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Cronaca

Partita di calcio tra Carabinieri e giornalisti per ricordare Federico e tutte le vittime di violenza

Al via la seconda Edizione del Trofeo del cuore organizzato dall’Associazione Federico nel cuore Onlus a difesa dei bambini 5 febbraio 2009, Federico Barakat, 8 anni, viene ferito con decine di coltellate e poi ucciso con un colpo di pistola alla nuca. A togliergli la vita, per far dispetto alla madre dopo anni di vessazioni violenze e minacce, il padre, proprio durante un “incontro protetto” all’interno del consultorio di San Donato Milanese, alla presenza dei due assistenti sociali e dell’educatore.

Da quel fatto la battaglia della madre Antonella Penati per ottenere giustizia e per fare in modo che non accada mai più. Oltre ad una serie di iniziative per promuovere una legge a tutela dell’infanzia (il Ddl 2417 attualmente in Commissione Giustizia del Senato) l’associazione “Federico nel cuore” ha organizzato una partita tra Carabinieri e Giornalisti.

“La mamma di Federico ha sempre detto che in questa tragica vicenda lei aveva avvertito intensamente la presenza dei Carabinieri che avevano sempre tentato di proteggere il suo bambino – racconta Enrico Fedocci, cronista del Tg5 ma anche quella dei giornalisti che hanno sempre dato voce alla sua richiesta di giustizia. Per questo, Antonella ed io – continua Fedocci – abbiamo deciso di mettere insieme queste due realtà positive in una partita di calcio, rispondendo con un messaggio di speranza ad una tragedia che ha scosso fortemente l’opinione pubblica”.

carabinieri contro giornalisti

L’evento, patrocinato dal Comune di Milano e sponsorizzato da Radio Lombardia, si terrà sabato pomeriggio alle 14.00 nel campo di via Alessandro Fleming 13, presso il Centro Sportivo US Triestina.

“Avevo due modi di reagire alla tragedia dell’omicidio di mio figlio – spiega Antonella Penati, Presidentessa dell’associazione – uno di questi era mettermi al servizio degli altri per fare in modo che non accada mai più e che bambini sfortunati come il mio piccolo possano essere salvati”.

I Carabinieri avevano raccolto le tante denunce di Antonella: “Un Maresciallo della Stazione di San Donato ha avuto un ruolo fondamentale nel tentativo di salvare Federico – spiega Antonella – a tal punto che il mio bimbo parlava di lui definendolo “il suo Comandante”. Federico, nato il 19 aprile del 2000, proprio grazie a quel rapporto così stretto con l’investigatore avrebbe voluto fare il Carabiniere per aiutare gli altri”.

carabinieri contro giornalisti

Oggi Federico avrebbe 22 anni. Sabato sarà anche lui in campo, grazie al pensiero di chi non lo ha dimenticato. In questa seconda edizione del Trofeo l’associazione ha organizzato con gli studenti dell’istituto Iqbal Masih un concorso d’arte finalizzato alla realizzazione di una maglia contro la violenza.

carabinieri contro giornalisti

“Un’importante iniziativa che vede coinvolti i giovani al fine di favorire tra le nuove generazioni la diffusione di una cultura non violenta” ha commentato Antonella Penati.
Sarà presente all’incontro, in rappresentanza del Comune di Milano, il Consigliere Comunale e vicepresidente Commissione Sicurezza e Coesione Sociale, Daniele Nahum: “L’impegno di Antonella dimostra come un dolore non guaribile possa trasformarsi in una storia di testimonianza civile. Quella che sta portando avanti – ha concluso il rappresentante del Comune di Milano – è anche una battaglia per i diritti dei minori a cui deve essere garantita protezione verso un genitore aggressivo e violento”.

Telecronista delle partite sarà il giornalista Paolo Giarrusso già voce dello sport di Telenova.

Generico maggio 2022
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