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Covid, la curva cresce, ma a velocità più contenuta: i più colpiti tra 30 e 59 anni – I dati Comune per Comune

Come già affermato la scorsa settimana, la fase di emergenza è considerata superata, ma l’epidemia continua a rimanere presente, sia pur in evoluzione verso una sostanziale stabilizzazione

Sono 4.261 i nuovi casi Covid rilevati in provincia di Bergamo nella settimana dal 27 aprile al 3 maggio per un'incidenza pari a 379 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 3,79 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni), contro i 339 della scorsa settimana, i 275 di due settimane fa, i 333 di tre settimane or sono e i 321 di un mese fa.

Nella settimana osservata, sottolineano Alberto Zucchi, Elvira Beato, Roberta Ciampichini e Giacomo Crotti del Servizio Epidemiologico Aziendale di Ats Bergamo, si conferma tendenziale crescita della curva epidemica già rilevata la scorsa settimana, ma con livelli più contenuti. Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è, infatti, pari a + 453 nuovi casi assoluti negli ultimi 7 giorni, pari a +11,9% rispetto alla settimana precedente (contro i +715, pari a +23,1% rispetto alla settimana scorsa, i – 646 nuovi casi assoluti, pari a -17,3% di due settimane fa, i +127, pari a +3.5% di tre settimane fa, i + 24, pari a + 0,7%, di un mese fa).

Dopo una fase di stabilizzazione della curva (plateau) ed un segnale di iniziale decremento, si è registrata la scorsa settimana una nuova leggera risalita della curva, confermata, anche nella settimana osservata. Tale tendenza, in linea con l’andamento nazionale, per essere confermata necessita di essere ancora osservata nei giorni a seguire.

Negli ultimi 7 giorni la media giornaliera dei casi incidenti è infatti risalita a 609 contro i 544 della scorsa settimana (442 di due settimane fa, i 534 di tre settimane or sono, 516 di un mese fa).

Per quanto concerne il territorio provinciale, anche questa settimana nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free (nessun nuovo caso positivo negli ultimi 7 giorni).

A differenza della precedente in cui tutti gli Ambiti presentano indici di incremento (da +9,5% a + 70,0%), nella settimana osservata, sono 11 su 14 i territori che presentano indici in incremento (con un range che va da 1% di Valle Seriana Superiore Valle di Scalve e di Treviglio al 38,2% Isola Bergamasca) e 3 quelli che decrescono (Dalmine -8,9%, Grumello -7,7%, Monte Bronzone - Basso Sebino -4,2%).

I territori con tassi di incidenza superiori alla media provinciale (379 nuovi casi per 100.000 abitanti) sono 5: Bergamo (502 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 abitanti, pari a +24,5% rispetto alla settimana precedente), Isola Bergamasca (453, +38,2%), Seriate (437, +23,7%), Monte Bronzone - Basso Sebino (426, -4,2%), Alto Sebino (406 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 abitanti, pari a +21,8% rispetto alla settimana precedente).

Sono 2 gli Ambiti che presentano tassi sostanzialmente in linea al dato provinciale: Valle Cavallina (380 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 abitanti, pari a +13,0% rispetto alla settimana precedente) e Treviglio (375, +1,0%).

Gli Ambiti Territoriali con tassi inferiori alla media provinciale sono 7: Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (245 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 abitanti, pari a +1,0% rispetto alla settimana precedente), Valle Brembana (268, +2,8%), Valle Seriana (268, +23,7%), Grumello del Monte (284, -7,7%), Valle Imagna e Villa d'Almè (331, +6,6%), Romano di Lombardia (344, +3,9%), Dalmine (347 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 abitanti, pari a - 8,9% rispetto alla settimana precedente).

grafici covid 4 maggio

I Comuni con zero nuovi casi negli ultimi 7 giorni sono 30, pari al 12,3% sul totale dei comuni bergamaschi (erano 27 la scorsa settimana, 38 due settimane fa, 22 tre settimane or sono e 28 un mese fa), appartenenti a 6 Ambiti Territoriali: 17 afferenti all’Ambito Valle Brembana (Algua, Averara, Blello, Branzi, Carona, Foppolo, Isola di Fondra, Mezzoldo, Ornica, Piazzatorre, Piazzolo, Roncobello, Santa Brigida, Taleggio, Valnegra, Valtorta, Vedeseta), 6 all’Ambito Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (Azzone, Oltressenda Alta, Oneta, Onore, Schilpario, Valgoglio), 3 all’Ambito Valle Imagna e Villa d'Almè (Brumano, Costa Valle Imagna, Roncola), 2 all’Ambito Valle Cavallina (Gaverina, Ranzanico), 1 all’Ambito Alto Sebino (Bossico), 1 all’Ambito Monte Bronzone - Basso Sebino (Parzanica).

Nella settimana osservata le classi di età più rappresentate, in termini di numeri assoluti sul totale dei casi incidenti degli ultimi 7 giorni, sono ancora quelle centrali (dai 30-59 anni).

grafici covid 4 maggio

Relativamente al tasso di nuovi casi per 100.000 abitanti per classi di età, si rilevano, negli ultimi 7 giorni rispetto alla settimana precedente, incrementi importanti nelle fasce 0-11 anni e 90+ anni.

grafici covid 4 maggio

In sintesi, negli ultimi 7 giorni, si conferma la tendenza incrementale della curva epidemica già rilevata la scorsa settimana. Pur a fronte di tale tendenza è fondamentale osservare i due importanti indicatori: l’indice di trasmissibilità (Rt) e l’impatto sui ricoveri (Ordinari e in Terapia Intensiva). L’indice di trasmissibilità (Rt=0,89) ritorna sotto soglia (la scorsa settimana era pari a 1,05), sia pur a fronte ancora di una quantità assoluta di casi non irrilevante, mentre l’impatto sui ricoveri evidenzia un lieve calo dei ricoveri ordinari (da 63 a 57) e una stabilità, pur considerando i numeri contenuti, dei ricoveri nelle terapie intensive (da 5 a 5), molto simile ai dati comunicati la scorsa settimana.

grafici covid 4 maggio

Come già affermato la scorsa settimana, la fase di emergenza è considerata superata, ma l’epidemia continua a rimanere presente, sia pur in evoluzione verso una sostanziale stabilizzazione.

Ats Bergamo, in linea con le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, raccomanda di continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali individuali e collettive indicate, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto e ponendo particolare attenzione alle situazioni di assembramento. Ricorda che l’elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia.

Ricordiamo, inoltre, che dal 12 aprile i cittadini di età pari o superiore a 80 anni e le persone di età pari o superiore ai 60 anni con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti/preesistenti, possono prenotare l’appuntamento per la quarta dose (seconda dose di richiamo) di vaccino anti Covid-19.

Il Servizio Epidemiologico di ATS Bergamo ricorda che l’uso delle mascherine, in particolare delle FFP2, continua a rappresenta la principale barriera fisica che permette di ridurre le probabilità del contagio, prima contromisura efficace, insieme al rispetto delle misure di distanziamento, soprattutto a fronte di una variante che si trasmette facilmente come la Omicron, attualmente prevalente, e alle basilari misure di igiene (frequenti lavaggi delle mani, etc.).

Anche se è stata riammessa la possibilità di non utilizzarle all’aperto e dal 1° maggio anche in alcuni luoghi chiusi, rimane importante e prudenziale usarle ove esista concretamente la possibilità di un contatto ravvicinato.

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