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L'analisi

Italia in prima linea nella lotta al cyberbullismo

Da lodare l’attività dell’Istituto Mairone da Ponte di Presezzo che, nel mese di febbraio, ha organizzato diversi incontri tra le classi e un avvocato esperto nell’ambito

In Italia è attiva, a partire dal 2017, la piattaforma del progetto ELISA che ha lo scopo di dotare le scuole e gli insegnanti di strumenti efficaci per intervenire nel contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
All’interno del progetto è compreso un piano di monitoraggio online che ha lo scopo dei condurre studi periodici sull’andamento di questi fenomeni nelle scuole italiane.
Il Report ELISA per il 2021 relativo ad oltre 54000 studenti che frequentano le scuole secondarie collocate in Regione Lombardia ha rivelato che almeno l’8% degli alunni nei tre mesi precedenti era stato vittima di atti di cyberbullismo da parte di propri pari.
Contemporaneamente, i 7000 docenti impegnati negli stessi istituti scolastici che hanno aderito al progetto hanno dichiarato di aver percepito un’incidenza dei medesimi fenomeni sui propri studenti nella misura del 6%.
Nella maggior parte dei casi le condotte di cyberbullismo si sono manifestate nell’esclusione di un compagno da contesti online.
Si è anche appurato che oltre la metà dei ragazzi intervistati (53%) è stato esposto all’hate speach online, ovvero all’incitamento all’odio o a discorsi d’odio online con frequenza almeno mensile (33%) o addirittura settimanale (19%).
I dati raccolti, a prima vista, appaiono discordanti ma, in realtà, riflettono una mancanza di consapevolezza dei nostri ragazzi del significato di bullismo e cyberbullismo e delle condotte qualificabili in tale ambito.
La scarsa notorietà delle tematiche è ribadita dalle statistiche sulla conoscenza, da parte dei ragazzi, del referente nominato dall’istituto scolastico per il contrasto al bullismo ed al cyberbullismo e, da parte dei docenti, delle linee guida di Orientamento 2021 emanate dal MIUR per il contrasto dei medesimi fenomeni.
Di fronte a tale situazione si rende necessario un’opera urgente di contrasto che lo stesso rapporto configura nell’attività di formazione e sensibilizzazione rivolta tanto agli studenti, quanto alle famiglie.
In tal senso, è da lodare l’attività compiuta dall’Istituto Mairone da Ponte di Presezzo che, nel mese di febbraio, ha organizzato diversi incontri frontali tra le classi e un avvocato esperto nell’ambito, oltre ad un intervento aperto alle famiglie al quale hanno preso parte numerose personalità impegnate nel contrasto al fenomeno in argomento, per diffondere tra gli studenti la cultura del rispetto quale antidoto al bullismo ed al cyberbullismo.

Testo a cura di Silvano Sacchi, avvocato

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