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Economia

Cotonificio Albini: incentivi all’esodo per 60 dipendenti per il 2022

Fabio Tamburini, amministratore delegato: “Ringraziamo le Organizzazioni Sindacali che con noi hanno ricercato con determinazione la miglior soluzione per il futuro dei lavoratori e dell’azienda"

Albino. Accordo raggiunto tra il management di Cotonificio Albini e le RSU di Albino assistite dalle Organizzazioni Sindacali dopo l’incontro che si è svolto nella mattinata di giovedì 12 maggio. Dopo la novantina di dipendenti che hanno lasciato lo scorso anno l’azienda con la procedura della risoluzione consensuale, per il 2022 sono stati definiti gli incentivi agli esuberi per altri sessanta lavoratori.

“È stato positivamente finalizzato un accordo per un piano di incentivazione all’esodo, non oppositivo per completare il percorso di riorganizzazione aziendale iniziato nel 2021 e sviluppatosi positivamente fino ad oggi” si legge in una nota congiunta diramata dall’azienda e dalle sigle sindacali.

In merito all’accordo, che prevede incentivi economici ai lavoratori, Fabio Tamburini, AD di Cotonificio Albini ha dichiarato: “ringraziamo le Organizzazioni Sindacali che con noi hanno ricercato con determinazione la miglior soluzione per il futuro dei lavoratori e dell’azienda. Grazie all’accordo raggiunto completeremo il percorso di riorganizzazione, garantendo il maggior sostegno possibile ai lavoratori in uscita. Ora l’impegno di tutti è di realizzarlo quanto prima per concentrarci sul rilancio aziendale già positivamente in corso”.

Per le organizzazioni sindacali Femca-Cisl, Filctem-Cgil, e Uiltec-Uil : “Il numero di esuberi rispecchia quanto dichiarato negli ultimi tempi”. Inoltre le organizzazioni sindacali hanno preso atto della situazione economica-occupazionale comunicata da Cotonificio Albini e in riferimento al completamento del processo hanno precisato che: “l’accordo di oggi va in questa direzione riconoscendo da un lato la volontarietà, dall’altro un’incentivazione economica che può costituire un paracadute per affrontare la criticità della situazione per un lasso di tempo che riteniamo ragionevole”.

Inoltre: “Le organizzazioni sindacali si impegnano sin da ora a monitorare la procedura nei prossimi mesi per una valutazione dell’andamento e dell’assetto occupazionale nel Cotonificio”.

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