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L'operazione

Producevano e vendevano giocattoli Lego contraffatti: tre indagati, c’è anche un 40enne bergamasco

Tutto è nato da un controllo in un negozio della provincia di Reggio Emilia: sequestrate circa 900 minifigures raffiguranti personaggi famosi, Carabinieri e Alpini e il laboratorio dove venivano prodotti

C’è anche un quarantenne della provincia di Bergamo tra le tre persone indagate dalla Guardia di Finanza di Reggio Emilia per la vendita di giocattoli a marchio Lego contraffatti e illecitamente venduti.

Le indagini erano scattate dopo un controllo effettuato in un negozio di Fogliano, nel Reggiano, gestito da un cittadino veronese e appartenente a una società con sede legale in Veneto dove hanno sede altre tre rivendite.  Qui sono state trovate alcune “minifigures” sprovviste del marchio Ce sulle confezioni e che non apparivano nel catalogo ufficiale dell’azienda danese: tra i personaggi rappresentati Vasco Rossi, Ligabue, Donald Trump, i Måneskin, ma anche Carabinieri e Alpini.

Da quell’operazione, le fiamme gialle sono poi riuscite a risalire a tutta la filiera, individuando un fornitore residente in Bergamasca e un tassista residente in provincia di Lucca che materialmente si occupava della realizzazione delle minifigures contraffatte in un laboratorio ad hoc per lo svolgimento dell’attività illecita.

Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato al sequestro, oltre del già citato laboratorio, di 900 giocattoli contraffatti tra Reggio Emilia, il Veneto, la Lombardia e la Toscana, smantellando così l’intera filiera di produzione e commercializzazione dei prodotti contraffatti.

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