Bergamo. La Lega Nord punta sulla linea verde e lo fa eleggendo il più giovane segretario cittadino del partito, Alessandro Carrara. Il 29enne consigliere comunale in forza al suo movimento, ha praticamente corso una gara a senso unico: su 65 votanti, ha ricevuto 55 consensi (le altre sono state schede bianche), succede a Serena Fassi e resterà in carica per 3 anni. Eletto insieme a lui anche il nuovo direttivo della sezione di Bergamo per il quale, a giorni, verranno nominati il responsabile degli enti locale, il vice segretario e il responsabile organizzativo. Un record man, dunque, Carrara, che dopo essersi accaparrato il titolo di più giovane eletto dell’attuale consiglio comunale, ora ricopre una carica certamente di peso, soprattutto in vista del prossimo appuntamento per le amministrative del 2024 in città. A far parte del direttivo saranno: Stefano Rovetta, Mirko Brignoli, Serena Fassi, Marzio Calderola, Emanuela Paravisi, Elena Poma, Fabio Gregorelli, Andrea Albergoni, Giuseppe Epis, Edoardo Rho.
Un’investitura importante, soprattutto in vista delle amministrative del 2024.
“Parlare di nomi, oggi, a due anni dalle amministrative a Bergamo è prematuro. Quel che è certo, però, è che questa elezione mi darà la possibilità di lavorare, per tutto il tempo del mio mandato, per gettare le basi soprattutto per l’appuntamento alle urne cittadine. Il mio compito sarà quello di creare e condividere insieme anche alle altre forze del centrodestra un programma, le linee politiche di quella che sarà la nostra campagna elettorale. Idee e proposte chiare e serie per dare un’altra visione della nostra città e soprattutto per restituirla al centrodestra“.
Da dove riparte la Lega?
“Dobbiamo ripartire dai grandi temi di cui ci occupiamo anche in sede di consiglio comunale, ovvero mobilità, commercio e sicurezza, abbandonando le scelte troppo spesso ideologiche che sono state portate avanti in questi anni di amministrazione del centrosinistra e calandoci di più sul territorio, partendo proprio dai problemi veri della città, confrontandoci con la stessa e cercando di dare risposte concrete e reali ai cittadini”.
Quale sarà la formula vincente?
“La formula vincente sarà quella di veder correre un centrodestra unito. Non vedo alternative, al momento. Lo stesso sarà sia per Bergamo che per i comuni che andranno al voto tra un mese. La cosa più importante, ora, è costruire un programma e una squadra per riprenderci la città e i comuni che hanno una linea diversa. Poi si sceglierà anche il candidato sindaco di Bergamo, in base anche a come andranno le Politiche e le Regionali, l’ariete da cui ripartire”.
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