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Bergamo

La Malpensata cambia: parco più grande, centro polifunzionale, il Gate e gli Amici delle api

Oriana Ruzzini, consigliera del Pd e anima del quartiere: "Una rete, costruita dal basso, per dare un volto nuovo al nostro centro abitato grazie anche all'aiuto dell'amministrazione comunale"

Bergamo. L’ampliamento del parco al posto di 200 parcheggi (spostati al Cristallo Palace), un centro polifunzionale nell’ex palazzetto del ghiaccio, la riapertura del Gate, non più centro giovanile ma con un progetto dedicato alle famiglie e alla popolazione anziana, infine il nuovo progetto “Amici delle api”. Questi solo alcuni degli elementi che vanno a comporre il puzzle di un quartiere di Bergamo, quello della Malpensata, che ha trovato nuova linfa negli ultimi anni, grazie agli interventi voluti dall’amministrazione comunale e al contributo della cittadinanza. “Il valore dell’impegno del singolo e della collettività è stato davvero fondamentale per cambiare il volto al quartiere – racconta Oriana Ruzzini, consigliere PD, da sempre anima del suo territorio – e devo dire che le tante iniziative che siamo riusciti a mettere in campo sono il frutto dell’impegno dell’amministrazione e anche della volontà di ciascuno di noi che, in prima persona, si è speso per migliorare la qualità della vita e dei servizi del luogo che viviamo ogni giorno. Un lavoro collettivo costruito con dedizione e attenzione nel tempo”. Entrando nel merito della riqualificazione, Ruzzini spiega come “il palazzetto dell’ex palaghiaccio è ormai in dirittura d’arrivo, l’impresa sta terminando gli impianti e la consegna avverrà all’incirca per giugno e si sta lavorando per costruire il bando per la gestione. Questo progetto si fonderà con quello denominato Benpensata, ovvero l’ex gate, sul quale è previsto un contratto di sei anni, con il comune impegnato a fare due verifiche l’anno per controllare che vengano rispettati gli obblighi”.

Il nuovo parco

Sul capitolo parco, che dovrebbe all’incirca avere una dimensione simile a quello di via Suardi, spiega: “Verrà allargato per metà dell’area dei parcheggi ad ora presenti. E vuole essere un’area dedicata al quartiere che mira a favorire i grandi temi della socializzazione e dell’aggregazione, dell’integrazione, dei rapporti e delle iniziative con il quartiere. L’apertura e la chiusura sarà ad appannaggio di una guardiano che mirerà anche ad avere cura della zona e a valorizzazione il verde. Il parco sarà aperto ai cittadini sia d’estate che d’inverno, fino alle 18 nella stagione più fredda e alle 21 circa in quella più calda. Il personale sarà assunto dalla cooperativa che ha in carico il bando e il budget previsto è di 660mila euro per un lasso temporale complessivo di 6 anni“. Per dare un volto nuovo al verde, l’amministrazione ha anche previsto una serie di incontri con i cittadini, per capire meglio le richieste e le esigenze di un quartiere che vanta quasi 5000 abitanti: “Ovviamente prima di qualunque tipo di intervento, verrà fatta un’opera di bonifica dell’area interessata perché, non tutti lo sanno, una volta al piazzale c’era un cimitero. Avverrà poi la depavimentazione e da lì in avanti prenderanno vita tutti i progetti concordati appunto con gli abitanti, tra i quali, auspichiamo l’allestimento di nuovi giochi per i bambini e nuove attrezzature sportive”.

Generico aprile 2022

Un quartiere che vive di integrazione

Il tema dell’integrazione è uno dei grossi nodi che muove le iniziative del quartiere. Tema mai sottovalutato, nemmeno quando si parla di sicurezza, ma la contrario, accresciuto per farlo diventare un valore aggiunto: “Non ci nascondiamo dietro ad un dito. Sappiamo perfettamente quali sono i problemi del nostro quartiere. Ma abbiamo scelto di cercare di risolverli percorrendo la strada della condivisione, dell’accettazione e del coinvolgimento nel tessuto cittadino delle tante diversità che rappresentano una parte della popolazione. Escludere non porta a nulla, diversamente, includere fa la differenza. L’abbiamo visto anche sulle iniziative portate a Natale, quando abbiamo scelto di fare l’albero tutti insieme e di preparare i doni da regalare, l’abbiamo scelto quando abbiamo deciso di costituire la rete di volontari che si occupano della gestione del parco, in origine nata grazie al contributo dell’associazione QuxQu, ad oggi una trentina, stessa quota dei cittadini che si prendono cura del verde pubblico, o, ancora, quando abbiamo coinvolto tre ragazzi del Patronato, con i quali è nato un bel rapporto di amicizia. Molti sono gli esempi che si potrebbero portare, ma il concetto di fondo resta sempre lo stesso. Certo, non è semplice fare dell’interculturalità un sentore e un modo di vivere quotidiano, ma noi ci proviamo“. E ne sono modello le scuole, dalla scuola dell’infanzia, al nido che auspichiamo verrà ristrutturato grazie ai fondi del PNRR, fino alle scuole medie del comprensorio Mazzi, con l’indirizzo musicale che è il fiore all’occhiello: “Le classi arrivano ad avere anche 15-16 nazionalità differenti. Sono piccoli micro mondi che presentano tante culture e religioni differenti. In questo caso possiamo parlare veramente di integrazione e multi cultura. Lo vivo in prima persona, con i miei figli, che frequentano gli istituti del quartiere”.

Generico aprile 2022

Gli interventi di urbanistica

“Importanti anche i temi della viabilità, anche per cercare di dare un volto nuovo al quartiere, sia in entrata che in uscita, e per cercare di limitare o quantomeno contenere l’ingente flusso di mezzi che corrono lungo via Zanica, per la quale ci piacerebbe avere una limitata Zona30, e per via Carnovali. Per questa ragione l’amministrazione ha scelto di sposare alcuni progetti importanti dal punto di vista viabilistico come ad esempio la creazione della rotonda su via Autostradaun progetto da 1 milione e mezzo di euro. L’assessorato ai lavori pubblici è pronto ad avviare il cantiere, sta aspettando solo il nulla osta di società autostrade.
Altre opere significative sono poi la passerella che collega il quartiere con campagnola per 800 mila euro, la rotatoria sulla circonvallazione per altri 900 mila. Nell’operazione gasometro va considerato anche lo spostamento del mercato in via Spino e l’intervento delle nuovo centro polifunzionale al posto del palaghiaccio, intervento da 2 milioni“.

Il progetto BeepathNet Reloaded

“Porteremo le api in Malpensata. Nello specifico, si tratta del progetto BeepathNet Reloaded, portato dal Rotary Terra di San Marco e dalle associazioni Arcobaleno e Opera Bonomelli. Il movimento delle ‘Città amiche delle api’ si occupa di promuovere la diffusione del sapere relativo all’apicoltura urbana e Paolo Ferrari, socio fondatore del Rotary, è l’anima dell’iniziativa. Dobbiamo ringraziarlo perché è lui che l’ha voluta fortemente. Capofila, l’orto botanico di Bergamo. Senza dimenticare, poi, i nostri orti, il parco avventura e l’area cani. Abbiamo cercato, e cerchiamo ogni giorno, di concorrere a rendere migliore il quartiere, più vivibile e sicuro, con più servizi possibili”.

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