• Abbonati
Casnigo

Elio Biffi dei “Pinguini” in concerto coi Servi Disobbedienti per il decennale del gruppo folk

Per celebrare le loro prime dieci lune i Servi Disobbedienti, gruppo bergamasco di musica cantautorale e popolare, decidono di portare il folk a teatro

Casnigo. Dieci anni di folk meritano una festa, in musica ovviamente. I Servi Disobbedienti, gruppo bergamasco di musica cantautorale e popolare, festeggerà sabato 16 aprile, i dieci anni di carriera musicale.

Dalle piazze in cui sono cresciuti artisticamente al sipario di uno splendido teatro in stile liberty, gioiello della Val Seriana. Elio Biffi (fisarmonica, voce, percussioni), Pietro “Picia” Betelli (basso), Stefano Conti (percussioni), Francesca Lai (violino), Redi Lamcja (mandolino), Stefano Martinelli (fiati di varia foggia), Ariele Piziali (chitarra e voce) si esibiranno sabato 16 aprile, ore 21.00, al teatro liberty della Società del Mutuo Soccorso del circolo Fratellanza di Casnigo (via Trento).

“Il concerto del 16 aprile è per noi è l’inizio pubblico di un percorso, un tentativo di sistematizzazione, prima di muoverci in direzioni che ancora non abbiamo esplorato davvero – commenta Elio Biffi, cantante e polistrumentista, già membro dei Pinguini Tattici Nucleari – Sarà la prima di speriamo molte future esibizioni in contesti seduti, curati, spettacoli fatti di musica, parole e riflessioni che partono dalla musica folk e cantautorale, ma volano anche più lontano e tentano di raccogliere una goccia di splendore di umanità, di verità”.

Lo spettacolo non sarà un semplice concerto, ma il racconto del percorso artistico e umano della band con ironia e un pizzico di serietà attraverso un ampio repertorio che toccherà tutti i mondi musicali suonati dai I Servi Disobbedienti. L’evento sarà anche occasione per la band di registrare la performance e quindi di poter produrre, con l’aiuto del pubblico, materiale importante per ricominciare la vita artistica.

“La musica folk è un universo enorme e affascinante che attinge a tradizioni di tutta Europa, dall’Irlanda al Mediterraneo – prosegue Biffi – è magnifico cercare di portare questo patrimonio alle orecchie degli ascoltatori. Fra tutte le musiche possibili, il folk è una di quelle più dirette che trova una dimensione vera e propria solamente nell’esibizione dal vivo di cui abbiamo sentito tanto nostalgia negli ultimi due anni”.

 

Elio Biffi dei Pinguini Tattici
Elio Biffi

 

Erano poco più diciottenni quando i sette musicisti fondarono il gruppo. “Ora i ragazzini si sono fatti adulti, ci sono stati in mezzo anni difficili per tutte le musiche, e i tempi sono maturi per riconoscere che le cose sono cambiate, o quanto meno, evolute – conclude Biffi – Quel gruppo scalcagnato ha imparato a suonare assieme, il caos sorridente e disobbediente che ci distingueva un tempo è diventato più maturo: e così anche il nostro modo di suonare e di proporci con la musica vuole iniziare ad essere diverso e più adulto”.

La serata è resa possibile dalla collaborazione con la Società del Mutuo Soccorso del circolo Fratellanza di Casnigo, che ha offerto la possibilità di utilizzare come cornice lo splendido teatro liberty del Circolo.

Il costo del biglietto è di 6€, fino a esaurimento posti.

I Servi Disobbedienti

Collettivo sgangherato, caotico e battagliero di giovani musicisti folk dell’area di Bergamo, i Servi Disobbedienti si avviano ad attraversare gagliardi il loro decimo anno di attività musicale, calcando ogni tipo di palco e prato della provincia bergamasca (e non solo) facendo ballare, ridere, riflettere e sognare il pubblico di ogni età.

La banda propone un repertorio popolare e nazionalpopolare estremamente variegato, che vola dalle isole irlandesi a quelle del Mediterraneo, con capatine nei canti di lotta e nel cantautorato, e spesso culmina in canzoni dialettali orobiche, tutto riproposto in una deliziosa salsa folk acustica, tra corde pizzicate, flauti e fisarmoniche.

I Servi Disobbedienti sono Pietro “Picia” Betelli (basso), Elio Biffi (fisarmonica, voce, percussioni), Stefano Conti (percussioni), Francesca Lai (violino), Redi Lamcja (mandolino), Stefano Martinelli (fiati di varia foggia), Ariele Piziali (chitarra e voce).

Il nome deriva da un verso del brano/testamento di Fabrizio de Andre, “Smisurata Preghiera”, contenuto nell’album “Anime Salve”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI