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L'intesa

Il Centro Enfapi si rafforza: maxi investimento a Treviglio per lo sviluppo del territorio

L’obiettivo è di rispondere, in modo articolato e flessibile ai bisogni emergenti delle imprese oltre che di formare profili professionali “forti e ben strutturati” in grado di proporsi con successo su un mercato del lavoro in costante evoluzione

Confindustria Bergamo ha un nuovo progetto nel cassetto: dare vita ad un Centro multi-livello per la formazione di professionisti da collocare nei principali settori in cui operano le imprese della Bassa. In particolare, nella Logistica. E intende farlo a Treviglio, nel polo occupato dal Consorzio Enfapi, il Centro di formazione professionale, della durata di tre anni più un eventuale quarto, destinato ai ragazzi (ma non mancano le ragazze) dopo che hanno conseguito il Diploma di licenza media.

Per perseguire questo disegno, la Servizi Confindustria Bergamo srl, braccio finanziario dell’associazione, rileverà e successivamente ristrutturerà un immobile di circa 900 mq (un’ex mensa e prima ancora una discoteca, ma ora vuota) attiguo alla sede dell’Enfapi, che sorge nell’area sud di Treviglio (nella zona industriale Pip 1). Il valore dell’operazione si aggirerà sui 2 milioni.
Grazie a questo progetto, la superficie immobiliare (per aule e laboratori) a disposizione del Consorzio (che riunisce 15 imprese della Bassa) passerà dagli attuali 1700 mq circa ad oltre 2600 mq.
Di quest’iniziativa economico-finanziaria-formativa hanno parlato lunedì 2 maggio, nella sede di Confindustria Bergamo, il Presidente Stefano Scaglia e il suo omologo del Consorzio Enfapi, Giovanni Grazioli. L’avvio dei lavori di riconversione degli spazi è previsto per luglio e la consegna dei locali per fine anno.

L’investimento è il quarto di una serie di operazioni condotte da Confindustria Bergamo tramite la Servizi. Al 2001 risale l’acquisto di un primo immobile a Treviglio; al 2007 un ampliamento degli spazi tramite acquisto e ristrutturazione di un secondo immobile; completato nel 2017 da un’ulteriore acquisizione con ristrutturazione. Il tutto, per complessivi 2,3 milioni.

Grazie alla nuova sede, prenderà così forma un piano di sviluppo della filiera formativa, affiancando alla formazione professionale, con focus in ambito meccanico e logistico, la formazione tecnica, in sinergia con l’ITIS Archimede di Treviglio, la formazione tecnica superiore, tramite lo sviluppo di percorsi IFTS e ITS in apprendistato, e la formazione rivolta al personale già inserito in azienda o in cerca di ricollocazione.

L’obiettivo è di rispondere, in modo articolato e flessibile ai bisogni emergenti delle imprese oltre che di formare profili professionali “forti e ben strutturati” in grado di proporsi con successo su un mercato del lavoro in costante evoluzione.

“Enfapi – ha evidenziato il Presidente Scaglia – è una grande ricchezza per il territorio. Confindustria l’ha costantemente supportato durante i suoi 40 anni di attività, favorendo azioni di sistema. Con questo nuovo significativo intervento, rafforziamo ulteriormente il presidio di Treviglio e della Bassa, consapevoli dell’importanza di un’offerta formativa sempre più qualificata e mirata, oltre che della necessità di essere vicini al territorio sostenendo lo sviluppo delle imprese con progetto di altro profilo”.

E i numeri sono di conforto alle linee -guida del progetto. In quell’area della provincia, operano oltre 23500 realtà industriali che danno lavoro ad oltre 114mila persone, che generano un fatturato aggregato superiore ai 24,5 milioni, pari ad un valore aggiunto per addetto sopra i 58mila euro (+ 13,2%, rispetto al 9,1 di media provinciale ante Covid). L’ampliamento dell’Enfapi di Treviglio, dunque, s’inserisce in un piano per rafforzare il presidio della Bassa con attività di sviluppo e fidelizzazione per le aziende del territorio.

“Questo intervento – sottolinea il Presidente Grazioli – è un’importante risposta alle esigenze formative del territorio, alla pressante richiesta delle aziende che da tempo evidenziano la difficoltà nel trovare manodopera qualificata e alla volontà di Enfapi di supportare queste richieste, accrescendo l’offerta formativa con l’attivazione di nuovi corsi, volontà che non avrebbe potuto concretizzarsi senza nuovi spazi. E di questo ringrazio Confindustria Bergamo”.

Attualmente, Enfapi Treviglio eroga, tramite i suoi sei docenti oltre quelli a contratto, due corsi per Operatore meccanico (154 ragazzi suddivisi in 8 classi), uno per riparazione veicoli (78 ragazzi suddivisi in 4 classi) e il fresco di zecca Operatore informatico per la Logistica (18 ragazzi). Duecentocinquanta giovani che arrivano da una quarantina di Comuni vicini a Treviglio, oltre che dal Milanese e dal Cremasco.
Tredici classi con lezioni erogate in orario mattutino (con richieste d’iscrizione sono in aumento: ben 190 per il prossimo anno), cui si aggiungono i corsi di formazione aziendale e apprendistato che, a regime, coinvolgeranno 450 persone.

Olivo Foglieni, presidente Gruppo FECS di Ciserano e vice-presidente di Confindustria Bergamo: “La formazione è sempre più centrale per la competitività delle imprese, che devono poter contare su personale preparato per poter crescere. Confindustria Bergamo, con questa iniziativa, in modo lungimirante investe sulle persone, offrendo opportunità formative solide a giovani che cercano un’occasione per inserirsi con successo nelle aziende, seguendo percorsi scolastici non troppo lunghi, ma solidi e strutturati. Non si tratta di un semplice investimento immobiliare ma di un progetto di grande significato per il futuro del territorio”.

Gianfranco Colombo, presidente di Colombo Filippetti spa: “Il Centro ENFAPI di Treviglio è una presenza “storica”, con oltre 40 anni di attività, che nel tempo si è sempre più radicata, soprattutto, da quando, a partire dal 2001, ha potuto contare su una struttura stabile e sul conseguente accreditamento della sede operativa presso la Regione Lombardia. Le attività formative, grazie agli adeguamenti della struttura, sono state in continua progressione. Di pari passo è cresciuto anche il coinvolgimento delle imprese del territorio, premiate dalla disponibilità di giovani ben preparati all’inserimento aziendale. Ora, grazie a questo nuovo investimento, il Centro potrà compiere un ulteriore importante passo, potenziando e diversificando l’offerta formativa”.

confindustria
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