riceveranno un contributo economico immediato a fronte della presentazione di un progetto (50.000 euro per il primo, 40.000 euro per il secondo e 30.000 euro per il terzo). Gli altri luoghi che avranno raggiunto almeno 2500 voti potranno invece accedere al bando che si aprirà alla fine del censimento.
Aggiudicarsi un finanziamento è difficile, ma non impossibile. “La bergamasca non è nuova a queste iniziative – spiega la delegata Restori -. Solo nel 2018 la Basilica di Santa Giulia di Bonate Sotto si è classificata al tredicesimo posto nella classifica nazionale e seconda in Lombardia con ben 22000 voti. È del 27 maggio scorso la presentazione dell’intervento di restauro realizzato grazie a questi fondi”.

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