Trescore Balneario. Quindici banchi, dove quotidianamente siedono le studentesse e gli studenti dell’istituto superiore Federici di Trescore, dedicati ai 14 magistrati uccisi dalla mafia.
Un allestimento che si intitola Aula21 e che è il risultato di un percorso avviato dalla scuola in occasione del trentesimo anniversario dalla strage di Capaci, nella quale morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e tutta la scorta, e di via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta.
Il filo rosso che unisce tutte le postazioni è la toga, appesa vicino alla lavagna dove è stato collocato un cartellone con scritto “La legge è uguale per tutti… una volta sola”. Un grande foglio bianco raccoglie i pensieri, le emozioni degli studenti che entrati nell’Aula21 vengono coinvolti con musiche ed un video dedicato ai magistrati uccisi.
Ogni banco riporta la foto di un giudice, un testo che racconta la storia di queste persone e oggetti che rappresentano le loro passioni, i loro legami: le conchiglie a simboleggiare il mare, la racchetta da tennis, le cuffie per ascoltare la musica, le carte da gioco. Sugli appendiabiti dove solitamente gli studenti appendono le giacche, ci sono tre cappelli in ricordo degli agenti che hanno dato la vita per cercare di proteggere i magistrati. Sulla cattedra il codice penale, la Costituzione Italiana e dei bossoli di proiettili esplosi.
Su una postazione ci sono tre rose bianche: è dedicata a Simonetta, figlia del giudice Alfonso Lamberti, uccisa a soli 11 anni in un attentato il cui obiettivo era il padre.
L’Aula21, al primo piano dell’istutito, sarà aperta a tutti fino a giovedì 26 maggio, dalle 8 alle 17.
commenta