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L'iniziativa

Torta Napoleon e Prjanik: al Murumuru cafè l’assaggio di un piatto tipico ucraino vale una donazione solidale

Una nuova iniziativa concreta a sostegno del popolo ucraino, dopo le raccolte già avviate da tempo dall'associazione Zlaghoda e dal Gruppo Sermig di Bonate Sopra

Ventiquattro febbraio 2022. È una data conosciuta, è il giorno in cui il governo russo ha deciso di usare le armi in Ucraina e da quel momento tutta l’attenzione dei media è rivolta non solo alla singola nazione, ma anche a come questa guerra cambierà le sorti dell’Europa occidentale, le sue carte in tavola su scala mondiale, di come il governo occidentale stia facendo fatica a fronteggiare questo problema poiché la Russia è da sempre uno dei pionieri nel mercato mondiale.

Ed ecco che dal 25 febbraio iniziano le proteste in tutto il mondo: cortei, camminate, tutte le persone si radunano per mostrare il loro sostegno nei confronti di una popolazione ingiustamente colpita e il loro rigetto nei confronti di questo conflitto insensato, come qualsiasi altro conflitto nel mondo, perché i civili sono stanchi di soffrire a causa delle scelte incomprensibili dei governi, e l’unica arma in loro possesso sono pacifiche manifestazioni.

Durante le prime proteste mi trovavo a Roma e un’immagine che mi è rimasta molto impressa è quella di una mamma con il suo bambino mentre reggeva un piccolo cartello con una scritta dai colori blu e gialla, richiamo alla bandiera ucraina “Sono un bambino di Kiev e voglio rivedere i miei amichetti”.

La madre anche se era fisicamente presente alla manifestazione era come se non ci fosse, la sua mente era altrove. Ho chiesto se potevo scattare una foto a suo figlio e al suo cartello per pubblicarla su Instagram e il suo sguardo era sfuggente, nemmeno riusciva a parlare. Le veniva difficile persino emettere il suono di una sillaba, talmente il groppo che aveva in gola le stringeva le corde vocali. Il bambino pareva non capire. Perché aveva dovuto preparare quel cartellone? Come gli era stato spiegato l’orrore che era appena iniziato? Seguono altri cartelli “Tu non senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che comanna?”. Civili trattati come marionette, i loro fili mossi da un’unica persona.

manifestazione ucraina roma

Ma nel concreto come si poteva fare? Cosa potevano fare le persone restando in Italia, nella propria città? Una volta rientrata a Bergamo mi sono informata, volevo capire se qualcuno avrebbe realmente aiutato le persone in fuga dalla guerra e cosa si poteva fare per aiutare.

Ed ecco che ho conosciuto l’associazione Zlaghoda, con sede prima a Curno e ora alla Malpensata, che ha raccolto, e continua tutt’ora a raccogliere, materiale come prodotti per bambini, prodotti igienici, cibo a lunga conservazione, apparecchi elettrici, abbigliamento e prodotti medico-sanitari o il Gruppo Sermig di Bonate Sopra, che dai centri con cui collabora ha fatto altrettanto per i profughi ucraini in Romania.

Nella settimana dall’11 maggio al 15 maggio 2022, il Murumuru cafè di Bergamo ha organizzato una raccolta fondi destinata al popolo ucraino. La parte esterna del locale è stata allestita con ombrelloni da sole di colore azzurro e attaccati dei nastri gialli, il tutto per richiamare la tanto conosciuta bandiera ucraina. All’ingresso del negozio sono stati posti dei salvadanai, dipinti di azzurro e giallo e dei cartelloni che mostravano una serie di foto: soldati che in questo momento stanno combattendo per la loro patria, gente anziana fuori dalle loro case di cui ne sono rimaste solo macerie e di genitori che cercano di consolare i propri figli. Durante le giornate, nel locale è stato possibile ascoltare musica ucraina e assaggiare i lori piatti tradizionali, come la torta Napoleon e gustare i Prjanik, deliziosi biscotti a base di farina, miele, noci, bacche, uva e spezie. Dopo la consumazione di qualsiasi prodotto tipico ucraino (col 10% del ricavato che finisce all’associazione fondata dal calciatore atalantino Malinovskyi e dalla moglie Roksana), ai clienti è stato rilasciato un braccialetto di gomma, blu e giallo, con la scritta in nero ‘Україна’, Ucraina.

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