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L'intervista

L’ex atalantino Gosens: “Per sempre grato a Gasp, mi ha detto che l’Inter era la scelta giusta”

Il tedesco passato all'Inter a gennaio: "Non abbiamo avuto un grande rapporto, soprattutto all'inizio, ma poi la situazione è cambiata"

L’ex atalantino Robin Gosens, a gennaio passato all’Inter, ha rilasciato delle dichiarazioni a Dazn Germania, parlando dell’avventura all’Atalanta: “Gli inizi non sono stati semplici, ho incontrato tante resistenze. L’allenatore non si fidava di me e avevo la sensazione di non far parte della squadra. Mi sentivo la quinta scelta, non capivo la lingua e cosa volesse da me il tecnico, nessuno me lo spiegava davvero. Stava a me capire come potevo cavarmela”.

Il punto più basso proprio in Germania: “Ero stato gettato nella mischia contro il Borussia Dortmund per poi essere incolpato della sconfitta. Qualcosa, dentro di me, è crollato. Dopo la partita ho chiamato mio padre e gli ho detto: ‘Credo che venire qui sia stato un errore, dobbiamo guardarci intorno in vista della prossima stagione. Non penso di poter restare ancora’”.

Poi la svolta: “Qualche tempo dopo la gara di Dortmund, il mio rivale in squadra (Spinazzola, Ndr) si è rotto il legamento crociato. All’improvviso ero diventato l’unica opzione, il mister doveva farmi giocare. Da allora è cambiato tutto. Nella mia testa si è creato un senso di libertà”.

Alla fine Gasperini si è rivelato una figura importante per l’esplosione definitiva: “E’ un genio quando si tratta di costruire la squadra e instillare le tattiche. Da lui ho imparato moltissimo. Non abbiamo avuto un grande rapporto, soprattutto all’inizio, ma poi la situazione è cambiata. Mi ha rivelato di non aver mai avuto un giocatore capace di migliorarsi così tanto e che l’Inter, in questa fase, era la scelta giusta per me. Alla fine l’ho salutato calorosamente”.

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