Alessio Boni sarà tra i protagonisti del film tv Rinascere, che racconta la storia di Manuel Bortuzzo, nuotatore ferito in una sparatoria nella notte tra sabato 2 e domenica 3 febbraio 2019 alla periferia sud di Roma. Andrà in onda domenica 8 maggio in prima serata, alle 21.25, su RaiUno.
A interpretare Manuel Bortuzzo sarà l’attore Giancarlo Commare, mentre l’attore bergamasco vestirà i panni di suo padre.
Questo lavoro, diretto da Umberto Marino, è tratto dall’omonimo libro scritto dallo stesso Manuel Bortuzzo. Una drammatica vicenda di cronaca che si rivela, giorno dopo giorno, capace di portare un messaggio di speranza.
Il 2 febbraio 2019, mentre si trova insieme alla fidanzata Martina, Manuel – promessa del nuoto italiano – rimane vittima innocente e inconsapevole di un regolamento di conti fra malviventi. Due colpi di pistola indirizzati alla persona sbagliata. Non era lui il bersaglio. La corsa in ospedale e la diagnosi: lesione midollare completa. Una notizia terribile, Manuel non potrà più usare le gambe, ma se il proiettile lo avesse colpito dodici millimetri più in basso, avrebbe leso l’arteria addominale e in ospedale non ci sarebbe nemmeno arrivato. Il giovane finisce su una sedia a rotelle. La sua carriera sembra finita e il sogno di partecipare alle Olimpiadi svanito per sempre. Per non abbattere parenti e amici Manuel si fa forza, ma piange quando è solo.
È per raccontare il percorso dalla disperazione alla speranza che scrive “Rinascere”. Perché all’indomani di quei due colpi di pistola niente è più come prima. Manuel allontana anche Martina, accettando solo il sostegno del padre e di Alfonso, un ragazzo conosciuto in clinica riabilitativa. Alfonso è simpatico, solare, coinvolgente, nonché un vero esperto di carrozzina; in pochi giorni diventa un nuovo amico, uno che lo può capire veramente. Inoltre, grazie ai social, Manuel conosce Davide, un medico che ha subito la sua stessa lesione eppure è in piedi, sulle sue gambe. Davide si trasforma in un mentore, gli fa ripetere alcune indagini e, attraverso una risonanza magnetica, scopre che un piccolo filamento midollare non è stato compromesso. Dopo la sofferenza, lo sconforto, la rabbia, il giovane atleta trova dentro di sé la forza di andare avanti e di rinascere. Cerca nuove sfide, trova nuovi interessi. Studia musica, partecipa a molti incontri, soprattutto con i giovani, per parlare dei problemi della disabilità. In questo lungo percorso per riappropriarsi della sua vita impara a conoscersi meglio, scoprendo di essere cambiato. Ma un sogno è rimasto per il prossimo futuro, poter riprendere a camminare e ballare ancora una volta con il suo amore.
Foto da Ufficio Stampa Rai
commenta