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Il convegno

Psicologo di base a Bergamo, Aurora Ramazzotti ai giovani: “Chiedere aiuto non è tabù”

Alla presentazione del progetto di legge all’auditorium “Lucio Parenzan” dell’ospedale Papa Giovanni oltre 300 persone

Bergamo. “Abbiamo toccato le corde giuste di una popolazione che dopo tanta sofferenza causata dalla pandemia sta provando a ripartire e sta chiedendo alla politica gli strumenti adeguati per farlo”. Così Niccolò Carretta, consigliere regionale di Azione, sul progetto di legge bipartisan riguardante lo Psicologo di Base, presentato mercoledì sera, 11 maggio, alla presenza di oltre 300 persone all’Auditorium “Lucio Parenzan” dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

 

Carretta psicologo base

 

Studenti delle scuole superiori, aspiranti psicologi dell’Università e giovani professionisti. Una platea molto giovane e attenta che ha seguito senza indugi due ore di convegno sulla figura dello Psicologo delle cure primarie, sulle novità che la legge introdurrà nel sistema sanitario regionale e sugli interventi di sensibilizzazione e sostegno dal mondo della scuola, del Terzo settore e dell’università.

Tra gli ospiti, in collegamento, anche Aurora Ramazzotti, giovane creator e influencer che ha deciso di fare da testimonial del Progetto di Legge con grande entusiasmo: “Fragilità non è debolezza – ha detto durante il suo breve intervento – chiedere aiuto è normale e bisogna scardinare un tabù che ancora blocca tantissime persone, soprattutto la fascia più giovane, che ha meno risorse da spendere per prendersi cura della propria salute mentale”.

 

Carretta psicologo base

 

Prima di lei, il saluto istituzionale della “padrona di casa” il Direttore Generale Maria Beatrice Stasi che ha insistito sull’importanza di un sistema sanitario che sappia mettere a sistema l’eccellenza ospedaliera e la capillarità dei servizi sul territorio”.

“Un servizio gratuito, accessibile e territoriale, che vuole rispondere alle tante richieste di aiuto di persone che soffrono o che non sanno di soffrire – questo il succo dell’intervento del Consigliere Regionale Carretta che ha proseguito dando alcuni dettagli sulla figura che andrà a popolare ogni casa di comunità sul territorio della Lombardia -. Lo Psicologo di Base è un laureato magistrale, con esperienza pluriennale e senza contratto a tempo indeterminato in essere con il Servizio Sanitario Nazionale o Regionale. È una figura che sarà perno del benessere psico-fisico della persona e che sarà messa a sistema in un assetto multidisciplinare. Il testo di legge – ha ricordato Carretta – è aperto, disponibile e condiviso: vogliamo migliorare la legge e diventare esempio per altre Regioni e per velocizzare una legge quadro a livello nazionale”.

Dodici milioni di euro ogni anno rappresentano la linfa che garantirà struttura, efficacia ed efficienza al servizio sui territori “È un Progetto di Legge innovativo, anche e soprattutto perché, oltre a disciplinare il servizio della Psicologia delle Cure primarie, prevede uno stanziamento finanziario ritenuto inizialmente adeguato anche dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia”.

 

Carretta psicologo base

 

Proprio Laura Parolin, Presidente dell’OPL ha ringraziato sul palco i consiglieri proponenti e ha ricordato l’importanza di vedere nella professionalità dello psicologo un’opportunità di prevenzione e supporto alla comunità, ma anche un approccio che superi l’emergenza e che abbia il coraggio di strutturarsi. “Riconoscere i bisogni psicologici garantendo il rispetto dei Livelli Assistenziali di Assistenza (LEA) è uno degli obiettivi di questo progetto di legge che abbiamo supportato dal punto di vista tecnico, ma anche partecipativo”.

La Vicepresidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, Simona Tironi, co-firmataria del PDL ha dichiarato: “Il Progetto di legge intende intercettare il disagio ancor prima che nasca, con un percorso di prevenzione che sappia riconoscere la fragilità e intervenire in tempo soprattutto nella popolazione più giovane, una delle tre categorie che, insieme ad anziani e donne, ha sofferto maggiormente la pandemia e gli effetti negativi del Covid. I dati sul disagio che accompagnano questo progetto di legge fanno tremare i polsi e sono davvero felice che la proposta stia raccogliendo un successo così ampio tra i cittadini. Pensiamo ad una misura importante, vicina ai cittadini, una prima porta di accesso diretto sul territorio per le cure psicologiche, un progetto di accessibilità diffusa e strutturata”.

 

Carretta psicologo base

 

Maria Simonetta Spada, Direttrice UOC Psicologia dell’Asst Papa Giovanni XXIII ha concluso gli interventi dei relatori parlando di “nuova cultura per la salute” perché l’istituzione di questo servizio rappresenta un’occasione per pensare e ripensare alla salute della persona partendo dai sintomi fino agli indicatori positivi, che sono fortemente intrecciati con il concetto di sviluppo di crescita sociale e personale. “Per accompagnare questo percorso – ha dichiarato la dottoressa Spada – occorrono tre strumenti principali: Il trattamento, la prevenzione e la giusta dose di promozione della salute”.

Dal pubblico l’unanime esigenza di messa a sistema e di dialogo costante fra le istituzioni e gli attori coinvolti sul territorio, a partire dall’intervento di Leo Venturelli, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Bergamo sul diritto alla Salute Mentale dei giovani, della Dirigente Scolastica Gloria Farisè, Presidente ANP di Bergamo, sul ruolo delle scuole e sul coinvolgimento degli istituti scolastici in ottica di prevenzione e cura, ma anche del Dirigente Scolastico Alessandro Mazzaferro, preside dell’I.C. A.Moro di Calcinate, scuola capofila della Rete Scuole che promuovono salute di Bergamo, che ha ricordato come le scuole stiano intercettando questo bisogno e si siano mosse per prevedere la figura dello psicologo “tra i corridoi” degli istituti.

Il mondo delle cooperative, rappresentato dalla vice presidente Cinzia Baronchelli, ha riportato il valore del Terzo Settore in ottica collaborativa e ha dichiarato come il bisogno dello Psicologo di Base e più in generale della salute mentale sia stato registrato anche dai dati che Federsolidarietà registra sul territorio bergamasco.

In conclusione, i Professori Clara Mucci e Andrea Greco, rispettivamente di Psicologia Dinamica e di Psicometria dell’Università degli Studi di Bergamo, hanno confermato il supporto del mondo universitario e si sono soffermati sull’importanza della formazione dei professionisti che andranno a popolare le case di comunità sul territorio.

 

Carretta psicologo base
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