Musso 5 : Ordinaria amministrazione per tutto il primo tempo. Poi sul gol di Leao che gli passa in mezzo alle gambe non ci fa una bella figura.
de Roon 6 : Nei panni scomodi di Rambo orobico deve mulinare su Speedy Leao e aiutare Hateboer quando Hernandez accende il turbo. Prestazione intelligente a coprire una zona dove di solito il Milan trova un’autostrada senza pedaggio. Ci riesce per un tempo.
Djimsiti 6 : Rischia su Giroud che sperava di approfittarne senza fare i conti con un Orsato attento e senza condizionamenti solo per l’occasione.
Scalvini (34’2t) Sv
Palomino 7 : Guardiano su Giroud domina nelle chiusure senza paura. Di testa non teme mai l’avversario.
Demiral (34’2t) Sv
Hateboer 5 : Al di là della sua involuzione dopo il noto infortunio senza il tasto on-off di Ilicic si sono perse le sue prestazioni e con la cessione di Gosens il gioco sugli esterni, fa quello che può su Hernandez, troppo poco.
Koopmeiners 5 : Un occhio a Krunic , poi pronto a impostare ma sul contropiede di Leao manca tempo d’intervento e scelta di accompagnarlo. Si perde anche Hernandez nel raddoppio, senza manco tentare di contrastarlo.
Freuler 6 : Partita fisica a recuperare tanti palloni, non molla la presa fino alla fine.
Zappacosta 6 : Vivo nell’attaccare, impreciso con il destro quando cerca il tiro. Continuo crea più di un problema a Calabria.
Pasalic 5 : Impreciso, gira a vuoto senza trovare tempi per dare fastidio alla difesa del Milan
Malinovskyi (10’2t) 5,5 Diffidato, finisce con un giallo il suo campionato.
Pessina 5,5 : Si incolla a Kessie senza farlo giocare, più che pensare a inserirsi nella difesa rossonera. Solo Orsato non vede su di lui il fallo da cui nasce il gol di Leao.
Boga (25’2t) Sv
Muriel 6,5 : Si sacrifica fino a che i suoi muscoli tengono, serve un bond sanitario con sottoscrittori rosa e staff.
Zapata ( 10’2t) 6,5 : Cerca in tutti i modi di riportare la Dea in partita. Un paio di colpi di testa mettono in ansia la tribuna rossonera, senza trovare la porta.
Gasperini 5 : Si presenta alla scala del calcio con tanto di giacca scura e cravatta d’ordinanza, finisce come ad un funerale. Formazione iniziale bizzarra e tutta da decifrare, Demiral ancora in panchina sembra una scelta del futuro mercato, Pessina un azzardo che non paga compreso di nuovo Deroon chiamato a fare il difensore a contenere Leao senza averne il passo.
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