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Spese folli

Twitter e le altre app: quali sono state le più costose

Non è il primo caso di acquisizione miliardaria, ma i 44 miliardi sborsati da Elon Musk per Twitter sono sicuramente un record: vediamo gli altri

Quarantaquattro miliardi di dollari. A tanto ammonta la cifra che Elon Musk ha sborsato per acquistare Twitter. Una cifra incredibilmente alta anche per i tempi moderni.

Dopo aver completato l’acquisizione, Elon Musk ha promesso di accelerare il rilascio del pulsante di modifica dei tweet e anche di voler dare una stretta per la chiusura degli account falsi e di quelli gestiti da BOT, in modo da avere all’interno della piattaforma solo persone reali.

Non è però il primo caso di acquisizione miliardaria nel campo delle app.

Insieme agli esperti di MisterGadget.Tech scopriamo quali sono state le acquisizioni più costose nel mondo delle applicazioni per smartphone e delle piattaforme social, negli ultimi vent’anni.

Twitter, l’app più costosa della storia

I 44 miliardi spesi da Musk per acquistare Twitter sono la cifra più alta mai spesa per l’acquisizione di un app.

Prima di quest’ultima, un’altra cifra incredibile fu quella spesa da Microsoft nel 2016 per acquistare LinkedIn. Stiamo parlando di una somma altrettanto alta, ma che è circa la meta dei 44 miliardi sborsati dal filantropo americano: 26,2 miliardi di dollari. Un’acquisizione che si rivelò poi un successo, poiché a partire da quel momento Linkedin conobbe una grande espansione.

Gli altri casi rilevanti

Nella classifica che prende in considerazione questi “acquisti speciali” stilata con l’aiuto di Merchant Cash Advance, sono presenti altre importanti acquisizioni con grandi aziende protagoniste. Al terzo posto abbiamo infatti  l’acquisto di WhatsApp da parte di Facebook (ora Meta) per 19 miliardi di dollari. Poi è ancora Microsoft a rendersi protagonista, questa volta con la rilevazione di Skype, per 8,5 miliardi di dollari.

Se però l’operazione whatsapp era stata criticata e poco capita dagli esperti del settore tech, l’acquisizione di Skype venne invece considerata positivamente da tutti gli analisti molto poiché andava ad aggiungere alle varie funzioni dei prodotti Microsoft anche la comunicazione tramite video, che costituiva una delle “pecche” dell’azienda.

Di fronte a queste enormi cifre, è incredibile pensare che Google abbia acquistato YouTube per soli 1,6 miliardi di dollari. Una cifra bassissima se confrontata con i parametri attuali, che all’epoca però venne addirittura criticata perchè ritenuta fuori mercato ed esagerata per una piattaforma che aveva solo qualche anno di vita. In realtà la scelta di Google si è rivelata incredibilmente corretta: oggi infatti il valore della piattaforma si aggira intorno ai 20 miliardi di dollari, con un patrimonio in continua crescita grazie anche alla continua implementazioni di servizi.

Un’altra operazione di grande lungimiranza fu quella che portò Facebook ad acquisire Instagram per una cifra inferiore al miliardo. È inutile dire che oggi il valore del social sia di oltre venti volte superiore.

Un’operazione che ebbe invece un esito opposto fu quella che vide Yahoo, spendere 1.1 miliardi di dollari per rilevare Tumblr, una piattaforma social che nel tempo è rimasta sempre molto “di nicchia” che ha avuto grande diffusione solo negli Stati Uniti.

Un mercato incredibile, con cifre incredibili.

Vedremo altre operazioni di questo tipo?

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