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Serie a

Atalanta, ultima chiamata: vai e prenditi l’Europa

Contro l'Empoli, alle ore 20,45, al Gewiss Stadium serve la vittoria se può bastare per arrivare in Conference, Fiorentina permettendo

Bergamo. Se l’attesa è essa stessa il piacere, l’Atalanta scende in campo per una sfida che aspettava da tempo, sapendo già di doverla vincere per forza. Per tornare (o sperare di tornare) a vivere le notti magiche in Europa. Il facile successo della Roma sul Torino restringe ancora di più il campo delle possibilità di qualificazione e, anche se le sorprese in questo finale di campionato non finiscono mai, inutile illudersi troppo sperando in una Juve devastante a Firenze. La Dea faccia il suo dovere e intanto si goda il ritorno del figliol prodigo Ilicic, nella serata degli arrivederci e anche di qualche addio, come è normale nel copione dell’ultima giornata di campionato. Che non è comunque un’ultima qualsiasi, perché con Gasperini sulla tolda si arriva per la prima volta a giocarsi nei 90′ finali un posto in Europa. Dopo cinque anni di vacche grasse con l’Europa già in cassaforte prima dello sprint finale. E ora la consapevolezza che, se vincerà anche la Fiorentina, toccherà invece alla squadra di Italiano staccare il pass della Conference, in una specie di staffetta. Nel senso che i viola hanno smesso di andare in Europa proprio quando, cinque anni fa, l’Atalanta è entrata tra le sette sorelle, meritandosi negli ultimi tre anni il privilegio di poter giocare in Champions.

Bisogna quindi battere l’Empoli, altrimenti c’è un’altra sola possibilità: che la Juve vinca, solo così basterebbe un pareggio per lasciare indietro i viola e guadagnare il settimo posto, l’unico ancora disponibile per l’Europa. E  allora come un talismano portafortuna riecco Ilicic, probabilmente chiamato in causa durante la gara, che all’andata ha realizzato una doppietta e ci ha spesso regalato tocchi da artista. Ci sarà Zapata, che è abituato a prendersi sulle spalle l’attacco nerazzurro. Senza Muriel  infortunato (auguri!) come Toloi e Pezzella, senza Malinovskyi squalificato, con capitan Freuler che rinnova fedeltà alla Dea assieme al gemello di centrocampo (e tuttofare) De Roon.
Contro un Empoli che gioca bene al calcio Gasp avrà forse meno problemi a ritrovare gli automatismi dei suoi giocatori:  non dovrebbero andare a sbattere contro un muro, come accaduto più volte al Gewiss Stadium. C’è da riconquistare il fortino che tante squadre temevano, dove l’Atalanta ha vinto tante battaglie, ma in questo campionato ha prevalso solo quattro volte, l’ultima per il 4-0 contro la Sampdoria il 28 febbraio scorso. E i suoi tifosi la aiuteranno a tornare a vincere e la applaudiranno. Come sempre.
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