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Bonate sotto

La Basilica di Santa Giulia torna a nuova vita: restaurata grazie ai fondi di Piano Lombardia e Fai

Giovedì 26 maggio si è svolta la cerimonia di riapertura al pubblico

Bonate Sotto. Torna a nuova vita la Basilica di Santa Giulia, restaurata grazie ai fondi del Piano Lombardia e del Fai. Giovedì 26 maggio si è svolta la cerimonia di riapertura al pubblico, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Terzi e del sindaco Carlo Previtali.

“Il restauro della Basilica – sottolinea l’assessore Terzi – già Luogo del Cuore Fai nel 2018, rientra tra i tanti interventi finanziati in provincia di Bergamo grazie alle risorse messe a disposizione dalla prima parte del Piano Lombardia, quella che ha consentito agli enti locali di ricevere fondi regionali immediatamente utilizzabili. Recuperiamo e valorizziamo un bene storico del territorio, un luogo incantevole che merita di essere conosciuto”.

 

Basilica Santa Giulia
La Basilica di Santa Giulia: foto Carlo Previtali Fb

 

Per l’operazione di recupero della Basilica Santa Giulia, conosciuta anche come la leggendaria ‘Basilica di Teodolinda’, sono stati investiti 170.000 euro, di cui 140.000 dal contributo di Regione Lombardia e 30.000 dal Fai. I lavori hanno riguardato in particolare il restauro della copertura e delle facciate.

“A dimostrazione – prosegue l’assessore Terzi – di come i finanziamenti regionali possano davvero essere investiti per migliorare il territorio nel suo complesso, ricordo che la prima parte del Piano Lombardia ha consentito anche di finanziare, con 210.000 euro, il completamento del Parco urbano del Brolo. Fondi che rientrano in un processo di ascolto dei territori e che confermano il ruolo della Regione nel continuare a sostenere gli enti locali”.

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