Castro. Ancora un morto sul lavoro e questa vola è un bergamasco, Giancarlo Carizzoni, 56enne di Castro, marito e padre di due figli.
L’uomo ha perso la vita nel pomeriggio di mercoledì, folgorato da un cavo dell’alta tensione mentre stava lavorando in una ditta di Vicenza. Una tragica fatalità che ha spezzato la vita del tecnico, molto conosciuto e ben voluto in paese. Una tragedia che non passa inosservata ma che, al contrario, fa riflettere, ancora una volta, sulla piaga delle morti bianche.
“Il nostro territorio piange ancora un lavoratore, Giancarlo Carizzoni di anni 56 – ha commentato Danilo Mazzola, segretario Cisl Bergamo – che perde la vita nello svolgere la propria attività. Una strage che purtroppo non vede la fine e che coinvolge ogni anno migliaia di lavoratori e lavoratrici in tutto il Paese, e che neppure l’inasprimento delle normative e delle sanzioni introdotte a fine 2021 tende a migliorare. Serve fare ancora di più perché come dichiarato dal nostro Presidente Mattarella “il lavoro non può essere un gioco d’azzardo”.