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La proposta

“Bergamo dedichi una via a Margherita Hack”: la raccolta firme dell’Uaar

Dal 7 al 15 giugno debutterà il festival "Margherita", dedicato all'astrofisica e attivista

Bergamo. È in corso una raccolta firme per proporre al Comune di Bergamo di intitolare una via, una piazza o uno spazio pubblico a Margherita Hack. L’iniziativa è promossa dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti di Bergamo (UAAR), che sta realizzando banchetti e gazebo per chiunque volesse aderire.

“L’obiettivo – spiega Gianni Barcella, coordinatore del circolo dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti di Bergamo – è ricordare questa grande astrofisica, accademica, e attivista. Con la stessa finalità proponiamo Margherita, il primo festival dedicato a Margherita Hack, che si svolgerà da martedì 7 a mercoledì 15 giugno proponendo appuntamenti che spaziano fra i temi a cui ha sempre tenuto molto”.

Il festival, aperto a tutti, crede nell’inclusività e viene proposto senza alcuna distinzione di opinione, pensiero e credo. “Avevamo pensato di realizzarlo due anni fa – evidenzia Barcella – ma non è stato possibile realzizarlo a causa della pandemia da Covid-19 e delle restrizioni che hanno contraddistinto l’ultimo biennio. Ora, finalmente, la situazione è cambiata e siamo contenti che si possa concretizzare. Assumerà un significato particolare perché il 12 giugno ricorre il centenario della nascita di Margherita Hack. Una donna che ha fatto della cultura scientifica l’alveo della propria vita militante. Convinta che l’etica non derivasse da un credo religioso, ma da ‘principi di coscienza’ che permettono una convivenza fra convinzioni diverse, convivenza laica, rispettosa del prossimo, della sua individualità e della sua libertà. Questo l’ha portata non solo al raggiungimento di una prestigiosa fama internazionale nel campo delle scienze e in particolare dell’astrofisica, ma anche a un impegno in ambito sociale. In modo particolare, si è battuta per la difesa dei diritti civili e per l’affermazione del diritto di autodeterminazione del proprio corpo e della propria vita”.

Hack, che è stata presidente onoraria dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti fino all’ultimo giorno della sua vita, è nata a Firenze il 12 giugno 1922 e ha disperso i suoi atomi nell’universo il 29 giugno 2013 a Trieste.

Nel programma verranno presentati due libri che si riallacciano all’impegno civile di Margherita Hack sul tema famiglia, sessualità, natura e costume. Si tratta di Contronatura del professor Francesco Remotti – che avrà luogo proprio nella settimana del Pride – e La casta dei casti del professor Marco Marzano.

Gli osservatori tanto cari a Margherita Hack, invece, saranno protagonisti della proiezione del film Star Stuff e dell’osservazione del cielo grazie al telescopio della Torre del sole.

Il festival, patrocinato dal Comune di Bergamo, vuole essere un punto di partenza per molte altre iniziative. “Si tratta di un ‘numero zero’ – conclude Barcella – e prevede quattro appuntamenti, ma in seguito vorremmo proporne altri. Stiamo lavorando per costituire un comitato Margherita che, in piena sintonia con lo spirito laico, vuole includere e coinvolgere chiunque apprezzi il libero pensiero. Avrà natura scientifico-culturale e organzizerà eventi nel corso di tutto l’anno”.

Per i dettagli del programma consultare il sito https://www.facebook.com/UAARBergamo

Maggiori informazioni scrivendo a bergamo@uaar.it

festival dedicato a Margherita Hack

A Bergamo il primo festival dedicato a Margherita Hack

festival dedicato a Margherita Hack
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